Gibson Ace Frehley Budokan Les Paul Custom\n\n\nFinalmente... : Gibson Les Paul Budokan ...!!!\nO come scritto nel sito ufficiale: "Ace Frehley "Budokan" Les Paul Custom"...!!!\n\nIn ogni caso, chiamatela come volete, ma, pur nella mia poca preparazione, é a dir poco fe-no-me-na-le...\n\nMa andiamo con ordine, per chi mi sopporta e/o ama le storie romantiche, strappalacrime o piene di sentimenti, più che propriamente tecniche...\n\nIntanto era una vita che cercavo in realtà una versione nera "di ace", perché quando penso ad una lp vedo quella, che in realtà, ad oggi, non é in commercio...\nOra, forse ricordate alcuni cenni qua e là, le cose erano due: prendere una "qualunque" altra lp nera e modificarla o una budokan e farla riverniciare, ma sarebbe uno scempio...\n\nAlla fine, vista l'impossibilità di reperire alcune parti (per la mia lp cc in primis) mi son detto: "Uà, per ora facciamoci la budokan e poi vediamo..."\n\nDopo tante ricerche e via dicendo ho trovato sto megaaffare...\nChiaramente, come vedrete dalle foto, e come intuitivo per la possibilità di un domani metterci mano (nonché, in ultimo, per le doti del sottoscritto) é la versione economica...\n \nIn ogni caso: appuntamento con il tipo, il quale prende il case, lo apre e... \nWWWOOOAAAHHH...\n\nE' più bella che nelle foto, poi quel profumo...\nNon riuscivo a togliere gli occhi dalle meccaniche che mi sognavo anche di notte e poi quei dimarzio...!!! E la tastiera in ebano...!!! Ma che bella é...?!!??!\n\nVa bé, attacco il combo da viaggio, ad un volume non tamarro, e... CHE SUONOoo..0oOO...oo..oO0o..OOoO..0oO0...!!!\n\n\nIo che sto come i pazzi...\nSarebbe da fare come il "texano" dei simpson che spara in aria saltando per manifestare entusiasmo...\nMi riprendo...\nOk, la guardo, mi sembra come nuova, pago e mi dirigo a casa...\n\nLungo il viaggio penso ad un sacco di cose: entusiasmarsi così per un oggetto?!\nMa é davvero solo un oggetto? Ne avevo davvero bisogno? Tutti quei soldi? Per suonare per divertimento e basta? E se un domani perdessi il lavoro?\n\nMa le risposte vengono pronte: \n1 - non ignoro le cose davvero (PER ME) importanti: né materialmente, né circa il tempo che vi dedico (ma va da se che si andrebbe ultra o.t., ormai di me sapete e sembrerebbe un modo per dire: "io faccio, io do, io questo, io quello";-P)\n2 - questo non é solo un oggetto, ma é legata a tutta la mia vita, i miei eroi, i miei ricordi\n3 - a parte una gas superficiale, tipo la bavetta per la ibanez da 30 tasti da prendere quasi solo per la curiosità, le chitarre che voglio sono praticamente le stesse da anni, resteranno tali per sempre, per esperienza non mi stufano ma eventualmente le ho prese a prezzi non fuori logica; sulla musica e quindi chitarre ho delle "posizioni" circa le quali non mi smuovo, in un certo senso, negli ultimi 26-27 anni\n\nPensieri su pensieri ed arrivo a destinazione, che come detto sono homeless di sti tempi: la casa della tipa...\nVa buò, con un viaggio di scale riesco a portare tutto su che nemmeno un somaro (onore e rispetto...), poso la roba in casa ma devo scappare in mansarda a vedere un gatto che momentaneamente abbiamo in stallo da un'associazione (che aveva problemi di spazio ma si va o.t. nell' o.t. );\nmi porto su la budokan, gli strap lock da montarvi subito, la tracolla predisposta e mi ritrovo senza ampli...\nAllora cerco in quella specie di disordine e rinvengo un cavo ed un combo scrauso, cedutomi da un amico anni fa: zero marca, solo una sigla senza senso o mai sentita, ma per provarla é sufficiente, spero...\n\nO meglio, mi aspetto un quasi disastro ma ho anche la fiducia che ci sia qualche miracolo...\n\nAttacco cavi e varie, accendo il combo...\n\nParto con i riff di rip it out...\nNon faccio in tempo a finire il riff principale che mi devo fermare...!!!\nMi guardo attorno e dico: "ace?! dove sei, esci fuori... so che sei nascosto da qualche parte..."\nPoi mi torna la ragione e mi dico: "ma vuoi dire che sto suono é uscito da sto coso?!"\n\nWWWWWooooaaaaahhhh....
