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Il mio primo strumento

Inviato: 28/giu/2015, 12:25
da Maggot
E con enorme piacere, posso finalmente presentarvi il mio primo strumento :) \n\nOk, lo ammetto, non si tratta del mio primo vero strumento... sono stato seguito dai maestri e sono partito da dei semilavorati, non ce l'avrei mai fatta sennò. È stata comunque una bellissima esperienza, e ho imparato moltissimo.\n\nSi tratta di una chitarra classica basata su progetto di Hermann Hauser.\n\nTavola in abete, fasce e fondo in acero, manico in cedrella, tastiera in ebano, ponticello in palissandro\n50mm al capotasto, diapason da 650mm, 19 tasti, meccaniche Schaller, verniciata a gommalacca a tampone.\n\nE se avete domande chiedete pure!\n\n\n\n\n\n\n

Re: Il mio primo strumento

Inviato: 28/giu/2015, 14:52
da PRS
Complimenti comunque.A me piacerebbe molto fare liuteria elettrica nonostante l'età avanzata,ma se non hai un posto dove poter esercitare, che sia un garage ,una cantina....Ma come si diventa liutai?

Re: Il mio primo strumento

Inviato: 28/giu/2015, 15:52
da Maggot
PRS ha scritto:Complimenti comunque.A me piacerebbe molto fare liuteria elettrica nonostante l'età avanzata,ma se non hai un posto dove poter esercitare, che sia un garage ,una cantina....Ma come si diventa liutai?
\nTi ringrazio per i complimenti, hai subito centrato il nocciolo del problema. Io ho lavorato tra il laboratorio della scuola e la mia camera, che si è quindi trasformata in una specie di laboratorio anch'essa. E considerando che ci dormo, si è trattata ovviamente di una soluzione provvisoria... Ma se ci si arrangia si può comunque riuscire a fare qualcosa.\nPer pensare di diventare veri e propri "liutai" penso che un laboratorio stabile sia decisamente indispensabile, ma non è l'unica cosa che serve :)

Re: Il mio primo strumento

Inviato: 28/giu/2015, 15:54
da tigerwalk
Complimenti! Veramente molto bella. Com'è il suono?

Re: Il mio primo strumento

Inviato: 28/giu/2015, 16:19
da Maggot
tigerwalk ha scritto:Complimenti! Veramente molto bella. Com'è il suono?
\nGrazie! Potrei dirti "cantini tondi e struggenti, bassi potenti e sonori", come si sente spesso, ma non significherebbe molto...\n\nDiciamo che dopo averla ascoltata sia dal maestro del corso, sia dal mio maestro di chitarra classica, trovo che abbia un volume notevole e risponda bene alle variazioni dinamiche e timbriche, considerando che non ha ancora superato il tempo di assestamento.\nSe devo cercarle dei difetti o dei limiti, trovo che i bassi, seppur molto potenti, siano leggermente "metallici", il che li rende piacevoli in repertori moderni ma un po' "fuoriluogo" e invadenti se si suonano i classici brani per chitarra classica di inizio '800.\n\nInsomma, ho difficoltà a dirti "suona bene" o "fa schifo" :) personalmente posso ritenermi sono soddisfatto e spero di capirne ancor meglio i pregi e i difetti suonandola nel tempo.\n\nPoi, secondo me, nella chitarra classica conta così tanto il tocco, la tecnica e lo stile, che è molto più semplice che una chitarra suoni male per colpa del chitarrista!