Kill'em All! una breve lista e recensione di tutti gli ampli avuti.
Inviato: 16/apr/2019, 16:37
Ciao ragazzi , ho pensato una cosa carina per ravvivare il forum , perchè non facciamo un mega post in cui parliamo brevemente di tutti gli ampli che abbiamo posseduto negli anni e ne diamo un parere , il bello è chiunque può dire la sua , inizierò io ma sarò curiosissimo di sapere cosa avete avuto voi e le vostre esperienze.
Aria AG20X primo transistor , in realtà ampli di mio fratello , la distorsione non è altro che una specie di overdrive spompo tendente al fuzz , il rivestimento della maniglia si è rovinato dopo qualche anno . patacca made in china .
Laney lx35 il mio primo ampli , molto volume , ottimi distorti (per quello che ricordo) , ottimo assemblaggio con delle ottime features. ricordo ancora che dovetti fare 4km a piedi per portarlo dal negozio a casa , questa era devozione.
Fender fm210r lo presi dopo anni passati a suonare con la pedaliera diretta nell'impianto . forse l'ampli con il volume più ingestibile che abbia mai avuto , ottimi clean , il canale gain non era il massimo , discreto mangiapedali. troppo ingombrante .
Blackstar ht5 il mio primo valvolare , lo presi insieme ad una cassa 1x 10 , forse ero troppo giovane per sfruttarlo al meglio e capire le sue potenzialità , clean discreto, overdrive ottimo. 5 watt sono pochi e me ne accorsi con il primo batterista che osò pestare un pò più forte del dovuto.
Mesa Boogie Mark III Blue Stripe dopo aver messo soldi da parte e cercato occasioni sul mercatino per anni riesco ad accaparrarmi questo combo , versione da 60 watt , 2 6l6 , equalizzatore grafico. faceva impressione il solo accenderlo , nonostante fosse vecchiotto , andava alla perfezione ed era molto solido. molto difficile da settare , purtroppo o si aveva un buon suono su un solo canale o si giungeva ad un compromesso con 3 canali "MEH" . il miglior clean che un uomo possa avere , gigantesco , ottimo lead per gli accompagnamenti ( Metallica) ma il suono continuerà a non avere quella dinamica e compressione che si può trovare su una Jcm800 ad esempio , il rythm 2 non è altro che una zona intermedia tra il lead e il pulito , poco presente , quasi inservibile. l'ampli è un monolite di 30 kg , troppi per me.
Marshall jtm45 30 watt , di base usato come mangiapedali compito svolto egregiamente , certe volte tendeva ad essere un pò nasale e zanzaroso ma mai in maniera eccessiva . era accoppiato ad una cassa laney cub 212 , non mi ha mai fatto impazzire .
Mesa Boogie Mark IV short head 3 canali , di nuovo come il mark III , il canale rythm rimane anonimo con meno volume rispetto agli altri 2 , più gain e possibilità di tirare fuori un lead anche per gli assoli soprattutto se boostato con un BB Preamp , ma manca sempre qualcosa ed regolare bene 3 tutti e tre i canali risulti molto complicato , un consiglio per chi si imbatte su uno di questi mark IV : tenete il potenziometro dei bassi non oltre 3-4 , quel suono scoreggiuto proviene da qui . veramente pesante e complicato . è frustrante passare dei pomeriggi interi a regolarlo per non cavare un ragno dal buco.
Bogner Barcellona ampli a prova di idiota , 4 potenziometri più uno switch , splittabile a 20 watt , l'escursione del volume è magnifica perchè molto graduale e non esagerata come negli altri ampli , nei live tendevo ad usarlo accoppiato ad un attenuatore della palmer che fungeva anche da simulatore di cassa , una combo perfetta per suonare nei localini piccoli , ma ha sempre difettato il non avere una cassa decente da abbinargli.
laney cub 212r
un bellissimo regalo di compleanno , dignitosissimo monocanale , ottimo mangiapedali e con alcune chicche che lo distinguono per la sua fascia di prezzo , tra la possibilità di usarlo ad 1 watt e la possibilità di inclinarlo con un meccanismo sotto la cassa . tende però ad essere molto pesante (24 kg) e essere un pò scuro , forse un upgrade dei coni risolverebbe.
