6corde

CoB ha scritto:

MAX62 ha scritto:\nSi scherza eh?

\n\nSì chiaro

\nMi dicono che da quando sei entrato nella famiglia Fender sei sempre allegro ed euforico: bravo!\n\nA breve comprerai un Palettone del '69, originale e intonso...i potenti del marchio ti hanno\ninfettato con il morbo di F\n\n

No no non c'è rischio Max...

CoB ha scritto:No no non c'è rischio Max...

\nIl contagio può manifestarsi anche dopo cinque anni, ma stai tranquillo che comparirà @__@

MAX62 ha scritto:

CoB ha scritto:No no non c'è rischio Max...

\nIl contagio può manifestarsi anche dopo cinque anni, ma stai tranquillo che comparirà @__@

\n\nNo suono generi che con la Strato c'entrano ben poco....

Secondo me la chitarra più intelligente è la 335: quella cassa metà piena e metà vuota le danno un suono celestiale.\n\nLa amo perché l'ha sempre suonata mio zio Eric.\n\nSono riuscito a NON usare il dito mignolo negli assoli per emularlo ed ho provato in tutti i modi di suonarla, ma in carrozzina non riesco perché la cassa è troppo larga.\n\nMi accontenterò di vederla suonare COSI' BENE con l'amaro in bocca\n\n

CoB ha scritto:

MAX62 ha scritto:

CoB ha scritto:No no non c'è rischio Max...

\nIl contagio può manifestarsi anche dopo cinque anni, ma stai tranquillo che comparirà @__@

\n\nNo suono generi che con la Strato c'entrano ben poco....

\nVedrai che la bellissima malattia ti porterà ad orientarti verso altro: è solo una questione di tempo 0__0

Arrivo fresco fresco da una vivace discussione con il mio insegnante, stratoide convinto. \nA sentir lui, come tanti altri, Fender è una chitarra che ha personalità e il motivo per cui viene scelta è presto detto, io credo che nel 2015 certi cliché possano anche passare a miglior vita.\nLeo Fender ha semplicemente avuto il culo di trovarsi nel posto giusto al momento giusto, nel momento di massima fioritura della musica rock, il marketing ha fatto e continua a fare il resto del lavoro, punto.\nAl di la di tutte le opinioni, secondo me uno deve acquistare lo strumento con cui si sente meglio sia dal punto di vista ergonomico che di suono, e non venite a parlarmi di strumenti con personalità, dato che molti che possiedono la strato sono soliti cambiare i pickup, quanto meno quello al ponte (che spesso e volentieri lo si cambia con un jb).\nUn giorno forse comprerò anche io la strato, se mai lo farò sarà semplicemente perché mi ci trovo bene; alla fine della fiera sono sempre le mani che comandano, le chiacchiere stanno a 0, o quasi.\n\nhttps://www.youtube.com/watch?v=v-QEmAsMCk4

Sul discorso pickup quoto, non per niente hanno inventato le "Superstrat".\n\nFender ha una gamma di offerta incredibile, avendo avuto quel successo mondiale ha potuto sperimentare, innovare e acquistare altri brand. Gli endorser hanno fatto il resto.\nSi tratta comunque di chitarre con la c maiuscola, per quanto possano non piacere (es.il manico bombato non lo sopporto )

Be che dire io posso dire veramente di aver provato un varietà di chitarre, tante veramente, ho una passione smodata per le chitarre elettriche e ho avuto fortuna perchè potevo comprarle, ve ne cito qualcuna:\nPrs Custom 22, Parker p44, Ibanez Steve Vay, Blade rh4, e altre chitarre di liuteria fatte costruire appositamente dal mio liutaio, un parco veramente variegato, però nella mia teca sono rimaste 3 Fender ed una Les paul Custom. \nLe Fender una Natural del 1979 con il Palettone e 2 Eric Clapton una con Noiselless e l'ltra con lace Sensor sono di gran lunga le mie preferite perchè secondo me hanno un anima oltre che un manico scorrevole ed un fascino tutto particolare ed ineguagliabile, inoltre lasciano spazio ad un infinità di modifiche anche se non nel mio caso perchè le preferico originali. Per quanto riguarda Gibson che dire un bel mattoncino che però suona veramente bene l'ho scelta per la qualità del pregiato mogano e perchè secondo me un chitarrista e Fenderista come me deve avere comunque una Gibson nel suo bagaglio. Ciao a tutti

Si direbbe, e la lettura di questo topic lo conferma, che comunque la fender stratocaster rimane un modello con il quale prima o poi ci dobbiamo direttamente confrontare. Magari per poi arrivare a conclusioni diverse, tipo che non è la chitarra che fa per noi, ma è veramente difficile prescinderne nell'esperienza di un chitarrista. \nQuesto ovviamente a mia modesta opinione.

