Salve. Risolti (si spera) i problemi di friggitura corde sulla VintageV100 (modello Les Paul) sto valutando una (già prevista) miglioria iniziando dai pickup.\nDomanda: quali PU scegliere? Tralasciando di incanalare la disccussione sulla convenienza o meno di cambiare PU su una chitarra cmq economica ( i PU si possono ritogliere e riusare...si cambiano anche su chitarre meno economiche...etc etc...).\nDETTAGLI: ho già una Fedre Strato Mex equipaggiata con Ispira (duplo vivo vivo); ho una Gibson SG 61 reisseau (con gli originiali) e penso che nel gio di un anno mi prenderò una moderna, penso Ibanez Rg entrando nel mondo Di Marzio (designed o originali se prenderò qualche modello top).\n"Suono" prevalnetemente rock blues e pop italiano, e non penso che mai mi affaccerò al metal.\nAbitando a Varese ho il negozio di LucianoMusica dealer dei Lollar e VanZandt, ma ovviamente....£££$$$..... Gli Ispira mi piacciono ma avendoli sulla Fender (bellissimi...ma volevo cambiare giusto per provarne altri). Per cui...rimane SEymour Duncan. E qui la domanda: dato che al ponte è un must il JB: al manico differenze tra il JAZZ e il 59? Invece il set del modello slash signature (non mi ricordo la sigla) Grazie mile-\n\nPs.: aggiungo: la cover dorata dei PU che monta ora la Les Paul la posso riutilizzare? se n che finiture cosnigliereste? (è una tobacco sun burst con finiture e ponte dorato.

Il Jazz rispetto al 59 ha meno output e più alti, il 59 è più un P.A.F.\n\nI pickup signature di Slash dovrebbero essere gli Alnico II Pro (APH-2), sono sostanzialmente gli Alnico II con un pò più di uscita

CoB ha scritto:Il Jazz rispetto al 59 ha meno output e più alti, il 59 è più un P.A.F.\n\nI pickup signature di Slash dovrebbero essere gli Alnico II Pro (APH-2), sono sostanzialmente gli Alnico II con un pò più di uscita

\n\n\ne questi APH-2 rispetto agli altri JB, JAZz, 59 come sono?

Beh l'Alnico II Pro rispetto agli altri ha un suono un pò più caldo e più bassi, comunque sul sito Seymour Duncan puoi ascoltare dei sample dei vari pickup

aldilà dei pick-up ti consiglio di cambiare prima il ponte ed il capotasto,i legni della vintage non sono malaccio ma l'hardware è indecente,cambiando ponte e capotasto il suono migliorerà sensibilmente con una spesa minore dei pick-up (se cambi anche quelli poi hai un muletto di tutto rispetto),per ritornare in topic (scusa ma mi capita spesso di vedere delle buone copie les paul e ragazzi che mi chiedono perchè pur mettendoci i pick-up gibson non suonano come le standard) comunque consiglio,se devi suonarci principalmente rock blues,il 59 al manico o addirittura un bel p90 mentre se devi suonarci pop italiano il jazz (che ha un suono più moderno) altrimenti potresti guardare in casa dimarzio con un bel paf pro al ponte ed un air classic al manico\n\ndetto questo si,puoi riusare la mascherina ma è da dissaldare dai vecchi pick-up e poi saldare sui nuovi

CoB ha scritto:Beh l'Alnico II Pro rispetto agli altri ha un suono un pò più caldo e più bassi, comunque sul sito Seymour Duncan puoi ascoltare dei sample dei vari pickup

\n\n\nmi baso sempre poco sui samples ma devo dire che l'alnico 2 mi piace assai.... come sarebbe accoppiarlo al manico con un jb al ponte?

only ibanez ha scritto:aldilà dei pick-up ti consiglio di cambiare prima il ponte ed il capotasto,i legni della vintage non sono malaccio ma l'hardware è indecente,cambiando ponte e capotasto il suono migliorerà sensibilmente con una spesa minore dei pick-up (se cambi anche quelli poi hai un muletto di tutto rispetto),per ritornare in topic (scusa ma mi capita spesso di vedere delle buone copie les paul e ragazzi che mi chiedono perchè pur mettendoci i pick-up gibson non suonano come le standard) comunque consiglio,se devi suonarci principalmente rock blues,il 59 al manico o addirittura un bel p90 mentre se devi suonarci pop italiano il jazz (che ha un suono più moderno) altrimenti potresti guardare in casa dimarzio con un bel paf pro al ponte ed un air classic al manico\n\ndetto questo si,puoi riusare la mascherina ma è da dissaldare dai vecchi pick-up e poi saldare sui nuovi