Fender deluxe reverb 65 Ri
un classico , molto volume ma gestibile , riverbero e tremolo storico , non digerisce bene overdrive e distorsioni nel canale normal , nel canale vibrato tutto peggiora per colpa del bright cap. sostituitegli il cono con un vintage 30 e avrete l'ampli perfetto per le piccole e medie situazioni.
Aria AG20X primo transistor , in realtà ampli di mio fratello , la distorsione non è altro che una specie di overdrive spompo tendente al fuzz , il rivestimento della maniglia si è rovinato dopo qualche anno . patacca made in china .
Laney lx35 il mio primo ampli , molto volume , ottimi distorti (per quello che ricordo) , ottimo assemblaggio con delle ottime features. ricordo ancora che dovetti fare 4km a piedi per portarlo dal negozio a casa , questa era devozione.
Fender fm210r lo presi dopo anni passati a suonare con la pedaliera diretta nell'impianto . forse l'ampli con il volume più ingestibile che abbia mai avuto , ottimi clean , il canale gain non era il massimo , discreto mangiapedali. troppo ingombrante .
Blackstar ht5 il mio primo valvolare , lo presi insieme ad una cassa 1x 10 , forse ero troppo giovane per sfruttarlo al meglio e capire le sue potenzialità , clean discreto, overdrive ottimo. 5 watt sono pochi e me ne accorsi con il primo batterista che osò pestare un pò più forte del dovuto.
Mesa Boogie Mark III Blue Stripe dopo aver messo soldi da parte e cercato occasioni sul mercatino per anni riesco ad accaparrarmi questo combo , versione da 60 watt , 2 6l6 , equalizzatore grafico. faceva impressione il solo accenderlo , nonostante fosse vecchiotto , andava alla perfezione ed era molto solido. molto difficile da settare , purtroppo o si aveva un buon suono su un solo canale o si giungeva ad un compromesso con 3 canali "MEH" . il miglior clean che un uomo possa avere , gigantesco , ottimo lead per gli accompagnamenti ( Metallica) ma il suono continuerà a non avere quella dinamica e compressione che si può trovare su una Jcm800 ad esempio , il rythm 2 non è altro che una zona intermedia tra il lead e il pulito , poco presente , quasi inservibile. l'ampli è un monolite di 30 kg , troppi per me.
Marshall jtm45 30 watt , di base usato come mangiapedali compito svolto egregiamente , certe volte tendeva ad essere un pò nasale e zanzaroso ma mai in maniera eccessiva . era accoppiato ad una cassa laney cub 212 , non mi ha mai fatto impazzire .
Mesa Boogie Mark IV short head 3 canali , di nuovo come il mark III , il canale rythm rimane anonimo con meno volume rispetto agli altri 2 , più gain e possibilità di tirare fuori un lead anche per gli assoli soprattutto se boostato con un BB Preamp , ma manca sempre qualcosa ed regolare bene 3 tutti e tre i canali risulti molto complicato , un consiglio per chi si imbatte su uno di questi mark IV : tenete il potenziometro dei bassi non oltre 3-4 , quel suono scoreggiuto proviene da qui . veramente pesante e complicato . è frustrante passare dei pomeriggi interi a regolarlo per non cavare un ragno dal buco.
Bogner Barcellona ampli a prova di idiota , 4 potenziometri più uno switch , splittabile a 20 watt , l'escursione del volume è magnifica perchè molto graduale e non esagerata come negli altri ampli , nei live tendevo ad usarlo accoppiato ad un attenuatore della palmer che fungeva anche da simulatore di cassa , una combo perfetta per suonare nei localini piccoli , ma ha sempre difettato il non avere una cassa decente da abbinargli.
laney cub 212r
un bellissimo regalo di compleanno , dignitosissimo monocanale , ottimo mangiapedali e con alcune chicche che lo distinguono per la sua fascia di prezzo , tra la possibilità di usarlo ad 1 watt e la possibilità di inclinarlo con un meccanismo sotto la cassa . tende però ad essere molto pesante (24 kg) e essere un pò scuro , forse un upgrade dei coni risolverebbe.
Fender deluxe reverb 65 Ri
un classico , molto volume ma gestibile , riverbero e tremolo storico , non digerisce bene overdrive e distorsioni nel canale normal , nel canale vibrato tutto peggiora per colpa del bright cap. sostituitegli il cono con un vintage 30 e avrete l'ampli perfetto per le piccole e medie situazioni.