Chi mi spiega questa diteggiatura?
Salve a tutti, c'è un video di malmsteen in cui ci sono varie formule da usare negli assoli: http://www.youtube.com/watch?v=laE-o449FZU\n\nL' intervallo che ha attirato maggiormente la mia attenzione è stato dal secondo 52 al secondo 57. La mia perplessità nasce dal fatto che malmsteen, per suonare 4 note, va su e giù per il manico. Per farmi comprendere meglio ho suonato la stessa cosa in questo video: http://www.youtube.com/watch?v=zPZ34P0W4Oo\n\nHo suonato la stessa formula in 2 posizioni del manico diverse, pensando che malmsteen volesse ottenere un timbo particolare. In confronto a lui la mia mano resta ferma e volevo capire perchè lui facesse questo via vai. Grazie.
Credo sia solo una questione di stile. Malmsteen, se vedi anche gli altri video didattici, ama lavorare in estensione sulla corda più che fra le corde.\nDirei che la cosa migliore è imparare a farlo in entrambi i modi, poi scegliere quello più congeniale a te o all'occasione.\nCome lo fa lui dovrebbe, in teoria, favorire la velocità perché il movimento delle dita è traslato e ripetuto pressoché identico.\n\nPS: il suo approccio mi pare anche più dinamico, nel senso che gli slide sulle note accentate sono più vivaci.
Overload Guitars Themis
Overloud TH-U
Chitarre che ho avuto: Gibson LP Studio 2002 % MusicMan Axis SS % Vigier Excalibur Original % Fender Malmsteen, Strat Am.St. 1991 e 2006, Classic Pl. 60 e T-Bucket 400CE % Dean ML USA % Ibanez RGT3020, A300E-VV e SIX70FDBG % Jackson RX10D % Yamaha Pacifica 112 e 821 % Takamine P1DC
Overloud TH-U
Chitarre che ho avuto: Gibson LP Studio 2002 % MusicMan Axis SS % Vigier Excalibur Original % Fender Malmsteen, Strat Am.St. 1991 e 2006, Classic Pl. 60 e T-Bucket 400CE % Dean ML USA % Ibanez RGT3020, A300E-VV e SIX70FDBG % Jackson RX10D % Yamaha Pacifica 112 e 821 % Takamine P1DC
\n\nGrazie per la delucidazione.Ian ha scritto:Credo sia solo una questione di stile. Malmsteen, se vedi anche gli altri video didattici, ama lavorare in estensione sulla corda più che fra le corde.\nDirei che la cosa migliore è imparare a farlo in entrambi i modi, poi scegliere quello più congeniale a te o all'occasione.\nCome lo fa lui dovrebbe, in teoria, favorire la velocità perché il movimento delle dita è traslato e ripetuto pressoché identico.\n\nPS: il suo approccio mi pare anche più dinamico, nel senso che gli slide sulle note accentate sono più vivaci.