Ciao ragazzi, \nmi accingo ac acquistare una acustica elettrificata che riesca a valorizzare il mio modo di suonare.\nPremetto che il mio stile è molto istintivo, non avendo studiato mai chitarra (pur avendola sempre strimpellata) ed avendo per anni preso lezioni di piano e batteria. Credo, anche a detta di quelli che mi hanno sentito e che ne capiscono un po, che i risultati siano di ottimo livello. Mi piace suonare la mia CORT jumbo ( non ricordo di preciso il modello) con un action molto basso (il mio negoziante di fiducia dice che non è la chitarra per me, che la snaturo stringendo troppo il truss road) e soprattutto senza plettro. Ho notato che avendo un tocco molto leggero e ritmico (mi piace "stoppare" molto gli accordi con barrè) spesso non riesco neanche a sentirmi. Riesco ad ovviare a quest'ultimo problema usando l'acustica elettrificata di quattro soldi di un amico. Con quella riesco a dare profondità al suono.\n Per chi ama suonare senza plettro mi hanno detto che l'deale siano le Martin elettrificate. Preciso che suono con corde D'Addario 0.12 e che con una scalatura più bassa mi sembra di avere in mano una chitarra per bambini. \nVorrei un vostro consiglio. \nPreciso di non avere un budget ben definito: se riesco a trovare l'acustica perfetta ad un prezzo elevato vuol dire che risparmierò e aspetterò prima di prenderla.\nPer rendere un'idea (con le dovute cautele) di come mi piace suonare vi posto un video di una D35 che mi è piacuta molto am che devo escludere in quanto non elettrificata.\nPreciso inoltre che dopo l'esperienza sulla cort voglio un'acustica che abbia un action bassa già di fabbrica\n\nciao e grazie per l'attenzione. \n\nps: adoro i Radiohead, suono quasi solo quelli ....

Il video che via avevo detto è questo:\n\nhttp://www.youtube.com/watch?v=AbWtJomYhvs

ecco la risposta: eko mia con fast lock. ti consiglio di vedere i video di massimo varini che la riguardano, ha un' elettronica di marca e il sistema fast lock che fa proprio al caso tuo. prezzo attorno ai 300€\nhttp://www.youtube.com/watch?v=-RIm5E7kwDI\nhttp://www.youtube.com/watch?v=0BSNr1uo8mI\nhttp://www.youtube.com/watch?v=SC0VbsFQct4

in verità ho già provato la eko mia e non ne sono rimasto assolutamente soddisfatto. Cercavo qualcosa di migliore, che possa durare nel tempo. Ho trovato una martin d1E usata a circa 750 euro. cosa ne pensate?

provala, e se ti piace vai di martin, attendo che non è spalla mancante quindi se ti serve anche accesso agli ultimi fret potrebbe essere più scomoda...\ncmq io ho una martin dcx1e che è il modello un po' più economico e mi trovo benissimo...\ncmq prova anche le taylor, su quella cifra potresti trovare una 114 o una 214e usate, le taylor di solito hanno più suonabilità, sono acustiche più "rock" in genere, anche come presenza di suono, ma comunque con la martin vai tranquillo, ma provala prima se dobbiamo dare un "genere" mi pare che la martin sia più da fingerpicking e le taylor da flatpicking...

Se ti interessa.... ho appena acquistato una Takamine TAN45C.\nSiamo sui 1300 euro, se ti capita sotto mano provala...te la consiglio.\n\nNon so se è il genere di chitarre che ti interessa, e se è l'estetica che cercavi (esiste anche in forma classica dreadnought la TAN16C o la TAN77 più ricche di bassi da spente)\nEro già possessore di una takamine più economica molto datata che aveva fatto il suo lavoro per più di 15 anni (anche se usata a fasi alterne) ed avevo idea di cambiare marchio dopo avere ascoltato in questi mesi chitarre più economiche (Epiphone e Cort ad esempio) che suonavano bene soprattutto da amplificate (piccolo appunto sulla vecchia takamine avevo cambiato l'elettronica di amplificazione con una più recente causa morte improvvisa del sistema di amplificazione precedente).\nUn po' depresso dal volume di uscita (un po' basso) e dal suono molto freddo quasi digitale se inserita nel mixer con un po' di riverbero e Chorus.\nEvidentemente i sistemi di amplificazione per acustiche in 15 anni sono un po' migliorati.\n\nLa TAN45C è prodotta in giappone e seppure non parliamo di liuteria ma, di produzione di serie, secondo me siamo a livelli di materiali e cura dei particolari un passo avanti a Taylor e Martin non USA.\n\nUna chitarra che da subito in mano mi ha esaltato e fatto il paragone da amplificata (soggettivamente parlando si intende) è un passo avanti ad altri oggetti che mi sono capitati sotto mano, durante la prova paragone (fatta sul medesimo ampli per acustica)\nL'ultimo paragone da amplificata l'ho fatta con una Taylor 814, che come saprai costa poco meno di 3000 euro; io dall'expression system della Taylor (gran manico e gran liuteria) non sono riuscito a tirare fuori lo stesso suono caldo della Takamine (e pensare che ero fortemente convinto di svenarmi per una 316 o 314 prima di provarle).\nAnche di Martin sento parlare un po' in maniera contraddittoria, sotto ai 2000 euro....mentre l'unica che mi era piaciuta nel confronto (soprattutto da spenta)è stata una Gibson (credo fosse The Songwriter Deluxe Studio) che però costava 1900 Euro.\nIn altre prove mi erano piaciute le Maton (ma questo negozio non ne aveva disponibile nessuna) quindi mi sono fidato del brivido di GAS del momento.\n\nLa chitarra di cui parlo ha il sistema di amplificazione cool tube (con la valvola preamplificatrice 12AU7) e credo che sia il suo punto di forza ...anche se da spenta la chitarra suona molto bene.\nNon credo che la valvola sia solo fumo negli occhi...per una volta.\nTra l'altro (per i più esigenti) pur avendo solo il piezo Takamine di serie, l'elettronica è già predisiposta per inserire il pick-up magnetico opzionale...connessione già pronta e potenziometro per il mix già disponibile.\n\nOra mi manca al prova finale con la band, ma le impressioni sono davvero ottime, non ultima l'impressione fondamentale di stringere tra le mani dei legni validi, la stessa che mi ha colpito quando ho preso in mano la mia Paul Reed Smith elettrica.