\n\nNon ci credooo...!!!\nMa che figata di chitarra...!!!\n\nOk, già so: gli scettici diranno che sti dimarzio fanno tutto un bordello che bordello per bordello con sto ampli fanno tutta una pasta che i vari virtuosi, scienziati, saputelli o che ne so, non ascolterebbero nemmeno sotto tortura...\nGià che ci sono mi dicano pure che sono meglio le fender, le prs o che ne so, che hanno h o sc, roba splittabile o no, che danno un suono cristallino, una tecnologia complessivamente non paragonabile, ultra versatile, che ace se lo bevono i loro vari eroi della chitarra, ecc..\nO quello che volete...\nMa detto con ironia e rispettoso entusiasmo... \n\n\nIo non so, o comunque pensate e fate come volete che siamo in democrazia, ma a me sembrava proprio quel suond magico...!!!\nIl sound che amo e tutto quanto...\nRiprendo per qualche minuto, abbassando il volume che non vorrei disturbare il micio...\n\n\nPoi mi fermo, la guardo e mi tornano alla mente tutti i ricordi, le chitarre di cui ho/avevo bisogno (dopo questa e la rr3 mi mancherebbe giusto la flying v ma é un'altra storia), il perché tutto é iniziato, il mio amore per la Musica, il disprezzo per chi ascolta robaccia, questi 26-27 anni trascorsi...\n\nGià, perché proprio questo nome "budokan" (del quale sapete le ragioni) mi costringe ad un'altra osservazione...\nEra il novembre 86, presso videoclubgenova in viale brigate partigiane, quando vidi "concerto dal vivo (!!!) a tokio" in vhs...\nAvevo amici e parenti più grandi che ascoltavano i Kiss, ma per me non erano altro che i loro volti negli adesivi prismatici o nelle toppe, ma mi dissi che dovevo sentire che facevano...\n\nAllora si noleggia quel video...\nBé, premesso che é la versione da circa 45', non vi dico come m'ha cambiato la vita...\nDa allora, a parte che ovviamente ho ampliato i miei orizzonti musicali (di recente ho comprato cd di marco simone... tié...!), loro, e quel concerto, sono rimasti lì "immobili", un punto fermo...\nQuando quindi ho comprato i loro lp, cd, ecc..per cui anche di periodi diversi (io li preferisco ricordare comunque tra il 79 e l'81), quel concerto é sempre uno dei miei preferiti...!!! Poi c'é la formazione originale, il periodo in cui (il 77) hanno veramente svoltato alla grande, uno di quelli in cui hanno venduto di più e nel quale conquistarono il mondo intero (tranne l'australia ma era questione di 3 anni), con la kissarmy già attiva da un paio di anni, ecc..\n\nDunque ho sta chitarra tra le mani e rivedo tutto quanto...\nAnche la storia della mia vita, come detto...\nGli anni trascorsi, la prima chitarra (charvette), le altre e le lp che ho "cercato/valutato/provato" prima di arrivare a questa, le poche lezioni di chitarra, i song book comprati prima di trovare tab su internet, e poi i gadget dei kiss, il libro, di paolo piccinini - 6000 lire 100 pagine nel marzo 87 - di cui ho, oggi, 3 copie e grazie al quale conobbi la loro storia (pur in breve), la soddisfazione di aver contribuito a "premiare" il loro talento, i concerti visti, le tshirt, pupazzetti,ecc...\nTutto iniziato con il concerto al budokan...!!!\nMa poi, esagero ed, ancora, ci sono i flash back: a parte persone ed animali della mia vita, un pò random penso al tempo passato;\n il militare, le mie alfa, le moto, le fregature prese ma anche le biricchinate, ecc..i misteri della vita e di cosa ci riserva, l'evoluzione della scena politica e delle mie idee, tutta la gente che odio, ecc...il freddo che c'é qui mo, io che ero abituato al mare...\nAd un certo punto mi dico: ma quanto tempo è passato e quanti cavolo di anni ho, adesso..?!