Secondo me si Hyguana

Hyguana ha scritto:Si direbbe, e la lettura di questo topic lo conferma, che comunque la fender stratocaster rimane un modello con il quale prima o poi ci dobbiamo direttamente confrontare. Magari per poi arrivare a conclusioni diverse, tipo che non è la chitarra che fa per noi, ma è veramente difficile prescinderne nell'esperienza di un chitarrista. \nQuesto ovviamente a mia modesta opinione.

\n\nCome la tua fidanzata attuale si deve confrontare con la ex

Brian Moore ha scritto:Arrivo fresco fresco da una vivace discussione con il mio insegnante, stratoide convinto. \nA sentir lui, come tanti altri, Fender è una chitarra che ha personalità e il motivo per cui viene scelta è presto detto, io credo che nel 2015 certi cliché possano anche passare a miglior vita.\nLeo Fender ha semplicemente avuto il culo di trovarsi nel posto giusto al momento giusto, nel momento di massima fioritura della musica rock, il marketing ha fatto e continua a fare il resto del lavoro, punto.\nAl di la di tutte le opinioni, secondo me uno deve acquistare lo strumento con cui si sente meglio sia dal punto di vista ergonomico che di suono, e non venite a parlarmi di strumenti con personalità, dato che molti che possiedono la strato sono soliti cambiare i pickup, quanto meno quello al ponte (che spesso e volentieri lo si cambia con un jb).\nUn giorno forse comprerò anche io la strato, se mai lo farò sarà semplicemente perché mi ci trovo bene; alla fine della fiera sono sempre le mani che comandano, le chiacchiere stanno a 0, o quasi.\n\nhttps://www.youtube.com/watch?v=v-QEmAsMCk4

\nLeo Fender non ha avuto culo ma un super culo perché la strato non l'ha inventata lui.\n\nBill Carson provò e testò la Telecaster, gli diede le dritte per renderla ergonomica e gli fece cambiare anche la paletta.\n\nFreddie Tavares diede molti consigli a Leo per il ponte tremolo...diciamo che l'hanno inventato 50/50\n\nDon Randall la chiamò Stratocaster, perché in quegli anni iniziavano a parlare e progettare la stratosfera. Tutte i nomi delle chitarre Fender sono opera sua, e fece suonare la sveglia riguardo alle chitarre per tutti: Music master e la Duosonic.\n\nUn' American standard con tre '57/'62 è una goduria. Provate una '57 o una '62 reissue e suoneranno "peggio" della standard modificata. Oggi costano circa 180 euro, ma sono soldi spesi bene\n\nDetto questo, Leo con la Stratocaster non c'entra nulla, anche se i soldi li ha intascati

Hyguana ha scritto:Si direbbe, e la lettura di questo topic lo conferma, che comunque la fender stratocaster rimane un modello con il quale prima o poi ci dobbiamo direttamente confrontare. Magari per poi arrivare a conclusioni diverse, tipo che non è la chitarra che fa per noi, ma è veramente difficile prescinderne nell'esperienza di un chitarrista. \nQuesto ovviamente a mia modesta opinione.

\nLa pietra di paragone.\n\nCi sarà pure un sacrosanto motivo perché ha firmato il decennio più prolifero del Rock '69/'79.\n\nDa Hendrix a Clapton

CoB ha scritto:\nSi tratta comunque di chitarre con la c maiuscola, per quanto possano non piacere (es.il manico bombato non lo sopporto )

\nOcchio ai termini che usi ora che Jackson è Fender.\nPotrebbero sequestrartela

MAX62 ha scritto:

CoB ha scritto:\nSi tratta comunque di chitarre con la c maiuscola, per quanto possano non piacere (es.il manico bombato non lo sopporto )

\nOcchio ai termini che usi ora che Jackson è Fender.\nPotrebbero sequestrartela

\n\nLo so lo so, ciò non toglie che siano diverse come concept