Penso di aver provato ogni tipo di chitarra ma sono sempre tornato alla Stratocaster, è come tornare a casa " Queste sono le parole scritte da Eric Clapton nella prefazione del libro-catalogo " The Fender Stratocaster " di A. R. Duchossoir. ( fonte anche delle interviste ).\r\nTutto iniziò in California a Fullerton, vicino Los Angeles, dove era ubicata la sede della - FENDER MUSICAL INSTRUMENT Co - .Almeno 3 persone furono gli artefici di questo prodotto di straordinario successo: Leo Fender, Freddie Tavares e Bill Carson.Altre persone hanno avuto un ruolo ma solo da quando iniziò la produzione nel '54, Donald Randall, George Fullerton e Rex Galleon.\r\nQuando iniziò tutto quanto ?\r\n" Cominciammo a lavorare alla Stratocaster nel 1951 - disse Leo Fender - perché avevamo bisogno di un nuovo tipo di chitarra con il vibrato come risposta all'offensiva del Bigsby ( Il Bigsby è quella leva di aspetto retrò che permette il vibrato, Fender ne sviluppò uno tutto suo. ) . Fu molto prima che Freddie ( Tavares ) venisse a lavorare con noi, dev'essere stato nel '51. Avevamo già realizzato i disegni del manico e della cassa, anche i pick up, lo ricordo bene perché fu prima che ci trasferissimo da Pomona Street, avevo la maggior parte del materiale già nel magazzino. "\r\nFreddie Tavares contraddisse però Leo : " Incontrai Leo Fender nel Marzo del '53, suonavo la steel guitar in un club e mi fu presentato da un musicista di nome Noel Boggs. Noel mi disse che Leo cercava qualcuno che lavorasse con lui ad un progetto di una nuova chitarra elettrica. Il primo effettivo compito che ebbi fu quello di realizzare la Stratocaster sul tavolo da disegno, era Aprile o Maggio del '53, Leo disse che avevamo bisogno di una nuova chitarra, io gli dissi quanto distanti dovessero essere le corde tra loro, quanto lontano il ponte. Avevo tutti quei parametri e dissi quale fosse la scala della chitarra e il posizionamento delle corde, partimmo da lì ".\r\nComunque la Stratocaster non cominciò a prendere forma fin quando Tavares si unì a Leo.\r\nC'è perfino una terza versione, quella di Bill Carson, chitarrista country & western : " Cominciammo a parlarne nel '52 ma non si fece nulla di veramente concreto fino agli inizi del '53, come ben ricordo "\r\nAbbiamo quindi tre versioni diverse sul " big bang " della Stratocaster, 1951,1952 e 1953.\r\nE' innegabile che Fender volesse una nuova chitarra, una chitarra elettrica dalla classica forma oppure un nuovo strumento, chiaramente superiore alla Telecaster e provvisto di una leva per il vibrato ( assente nella Tele ) per soddisfare le esigenze dei nuovi chitarristi.\r\nBill Carson rivendicò la quasi totalità delle idee che portarono alla realizzazione della Stratocaster:\r\n" Il 95% delle idee applicate alla Stratocaster sono mie, non potevo realizzarle perché non avevo alcuna nozione di meccanica né di progettazione, non intendevo nemmeno farne un prodotto commerciale. Leo pensò che avrebbe potuto essere prodotta in serie."\r\nBill Carson fu più tardi indicato dalla CBS/FENDER come " l'uomo per il quale la Stratocaster fu ideata ", quando uscì nel 1979 l' Anniversary Stratocaster . E' un fatto certo che Leo Fender tenesse in grande considerazione l'opinione dei chitarristi, come affermò Tavares : " Una delle ragioni del successo di Leo fu che ogni musicista da lui conosciuto è sempre stato il benvenuto nella nostra fabbrica ".\r\nCosa permise di riconoscere a prima vista la Stratocaster ? Era diversa da ogni tipo di chitarra realizzata prima : la cassa armonica fu ristretta rispetto alle concorrenti, venne realizzata con due spalle mancanti al posto di una sola ( la spalla mancante è quell'incavo che permette l'alloggiamento della mano del chitarrista sul manico mentre suona le note acute in fondo al manico. La Gibson, per esempio, ha un incavo solo(fatta eccezione per il modello SG "diavoletto " ), nella parte inferiore mentre la Stratocaster ne ha due.), l'originale " Comfort Contour Body " ( la parte della chitarra che appoggia sul fianco del chitarrista è scavata, in modo da risultare più comoda ), la leva del vibrato ( antagonista della leva Bigsby ), l'alloggiamento delle corde, queste non partono dal ponte ma attraversano tutta la cassa della chitarra, i sei piroli non sono alloggiati a tre per volta ma sono tutti e sei disposti sulla paletta in un'unica fila.