\n\nbeh il capotasto è già in programma...mi convince meno cambiare il ponte. Un liutaio mi ha detto "attenzione che non è detto che PU belli migliorino...anzi a volte peggiorano la chitarra perchè fan venir fuori le magagne...."

domva66 ha scritto:

only ibanez ha scritto:aldilà dei pick-up ti consiglio di cambiare prima il ponte ed il capotasto,i legni della vintage non sono malaccio ma l'hardware è indecente,cambiando ponte e capotasto il suono migliorerà sensibilmente con una spesa minore dei pick-up (se cambi anche quelli poi hai un muletto di tutto rispetto),per ritornare in topic (scusa ma mi capita spesso di vedere delle buone copie les paul e ragazzi che mi chiedono perchè pur mettendoci i pick-up gibson non suonano come le standard) comunque consiglio,se devi suonarci principalmente rock blues,il 59 al manico o addirittura un bel p90 mentre se devi suonarci pop italiano il jazz (che ha un suono più moderno) altrimenti potresti guardare in casa dimarzio con un bel paf pro al ponte ed un air classic al manico\n\ndetto questo si,puoi riusare la mascherina ma è da dissaldare dai vecchi pick-up e poi saldare sui nuovi

\n\nbeh il capotasto è già in programma...mi convince meno cambiare il ponte. Un liutaio mi ha detto "attenzione che non è detto che PU belli migliorino...anzi a volte peggiorano la chitarra perchè fan venir fuori le magagne...."

\n\nSì può anche essere, credo volesse dire che pickup che esaltano i legni possono peggiorare la resa complessiva se il legno non è un granchè (ma non credo sia questo il caso), altri che sono più aggressivi e spinti potrebbero mascherare alcuni difetti.\n\nChiedo a Only però di correggermi se sbaglio

infatti i legni mi sembrano validi

è vero che i pick-up buoni tirano fuori le magagne che,come detto da cob,possono essere i legni (troppo giovani o tagli di scarto o entrambi) ma una cosa che vedo sempre più spesso è che tutti si focalizzano sull'avere i legni superstagionati,con pick-up artigianali e poi vanno a comprare l'hardware e l'elettronica più economiche in commercio,il suono di una chitarra elettrica è costruito da mille fattori non solo dai pick-up e dai legni,ricordiamoci che il ponte ed il capotasto sono i punti di trassmissione delle vibrazioni dalle corde ai legni della nostra chitarra e che il segnale captato dai pick-up viene mandato attraverso i pot,lo switch e la presa jack,se hai un cavo reference ed una presa jack infima il segnale che arriva al reference sarà comunque già degradato ed il cavo non può migliorarlo ma al massimo non farlo peggiorare.\n\nfosse la mia chitarra farei le seguenti modifiche nel seguente ordine (ovviamente il mio è un consiglio che sei liberissimo di non seguire):\n\ncambio ponte e capotasto (in osso)\n\ncambio pick-up\n\ncambio di tutta l'elettronica + schermatura (che di solito non è un granchè sulle chitarre economiche)\n\ncambio meccaniche (nel caso avesse quelche problema di accordatura)\n\npurtroppo la qualità si paga ed anche cara,sono rari (anche se ci sono) i casi di chitarre con un rapporto Q/P abbastanza alto da permetterti con una spesa bassa di avere in mano uno strumento già di qualità,negli altri casi di solito se ti danno dei buoni legni devi prepararti a rifare la circuitazione e/o a cambiare l'hardware,viceversa buon hardware e pick-up di solito sono indice di legni di bassa qualità (da qualche parte devono risparmiare per vendertela a 200 euro con il floyd shaller ed i seymour duncan) \n\nriguardo all'alnico pro 2 penso che abbia poco output rispetto al jb ed in coppia la cosa si sentirebbe

only ibanez ha scritto:cambio ponte e capotasto (in osso)\n\n

\n\n\nmi interessa il discorso sul capotasto. In efftti il liutaio me ne ha parlato parlando di grafite e osso...ma cosa cambia? come sono i costi? ma l'osso dove lo pigliano? che schifo..

