La forbice tra Epiphone e Gibson

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MAX62
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30/giu/2014, 08:54

Non ho mai approfondito sugli strumenti Gibson ed Epiphone, ma, guardando i prezzi mi sono posto una domanda sperando in una risposta: Una LP Epiphone standard costa 450/500 euro, una Gibson 2.450/2.500...troppa differenza\n\n \n
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Ian
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30/giu/2014, 09:25

C'è molta differenza qualitativa, ma è difficile dire se la spesa è proporzionata.\nDel resto Gibson è un marchio molto (troppo?) caro, e non è una novità.\n\nPosso dire che le Epiphone, nel periodo diciamo fra i 10 ed i 5 anni fa, erano strumenti degni (diciamo le Custom... sulle standard secondo me non si è mai voluto investire) che avevano un buon rapporto qualità prezzo. Non che fossero come le gibson, soprattutto per le finiture ma anche per il numero di pezzi del body, ma comunque potevano essere considerate delle scelte valide anche per musicisti con una certa esperienza.\n\nAd oggi, invece, Gibson ha preferito sviluppare la propria linea economica (le varie faded, road worn, etc) che costano come le epiphone e sono comunque marcate gibson. La produzione epiphone è stata "decapitata" (nel senso che si trovano in giro solo i modelli più economici, entry level) e, secondo me, non ne vale più la pena.\n\nInsomma, è un po' come le fender mexico. Le Standard sono della costosa legna da ardere, le varie 50,60, 70 etc sono strumenti che a detta di molti non sfigurano troppo rispetto alle americane.
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Chitarre che ho avuto: Gibson LP Studio 2002 % MusicMan Axis SS % Vigier Excalibur Original % Fender Malmsteen, Strat Am.St. 1991 e 2006, Classic Pl. 60 e T-Bucket 400CE % Dean ML USA % Ibanez RGT3020, A300E-VV e SIX70FDBG % Jackson RX10D % Yamaha Pacifica 112 e 821 % Takamine P1DC
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MAX62
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30/giu/2014, 10:08

Le Mexico hanno una forbice di 300/400 euro dalle Am. Std, Epiphone e Gibson sono 2.000: troppo
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CoB
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30/giu/2014, 10:14

Esatto, Gibson sta facendo concorrenza a sè stessa con le nuove chitarre di fascia bassa.\nEpiphone era un marchio da tener presente fino a qualche anno fa, con un cambio di pickup diventavano ottimi strumenti ma ultimamente la qualità è diminuita.\n\nDetto ciò, le Gibson sono troppo care :)
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30/giu/2014, 10:25

CoB ha scritto:Esatto, Gibson sta facendo concorrenza a sè stessa con le nuove chitarre di fascia bassa.\nEpiphone era un marchio da tener presente fino a qualche anno fa, con un cambio di pickup diventavano ottimi strumenti ma ultimamente la qualità è diminuita.\n\nDetto ciò, le Gibson sono troppo care :)
\nHo ascoltato diverse comparative senza riscontrare un divario di suono che giustifichi l'enorme esborso per l'acquisto di una Gibson, anzi, spesso sembrano uguali! Meglio abitare a Corona ;)
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Ian
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30/giu/2014, 10:46

sai, alla fine è molto difficile sentire la differenza di suono. Se metti dei pickup gibson su una epiphone fatta bene, probabilmente a prova cieca non te ne accorgi.\n\nTuttavia, se prendi in mano una gibson a prova cieca con una epi, della differenza ti accorgi subito.\nSon dettagli che fan la differenza di costo... qualche esempio: sulle epi gli intarsi sono in plastica, spesso l'acero flamed è solo un adesivo invece che una tavola di acero da qualche mm, non c'è il binding, non hai le camere tonali, i tasti sono rifiniti peggio, l'elettronica può essere approssimativa, il ponte si usura più in fretta, il legno della tastiera è di qualità scarsa, etc etc\n\nSon piccole cose che alla fine fanno la differenza... 20 dollari di qui, 10 di là, 2 ore in più di lavoro dell'operaio specializzato, l'uso di un macchinario più preciso ma più costoso, e via discorrendo e la differenza di 300-500 dollari in produzione si fa in fretta. Ed infatti è il divario delle fender. \nGli altri 1500 dollari di gibson non so dove li vadano a giustificare. Forse è manodopera e finiture. Le gibson hanno in effetti delle finiture molto pregiate e un sistema di produzione (set neck) che, parere mio, richiede un controllo qualitativo (e quindi un numero di pezzi scartati) più alto del bolt-on.\n\nPoi si va ovviamente anche su un aspetto di immagine: una Suhr vale davvero 4000 euro?? Ovvio che i materiali in sè non valgono quella cifra. Paghi l'altissima specializzazione di chi la realizza e paghi anche il fatto che è uno status symbol.
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30/giu/2014, 15:38