\r\nLa realizzazione del vibrato causò dei problemi, venne realizzata unendo una leva al ponte e mettendo 5 molle in un alloggiamento creato nella parte posteriore della cassa. Il primo modello non diede garanzie sufficienti, venne quindi realizzato il secondo. Il 30 Agosto 1954 Leo Fender presentò richiesta di brevetto per un " Tremolo device for stringed instruments " ( meccanismo di tremolo per strumenti a corda ) e il 10 Aprile 1956 la realizzazione di Fender venne brevettata con il numero 2,741,146. \r\nVeniamo ai pickups Fender. La Stratocaster ha 3 pickups, perché ? Per una " geniale " intuizione di Leo Fender: " Avevo nel magazzino una scorta di selettori solo a 3 posizioni " … !!\r\nRiportò Tavares: " Leo disse che era normale che una chitarra elettrica avesse due pickups quindi ne volle tre ! ".\r\nLa scelta cadde su avvolgimenti a singola bobina, i " single coil ".\r\nNel 1954 si partì con la commercializzazione, ogni chitarra era disponibile con il vibrato ( " Tremolo " ) e non. Il prezzo era di 249.50 dollari per il modello con il Tremolo e 229.50 per quello senza. Inizialmente si scelse la colorazione " sunburst ", un tono di giallo e uno di nero che sfumano verso l'estremità della cassa ( body ). E' detto sunburst a due toni.\r\nPossiamo dividere la vita della Fender Stratocaster in vari periodi cronologici:\r\n- La prima emissione con manico in acero. 1954 - 1959\r\n- Il periodo pre-CBS con la tastiera ( applicata sul manico ) in palissandro. 1959 - 1965\r\n- I primi anni del periodo CBS. 1965 - 1971\r\n- Il periodo CBS con il " Tilt Neck ". 1971 - 1981\r\n- Il periodo canto del cigno CBS 1981 - 1985.\r\n- L'inizio dell'era post-CBS 1985 - …\r\n1954-1959: Gli anni dell'inizio, quando la Stratocaster fu equipaggiata esclusivamente con un manico in acero costituito da un unico pezzo.Riguardo alla data George Fullerton disse: " Non più tardi del Marzo del '54 ". All'epoca tutte le novità del settore venivano esposte al NAMM, per quell'avvenimento Leo Fender ebbe pronti nel magazzino 200 casse grezze e 150 manici altrettanto grezzi.\r\nLa Stratocaster fu disponibile in un unico colore, il sunburst. Presto venne realizzato un modello di un altro colore, il rosso Cimarron.Questa la testimonianza di Bill Carson :" Fu chiamato rosso Cimarron a causa di Leon MC Auliffe, un chitarrista che ebbe una collaborazione con Leo e che amava quella finitura. Il nome viene dalla sala da ballo Cimarron a Tulsa, Oklahoma. Leon possedeva quella sala da ballo, prese un po' della vernice dalle pareti e la inviò a Leo, dicendogli che voleva la Stratocaster in quella tinta."\r\nUn altro colore che divenne molto popolare fu un altro tipo di rosso chiamato Fiesta Red, una tinta realizzata da Gorge Fullerton. Le Stratocaster richieste dall'Inghilterra erano solo Fiesta Red, questo colore divenne il più richiesto.\r\nCi fu poi una modifica nel colore sunburst a cui fu aggiunta anche una tonalità di rosso.\r\nDurante il periodo 1954-1965 la Stratocaster fu considerata una chitarra prevalentemente country & western, si cominciò ad associarla al rock and roll quando divenne l'inseparabile compagna di Buddy Holly, il primo " uomo Stratocaster " o Strat Hero.