L'importanza Della Teoria.

Andry · 02/giu/2012, 12:18

Ciao, in questi giorni stavo riflettendo sull'importanza del conoscere anche la teoria.. Io vado a lezione da un maestro ed il suo approccio è puramente pratico.. Sì insegna tutto quello che dovrebbe, scale, modi etc, pero' tutto praticamente , teoria niente.. Secondo lui nella musica moderna conta solo l'orecchio.. Pero' mi stavo chiedendo che non sia meglio sapere anche perchè fai determinate cose oltre a suonarle.. \n\nVoi che ne pensate?\n\nInoltre sapreste consigliarmi qualche buon metodo completo sulla teoria?\n\nGrazie!

sasix79 · 02/giu/2012, 12:23

per me la teoria è importantissima quanto la pratica; non è che il tuo maestro giustifica una sua carenza in questo modo...?

Andry · 02/giu/2012, 12:28

No questo no.. E' uno dei migliori da queste parti, sia come conoscenze teoriche che come tecnica.. A sua volta è stato allievo di un 'altro importante maestro ..

sasix79 · 02/giu/2012, 12:47

io credo che uno può conoscere anche tutte le tecniche del mondo e saperle usare egregiamente, però poi se non sa quando e come usarle a che serve? Poi c'è chi ha un grande orecchio musicale e fa le cose perfettamente anche senza aver studiato armonia.\nUn esempio stupido può essere quello di un pilota, supponiamo di saper guidare divinamente anche in condizione estreme, però poi se non conosciamo il codice della strada sicuramente ci troveremmo male, magari faremmo incidenti agli incroci non conoscendo le precedenze...\n\naggiungo che forse il topic era più attinente nella sezione"Teoria e armonia"

walter · 02/giu/2012, 12:53

Io sostengo l'idea "capisci, ragiona, e poi esegui": se non sai cosa stai eseguendo, che lo esegui a fare?\nSe anche il mio maestro non mi richiedesse di farlo (ma me lo richiede, eccome!!!), analizzerei attentamente ogni scala, ogni accordo, ogni brano, per capire cosa sto facendo, per avere più consapevolezza dello strumento e di me come eventuale musicista.\nUn giorno, dovevo eseguire la parte introduttiva di "Enter sandman", e ho rotto le scatole per venti minuti al mio maestro per conoscerne la tonalità, il modo, tutto lo scibile, insomma

Lance · 02/giu/2012, 13:04

Si ok walter può sembra un'idea perfetta la tua però se ci pensi non è che ogni volta che cammini pensi ai 54 muscoli che devi muovere

Idem per la music ok avere una base di conoscenze e ok che è meglio sapere perfettamente quello che si fa però ad un certo punto si rischia che tutto diventi troppo meccanico... conviene mettersi a studiare matematica a quel punto

walter · 02/giu/2012, 13:40

Lance ha scritto:Si ok walter può sembra un'idea perfetta la tua però se ci pensi non è che ogni volta che cammini pensi ai 54 muscoli che devi muovere Idem per la music ok avere una base di conoscenze e ok che è meglio sapere perfettamente quello che si fa però ad un certo punto si rischia che tutto diventi troppo meccanico... conviene mettersi a studiare matematica a quel punto

\n\nQuello è l'eccesso: non intendo sapere, ogni volta, tutto quello che faccio: semplicemente, cerco di apprenderle con cognizione, così da poterne capire anche gli usi. Mica mi ripasso tutte le note della scala di Sol ogni volta che la eseguo XD

SereStrato · 02/giu/2012, 13:48

Secondo me chi ha una base di teoria è più "versatile" di chi esegue i pezzi perchè li ha imparati a memoria...cioè io ho studiato e studio tutt'ora in una scuola di musica...il mio maestro mi ha dato diversi esercizi teoria sul riconoscimento di scale, ritmo, ecc... in brani...certo posso impararmi che in una canzone ci sono gli accordi di Am o D...e che il ritmo ha la pennata alternata...ma se poi mi mettono davanti una canzone del tutto nuova, con la base teorica io riesco a tirarmi giù accordi, ritmo, ecc...chi ha solo fatto pratica è difficile che ci riesca...la teoria è comunque la base di tutto...è un pò difficile che facci strada uno che non ne sappia proprio nulla....