ti rispondo con un estratto di un prontuario che sto scrivendo assieme a Ian che presto publicheremo sul forum:\n\nCapotasto: Il capotasto è uno dei punti più importanti e più spesso trascurati della chitarra,non è infatti raro trovare capotasti di bassa qualità anche su strumenti da 2000 e più euro,esistono capotasti di svariati materiali ma prima di elencare i pro ed i contro di ogni materiale ritengo giusto capire assieme a voi a cosa serve questo pezzo e perchè è cosi importante.Il capotasto non è semplicemente un pezzo di plastica che tiene ferme le corde,innanzitutto è uno dei due punti di contatto fra le corde e la chitarra il che vuol dire che un capotasto di bassa qualità mangierà da solo buona parte del suono del vostro strumento,inoltre un capotasto fatto male o con componenti economici creerà sicuramente dei problemi di accordatura.In origine il capotasto era considerato migliore più il suono delle corde a vuoto si avvicinava a quello delle corde premute,in ambito più moderno il pensiero si è diviso in due,uno rimasto dell'idea originale ed uno convinto invece del contrario,indipendentemente da quello che prefeirte ricordate che farvi fare un capotasto da un liutaio costa sui veramente pochi euro e cambierà davvero il suono del vostro strumento.\n\nOsso:l'osso è sicuramente nell'olimpo dei materiali per capotasti,conferisce un suono ben equilibrato su tutte le frequenze conferendo molto sustain e molto volume\n\nAvorio:molto simile all'osso suona leggermente più brillante\n\nGraffite:la graffite ha prestazioni più basse rispetto all'osso e all'avorio ma in compenso è autolubrificante il che la rende un must (assieme ad altri materiali) per le chitarre a ponte non fisso\n\nGraphtech:graffite e teflon,di questo è composto il graphtech che ha una funzione lubrificante maggiore di quella della grafite ed una migliore stabilità di accordatura mantenendo quasi del tutto le propietà sonore della graffite\n\nTusQ:il meglio dei due mondi,il suono è molto simile all'osso ma in più è autolubrificante propio come la graffite\n\nOttone:l'ottone è il materiale più vicino al materiale usato per i tasti il che gli consente di essere eletto "IL" capotasto da chi vuole il suono delle corde premute anche nelle corde a vuoto\n\nAcciaio:generalmente i capotasti in acciaio sono dotati di cuscinetti o piccoli supporti dove poggiano le corde,il suono è ancora più brillante di quello dell'avorio,inoltre trasmette benissimo le vibrazioni al manico\n\n\n\n\n\nriguardo al da dove si prende l'osso beh...dalle ossa animali come le corna di cervo et similia,riguardo all'avorio non è illegale finche vengono usate le rimanenze di stock acquistate prima che il materiale non fosse più acquistabile (e dubito esista qualche liutaio/bracconiere)\n\nsperando che questo non ti convinca ad usare sapone liquido per tutta la vita ma sappi che molti saponi sono fatti con percentuali elevate di ossa,e probabilmente hai anche qualche bottone sulle giacche più raffinate fatte sempre di questo materiale

Scusate ma... la vintage V100 non è forse una chitarra di qualità bassa?? perché a me avete consigliato di non fare tutte queste operazioni su una chitarra da 170€, la vintage è si leggermente migliore, sempre che costa 200€ (mi pare, non vorrei dire stronzate, ma sono abbastanza sicuro che sia così xD)\n\nquindi... non credo ci sia questo grandissimo bisogno di rivoluzionare la chitarra, o mi sbaglio??

A me pareva ne costasse 300 o anche di più...

http://www.guitarbitz.com/guitars-c48/e ... urst-p1246\n\nqui l' annuncio che avevo visto a mio tempo...

Beh su Mercatino Musicale non l'ho trovata a meno di 300 euro:\n\nhttp://www.mercatinomusicale.com/cerca/vintage ... -paul.html

Qualquadra non cosa ho anche confrontato il mio annuncio con questo... sembra uguale xD\n\ne anche con questo... \n\nnon credo neanche che il mio annuncio sia una specie di tarocco oqualcosa del genere, visto che è lo stesso sito da ha comprato la chitarra colui che ha fatto la recensione su accordo.it...\n\na questo punto non ci rimane che chiedere a domva66 quanto ha pagato e dove ha comprato la sua chitarra :3

Guarda non credo sia un tarocco, comunque aldilà del prezzo (che comunque ripeto mi sembra sui 300 euro mediamente) anche Only ha scritto che i legni non sono pessimi, ma comunque ci sarebbe parecchio da modificare per migliorare la chitarra.\n\nSu una chitarra da 170 euro come la tua potresti spendere anche 500 euro ma ovviamente non converrebbe