\r\nA proposito, la Stratocaster N° 0001 è di proprietà di David Gilmour. \r\n1959-1965: Fu chiamato il periodo pre-CBS con la tastiera in palissandro. La Stratocaster era disponibile con manico in acero, successivamente uno strato di palissandro fu applicato sul manico in acero. La novità fu introdotta al NAMM di Chicago nel 1958 con la Jazzmaster che vedeva appunto l'applicazione del palissandro sopra l'acero del manico. L'anno successivo anche la Stratocaster ebbe questo restyling. Per i profani ricordiamo che l'acero è di colore chiaro e tastiera e manico sono un unico pezzo, il palissandro è più scuro e viene applicato sopra il manico,sempre in acero. La nuova chitarra divenne sempre più popolare, suonata dai chitarristi di gruppi come i beach Boys, gli Shadows ( chi non ricorda Apache ??!! ), Hank Marvin degli Shadows usava una Stratocaster Fiesta Red e ben presto ordinazioni a valanga di Fiesta Red piovvero dall'Inghilterra.\r\n1965-1971: Nel Gennaio del '65 divenne effettiva l'acquisizione da parte della COLUMBIA BROADCASTING SYSTEMS Inc. ( CBS ) della Fender Instruments. Dietro a tutto questo ci fu uno sviluppo commerciale che Leo Fender non avrebbe mai potuto immaginare quando iniziò, inoltre la sua salute cominciò a destare qualche preoccupazione, era giunto il momento di vendere.\r\nLe caratteristiche salienti delle Strato di quel periodo furono la paletta molto più grossa rispetto al periodo precedente e il logo sulla paletta molto più marcato.\r\nNel 1970 viene reintrodotto il modello con il manico in un unico pezzo in acero.\r\nChi decretò il successo della Stratocaster nel periodo 65-71 ? Il contributo maggiore lo diede Jimi Hendrix, oltre a lui chitarristi come Gorge Harrison che usò la Strato nel brano Nowhere Man del 1966 e che fece ammirare la chitarra sulla sua spalla durante il " Magical Mistery Tour " dell'anno dopo o nel Concert For Bangla Desh del '71,chitarristi come David Gilmour dei Pink Floyd, Eric Clapton e Ritchie Blackmore mollarono le loro Gibson e passarono alla Fender Stratocaster.\r\n1971-1981: L'ultimo periodo che prenderemo in considerazione ( siamo o no su " Pagine 70 " ?!! ).\r\nE' conosciuto come il periodo del " Tilt Neck ", il pezzo di metallo inserito nel manico non si regolava più dal fondo vicino ai pickups ma dalla base della paletta, l'estremità di questo inserto di metallo usciva dalla base della paletta, era di forma ogivale. Dietro il manico si poteva vedere una striscia più scura lungo il manico in acero, la sede del tirante.\r\nNel 1977 venne introdotto il selettore a 5 posizioni per rendere il suono più versatile.Negli anni 70 ci fu la corsa alla ricerca dello strumento vintage, le Stratocaster pre-CBS. Il fenomeno Stratocaster crebbe ancora di più, suonavano Stratocaster Jeff Beck, Robbie Robertson ( The Band ), JJ Cale, Ry Cooder, Frank Zappa, Ron Wood ( Rolling Stones ), Steve Lukather ( Toto ) oltre alle stars che avevano scoperto la Stratocaster precedentemente, Clapton, Gilmour, Blackmore. Un nuovo chitarrista fece del suono Stratocaster la sua prerogativa, Mark Knopfler dei Dire Straits.\r\nNel 1979 venne lanciata sul mercato la Stratocaster dell'Anniversario, per celebrare il 25° anniversario. Le sue caratteristiche erano l'assenza del Tilt Neck, meccaniche Sperzel , una piastra che univa il manico al body con 4 viti riportante il numero di serie, 25xxxx, e la scritta " 1954 1979 - 25th ANNIVERSARY ", manico in acero. Tra il 1979 e il 1980 ne furono costruite circa 10.000.\r\n\r\nRiconoscere la Stratocaster\r\n\r\nDal 1954 al 1965 la Stratocaster fu fornita con una paletta di piccole dimensioni e il logo dalle caratteristiche lettere chiamato appunto " Spaghetti Logo ",. Nel luglio 1964 ci fu un altro cambiamento del logo, più marcato. Dal Dicembre del 1965 la paletta aumentò considerevolmente di dimensioni. Verso la metà del 1968 il logo divenne ancora più marcato ma in colore nero, fu detto anche Logo CBS. Verso la fine degli anni 70 il logo sulla paletta ritornò di colore oro.\r\nDal 1954 al 1967 furono presenti i sei piroli Kluson, di forma ovale, rimpiazzati nel 1967 da piroli Schaller con la caratteristica F ( logo Fender ) stampata. