6corde

ancora una volta a causa delle frequenti domande sulle chitarre di fascia medio-bassa mi ritrovo a far risaltare questo topic\nforza, continuate a scrivere\np.s.: ho notato che vari di voi hanno citato classiche o acustiche, mi sono reso conto di non aver specificato che il topic riguarda le chitarre elettriche. \nmea culpa (chissà se è scritto bene? a scegliere un liceo senza latino...)

L'avevo già letto il topic tempo fa in effetti ora che me lo fai ricordare :3\n\nComunque io ho iniziato con Squier Bullet Strat.. E non la consiglio ..

Andry ha scritto:L'avevo già letto il topic tempo fa in effetti ora che me lo fai ricordare :3\n\nComunque io ho iniziato con Squier Bullet Strat.. E non la consiglio ..

\nnon mi riferivo direttamente a te, era un discorso generale\ncomunque avevi già risposto

Già che hai specificato il tipo di chitarra, mi vedo obbligato a ripresentare il mio primo strumento: si tratta allora di una Lag Imperator 66. La forma è simile a quella di una Les Paul (e anche il peso ), ma l'accessibilità dei tasti è migliore (almeno, confrontandola con una Gibson Music Maker, che non so quanto sia valida come campione di LP). Il sound in generale mi piace, risulta corposo e definito, adatto al blues o al rock classico, senza però escludere l'hard rock (invece, da escludere il metal, nonostante i pickup ceramici, che mi pare siano generalmente indicati per i generi più "distorti"). Fondamentalmente, ha due difetti: \n1 - selezionando entrambi i pickup, il suono diventa molto "impastato"\n2 - (questo non l'ho messo nella recensione) la devo riaccordare ogni settimana: sarà per il ponte (che sicuramente non è di qualità eccelsa), o sarà perchè, essendo un novellino, applico troppa forza alla plettrata, ma ogni settimana mi trovo il mi cantino e a volte (non frequentemente, ma un paio di volte è successo) il re e il sol scordati\n\nPer specifiche, ulteriori commenti e per le foto, rimando alla recensione.

scusa walter, ma accordate la chitarra una volta a settimana mi sembra poco...se la suoni tutti i giorni si dovrebbe accordare tutti i giorni, nel senso che la chitarra è di legno...quindi c'è il rischio che si scordi per altri motivi indipendenti dal fatto che fai plettrate forti \nse accordi una volta a settimana vuol dire che sei fortunato o che è una buona chitarra

kobra ha scritto:\nse accordi una volta a settimana vuol dire che sei fortunato o che è una buona chitarra

\nBuona, per essere una entry level, lo è sicuramente \nConta che l'accordo una volta a settimana per abitudine: facevo così anche con la classica (che dopo una settimana era completamente scordata). Forse si scorda anche prima (dove per "prima" si intende al 4° - 5° giorno di esercizio, comunque), ma io non me ne accorgo \nIo, poi, mi alleno praticamente ogni pomeriggio per due - tre ore a fare di tutto: dall'ormai classico solo di "Smells like teen spirit" ai bending/release, non tralasciando ovviamente legature, glissati, plettrata alternata, esercizi di agilità e indipendenza delle mani etc...\nSe dopo tutto questo resiste almeno 4 giorni (e dei 4 giorni sono certo, perchè comunque a metà settimana faccio una verifica di accordatura), e tu dici che si dovrebbe accordare ogni giorno, allora mi sà proprio che ho fatto un buon affare

\nqualche ritocchino io lo faccio sempre

Io suono almeno 6 ore al giorno con 2 ore di pausa tra ogni "sessione" di 3 ore e ad inizio di ogni sessione riaccordo, perchè magari ho perso quel centesimo che mi brucia l'intonazione e mi fa girare il culetto di brutto xD

La primissima chitarra fu una Storm nera stile stratocaster. Dall'aspetto sembrava anche una chitarra seria, il problema è che era durissima e suonava come uno stendibiancheria.\n\nFortunatamente, dopo 6 mesi, i miei genitori capirono che facevo sul serio e mi aiutarono a comprare la mia Ibanez RG Prestige che tuttora uso.