02/giu/2012, 16:23

Senza una base teorica ci si affida solo all'orecchio.\nSe siamo dei talenti, può andare tutto bene... se non lo siamo, si corre il rischio di ripetere sempre le stesse 4 cose senza nemmeno accorgersene.\n\nPuò anche darsi che il tuo maestro ti stia dando nozioni di teoria in un modo suo, e che alla fine avrai imparato le stesse cose che potresti leggere su un libro.

DatevNoName · 02/giu/2012, 17:23

Ian ha scritto:Senza una base teorica ci si affida solo all'orecchio.\nSe siamo dei talenti, può andare tutto bene... se non lo siamo, si corre il rischio di ripetere sempre le stesse 4 cose senza nemmeno accorgersene.

\n\nParole sante.\nMagari il tuo maestro sta cercando proprio di farti affinare l'orecchio in modo da poterlo abbinare alla teoria quando sarà necessario.

Frusciante92 · 02/giu/2012, 21:02

per me la teoria è importante quanto la tecnica, poi dipende da quello che vuoi fare con la chitarra, cioè se vuoi limitarti a fare cover tutta la vita allenati solo sulla tecnica, se vuoi fare brani inediti, improvvisazioni, ecc. li devi conoscere la teoria.\nL'unica cosa che per me è inutile, è il solfeggio...l'ho fatto per un po di tempo, ma non mi è mai servito a niente.

02/giu/2012, 21:11

mi vuoi dire che sapresti alternare settine a sestine senza averle prima solfeggiate?

fab_io · 06/giu/2012, 09:48

prova a dire al tuo maestro che senti l'esigenza di fare della teoria (quella che serve...)

Damy98 · 06/giu/2012, 19:01

Andry ha scritto:Ciao, in questi giorni stavo riflettendo sull'importanza del conoscere anche la teoria.. Io vado a lezione da un maestro ed il suo approccio è puramente pratico.. Sì insegna tutto quello che dovrebbe, scale, modi etc, pero' tutto praticamente , teoria niente.. Secondo lui nella musica moderna conta solo l'orecchio.. Pero' mi stavo chiedendo che non sia meglio sapere anche perchè fai determinate cose oltre a suonarle.. \n\nVoi che ne pensate?\n\nInoltre sapreste consigliarmi qualche buon metodo completo sulla teoria?\n\nGrazie!

\nsecondo me sei te che pensi di fare troppa poca teoria... alla fine hai detto che le scale e i modi te li impara... magari potresti, se ne senti l' esigenza, di prenderli e portarli sullo spartito quando hai voglia. alla fine lui è un maestro, forse sa quello che deve insegnare, come e soprattutto Quando. Magari il suo metodo di insegnamento non comprendere il sapere a memoria tutta la teoria se ancora non sai fare un accordo... magari altri metodi invece affermano il contrario. il mio maestro ad esempio, prima di impararci a fare un accordo, ci ha insegnato a trovare le note sulla tastiere, ci ha insegnato come trovare la scala maggiore di una nota (o tonalità non so se ho detto bene), ci ha insegnato a trovare un accordo e capire di cos' è fatto. ma voi non sapete le volte che mi ha chiesto: te lo ricordi come si fa il do?? ok, trovatelo.

Andry · 06/giu/2012, 19:27

Ciao, allora cioè si certo che mi spiega anche cose come , come costruire un accordo.. Pero' non è che ci sediamo vicino ad un tavolo e me lo scrivo.. Me lo fa vedere e provare praticamente..