Grazie per l'approfondimento, ma c'è un perché: come mai su alcune Gibson le viti di regolazione ponte se sottoposte ad una scalatura oltre 010 si inclinano verso la paletta e sulle Epiphone no?
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ziaccio
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30/giu/2014, 17:52

MAX62 ha scritto:Grazie per l'approfondimento, ma c'è un perché: come mai su alcune Gibson le viti di regolazione ponte se sottoposte ad una scalatura oltre 010 si inclinano verso la paletta e sulle Epiphone no?
\n\nMax questa cosa del ponte la dici spesso, hai avuto in prima persona questo problema?\nPersonalmente ne ho sentito parlare solo in rari casi riguardo Gibson davvero molto vecchie e comunque è un problema che i costruttori conoscono bene, suppongo che per questo i ponti nuovi siano più robusti rispetto i vintage.
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01/lug/2014, 09:45

ziaccio ha scritto:
MAX62 ha scritto:Grazie per l'approfondimento, ma c'è un perché: come mai su alcune Gibson le viti di regolazione ponte se sottoposte ad una scalatura oltre 010 si inclinano verso la paletta e sulle Epiphone no?
\n\nMax questa cosa del ponte la dici spesso, hai avuto in prima persona questo problema?\nPersonalmente ne ho sentito parlare solo in rari casi riguardo Gibson davvero molto vecchie e comunque è un problema che i costruttori conoscono bene, suppongo che per questo i ponti nuovi siano più robusti rispetto i vintage.
\nLa pulce me la messa guitarmigi molti anni fa leggendo il suo bel sito, e da quel giorno ho avuto conferma di questo inconveniente da un coetaneo che lavora alla Giochi di Luce a Dubai che, come secondo lavoro, vende e compra Gibson usate. Inoltre a rafforzare questo discorso c'è o c'era Andrea Centofanti, un 70enne collezionista di chitarre di Padova che, in società, ha dato vita ad un forum che per correttezza non scrivo, dove sostiene che il ToM sia nato per le 09.\n\nL'amico di Dubai sostiene che le peggiori siano state costruite negli anni '70 e, nonostante passino gli anni, questo inconveniente si verifica ancora, una su mille ma succede, le ho viste, anche una SG di un anno con le 011, poi, lungi da me da innescare un "Non è vero"
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01/lug/2014, 10:36

Se succede, è come dici tu stesso un inconveniente molto raro e su modelli vecchi.\nIo onestamente non ne ho mai sentito parlare su modelli recenti.
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ziaccio
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01/lug/2014, 12:57

Appunto stiamo parlando di modelli MOLTO vecchi che passano quasi esclusivamente tra le mani di collezionisti (che comprano e vendono ma difficilmente le suonano, cosa che non capirò mai) piuttosto che musicisti come noi, probabilmente sono strumenti che per anni non sono stati suonati e quindi neanche settati a dovere, aggiungiamo anche il ponte più sottile rispetto a quelli nuovi ed il danno è fatto, che poi possa capitare su un modello su un milione anche negli strumenti moderni per fare un esempio mi sembra inevitabile, ma dire che tutte le Gibson hanno questo problema ancora oggi mi sembra un tantinello eccessivo.\nPersonalmente mi fido solo di quello che vedo e ascolto in prima persona magari da un bravo chitarrista che sà suonare sul serio piuttosto che un collezionista o un liutaio, potrei azzardare l'esempio con le auto, un meccanico o un collezionista sapranno dirti ogni minimo particolare di quell'auto ma ciò non fà di loro anche dei bravi piloti, non sò se mi spiego ;) \nDetto questo tornerei IT.\nSe dovessi scegliere tra una Epiphone o una Gibson economica sceglierei di certo la prima, ma la qualità si paga e se parliamo di strumenti professionali prefererirei cacciare 2000 e passa per una Gibson piuttosto che 500-600 per la sorella minore (che non sono uguali), stiamo parlando di uno dei marchi storici della chitarra, potrebbe essere un investimento anche nel caso di rivendita.\nIl prezzo non è eccessivo vista la manodopera che c'è dietro e soprattutto l'importanza del marchio, se cerchi una SG o una LP la prendi Gibson come se cerchi una Strato o una Tele la prendi Fender, ingiustificato è il prezzo di una Suhr come diceva Ian visto che sono si strumenti fatti con criterio ma non vedo neanche perchè una Strato riproposta con ben poche modifiche debba costare il triplo di una Fender americana...
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01/lug/2014, 14:57