\nSono vecchiooo...\nMa per fortuna me ne sento 15 soltanto... \n\nTorno al 2013 e mi riprendo...\nTornando serio mai avrei pensato, quando avevo 12 anni, che un giorno avrei avuto ("quasi"-)la stessa chitarra di quella vhs e con il nome appunto celebrativo...\nUn cerchio che si chiude...\n\nAnzi, gibson ha pure aspettato troppo a proporcela...\nIn passato ero tentatissimo di prendere una di quelle con la maschera di ace sulla paletta ecc...che é già carina, ma non era la stessa cosa; diciamo che l'idea non mi entusiasmava, perché, a parte il suono che poteva anche magari andare, sappiamo che anche l'occhio vuole la sua parte...\n\nLa mia budo un domani la rimpiazzerei solo con una nera, se venisse smazzata un domani, sempre che non dia di matto e la faccia verniciare...\nChe poi il punto é che é bellissima, a parer mio, anche così...\nMa forse é una cosa sentimentale: questa c'é, questa ho tra le mani, ecc...ma ad averne avuto la possibilità avrei optato per la nera...di sicuro...\nPoi il nero lo metti con tutto...!!! prrr...\n\nMi scuso per l'o.t., una costante dei miei messaggi, ma, a parte che é praticamente l'ultima chitarra della mia vita, e che se siete arrivati qua é anche colpa vostra, in ogni caso dei legni, hardware, ecc..si sa tutto, e come tester ce ne sono meglio, per cui...\n\nIo dico solo: la consiglio di brutto a chi ama sto genere di chitarre, ti sembra ci sia ace a suonare, ha un suono potente, corposo, un colpo di cannone che ti sembra di stare sotto un muro di marshall, e poi é di una comodità con quel manico, che trovo discretamente veloce pure, ed il sustain che tutti sappiamo ecc...ma, soprattutto, per me, é una specie di macchina del tempo...!!!\nMeglio della Delorean...!!!!!
\n\nA seguire le prime foto...
SE TUTTI AMASSERO GLI ANIMALI SAREBBE UN MONDO MIGLIORE . . . ! ! !\n frehley rules...!\nla vita è troppo breve per perdere tempo ad ascoltare/suonare spazzatura...\nquando sento parlare di chitarre penso ad una flyingv o una lp... : altro che fender...!!! :-P
![[chair]](./../images/smilies/icon-chair.gif "Chair"){kind=icon}
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![[guitar2]](./../images/smilies/icon-guitar2.gif "Guitar"){kind=icon}
\n\ndetto questo poi le altre corde non sembrano molto diverse come dimensione, eppure, non so se complici fossero le loro condizioni (arruginite) erano dure da paura, e dire che é una chitarra di produzione e commercializzazione recentissima (2012)...\n\nva buò...\n\ninutile dire che al 22° tasto è altra storia e mentre la provavo mi dicevo che, é certo, se fosse la lite o la ibanez da 30 tasti hai voglia la comodità...\nforse che quella ibanez sia da 30 per essere comodissimi al 22° che poi invece il 30° tanto non lo usa nessuno...?!
Perché ne esistono pure di più dure?