Yamaha Pacifica

bontempi classica da 3/4... la chitarra elettrica nonostante ancora non la ho sarà molto probabilmente una special II oppure la Lag di walter

io ho iniziato nel 94' con una Vester replica della Fliyng V della Jackson (la randy roads) comprata usata a ben 100.000 vecchie lire, ma con i pick up Duncan, un suono tremendo, forse ancora non ho mai ottenuto un sono così potente anche con tutte le chitarre che ho provato.\n\nPoi dopo pochi mesi ho abbandonato la chitarra (ero e sono tutt'ora un batterista) ed è rimasta ferma per un sacco di anni in una mansarda.\n\nL'anno scorso ho ricominciato a suonicchiare, complici alcuni amici, e così mi sono comprato una Special II usata (dal mio chitarrista) tanto per riprendere (la Vester ce l'ho ancora ma sarebbe da sistemare) finchè a gennaio non ho comprato una EX400 nuova e qualche giorno fa ho deciso di vendere la special II (non mi piace la forma les paul) e prendere qui sul forum una chitarrina modesta ma che mi piacesse come forma, e ho trovato una Dean ML natural a pochi spiccioli che è per'altro arrivata questa mattina e stasera la proverò. A vederla è bellina, non sarà un mostro, ma nemmeno io lo sono \n\nLa EX400 è già più seria, e le mie competenze chitarristiche sicuramente non sono in grado di farmi sfruttare questo ferro come dio comanda.

Damy98 ha scritto:una special II oppure la Lag di walter

\nci ho preso in pieno in pratica... non è stata nessuna delle due: Eko Les Paul VL-480.\n\nil suono non è poi così tanto vicino (qualitativamente) a quello della Les Paul Gibson (costa meno di un sesto forse), ma è comunque molto bello. vabbè , a me piace. se devo dirvi il mio parere, quella chitarra suona abbastanza metal, ma forse più di metà dell' opera è dovuta all' amplificatore, che ha una distorsione a dir poco magnifca per quel genere, a mio avviso.

Tre anni fa iniziai con una chitarra classica di 40 anni fa, davvero niente male, anche se allora la pensavo diversamente.. Come prima chitarra elettrica comprai una Squier da 120 euro circa e mi accorsi che feci un bell'errore xD, infatti l'anno dopo comprai una Greg Bennet Torino da 370 euro circa, dando indietro la Squier.\n\n\nLe Greg bennet ve le consiglio vivamente... la mia aveva bel manico, bella tastiera e bei suoni per essere stata pagata quel prezzo. Peccato che per poter comprare la mia Strato dovetti venderla a mio zio... col manico posso proprio dire che mi ci trovavo un po' meglio anche rispetto ad ora.

Una squier giapponese usata.\nEsteticamente non era brutta e faceva il suo lavoro.\nAdesso sono abbastanza ricercate ma, il predente proprietario l'aveva fortemente modificata...riverniciata verde petrolio (paletta compresa) e mise dei microswitch per i pickup invece del selettore 3 posizioni.\n\nDopo 20 anni sarei curioso di sentire come suonava, ma la resi per acquistare una Jackson giapponese

Fender Stratocaster Lonestar americana, che ancora adesso mi accompagna ovunque!\nE' stata la mia prima elettrica, però c'è da dire che arrivavo da 3 anni di classica/acustica e insomma...sapevo già abbastanza come si teneva in mano una chitarra \nComunque sono ancora molto soddisfatta del mio primo amore elettrico

io con una roytek stratocaster orrenda quanto economica......

La mia prima guitar era una Ibanez blazer degli anni 80.Rosso metallizzato,hardware dorato,neck in acero tastiera compresa.I pick up erano quelli di costruzione povera con calamita incollata.Il ponte era tipo Fender.Se solo riuscissi a ricomprarla dal tipo al quale l'ho venduta lo farei dato che mio padre l'ha sudata per comprarmela.Una cosa di cui a posteriori mi pento alquanto.