Ian ha scritto:Se succede, è come dici tu stesso un inconveniente molto raro e su modelli vecchi.\nIo onestamente non ne ho mai sentito parlare su modelli recenti.
\nLa SG aveva un anno, sarà stata maltrattata...
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01/lug/2014, 15:11

ziaccio ha scritto:Appunto stiamo parlando di modelli MOLTO vecchi che passano quasi esclusivamente tra le mani di collezionisti (che comprano e vendono ma difficilmente le suonano, cosa che non capirò mai) piuttosto che musicisti come noi, probabilmente sono strumenti che per anni non sono stati suonati e quindi neanche settati a dovere, aggiungiamo anche il ponte più sottile rispetto a quelli nuovi ed il danno è fatto, che poi possa capitare su un modello su un milione anche negli strumenti moderni per fare un esempio mi sembra inevitabile, ma dire che tutte le Gibson hanno questo problema ancora oggi mi sembra un tantinello eccessivo.\nPersonalmente mi fido solo di quello che vedo e ascolto in prima persona magari da un bravo chitarrista che sà suonare sul serio piuttosto che un collezionista o un liutaio, potrei azzardare l'esempio con le auto, un meccanico o un collezionista sapranno dirti ogni minimo particolare di quell'auto ma ciò non fà di loro anche dei bravi piloti, non sò se mi spiego ;) \nDetto questo tornerei IT.\nSe dovessi scegliere tra una Epiphone o una Gibson economica sceglierei di certo la prima, ma la qualità si paga e se parliamo di strumenti professionali prefererirei cacciare 2000 e passa per una Gibson piuttosto che 500-600 per la sorella minore (che non sono uguali), stiamo parlando di uno dei marchi storici della chitarra, potrebbe essere un investimento anche nel caso di rivendita.\nIl prezzo non è eccessivo vista la manodopera che c'è dietro e soprattutto l'importanza del marchio, se cerchi una SG o una LP la prendi Gibson come se cerchi una Strato o una Tele la prendi Fender, ingiustificato è il prezzo di una Suhr come diceva Ian visto che sono si strumenti fatti con criterio ma non vedo neanche perchè una Strato riproposta con ben poche modifiche debba costare il triplo di una Fender americana...
\nQuoto quello che hai scritto riguardo alla Fender Americana ma sono moooooolto di parte, in quanto alle Gibson, l'amico di Dubai ha un gruppo la e uno qua nel belpaese, però la SG che mi ha mostrato aveva un anno.... :?:
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Hyguana
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02/lug/2014, 15:21

E' strano però che il TOM, nel 1954, fosse concepito per le 009 che all'epoca ancora non esistevano.\n\nScalature del genere furono messe sul mercato da Ernie Ball solo nel 1959, chi prima voleva sperimentare qualcosa di diverso dai cordoni flatwound, se proprio voleva, doveva ingegnarsi con le corde da banjo.\n\nMi fermo qui, anche se questo discorso delle Gibson con i ponti deformantisi è interessantissimo ma mi porterebbe fuori dal tema del topic (altrettanto interessante peraltro).
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02/lug/2014, 15:35

Hyguana ha scritto:E' strano però che il TOM, nel 1954, fosse concepito per le 009 che all'epoca ancora non esistevano.\n\nScalature del genere furono messe sul mercato da Ernie Ball solo nel 1959, chi prima voleva sperimentare qualcosa di diverso dai cordoni flatwound, se proprio voleva, doveva ingegnarsi con le corde da banjo.\n\nMi fermo qui, anche se questo discorso delle Gibson con i ponti deformantisi è interessantissimo ma mi porterebbe fuori dal tema del topic (altrettanto interessante peraltro).
\nE' strano perché il ToM fu montato nel 1956: come nell'altro thread, abbiamo delle date diverse sugli interventi
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Hyguana
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02/lug/2014, 18:57

Molte fonti danno anche un tardo 1953, e potrebbe anche essere, ho messo 1954 per indicare la data conclamata. 1956 per l'introduzione del ToM francamente non può starci in alcun modo, guardati qualsiasi Les Paul custom dell'epoca.\n.
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02/lug/2014, 22:28

Hyguana ha scritto:Molte fonti danno anche un tardo 1953, e potrebbe anche essere, ho messo 1954 per indicare la data conclamata. 1956 per l'introduzione del ToM francamente non può starci in alcun modo, guardati qualsiasi Les Paul custom dell'epoca.\n.
\nDal '53 al '55 fu montato il ponte/ cordiera "Wrap Around" e solo nel ' 56 il ToM \n\nLa custom fu introdotta nel 1956 con pickup a bobina semplice aventi sei magneti rettangolari in alnico, e solo nel'57 furono sostituiti dagli humbucher\n\n Wrap Around\n\n
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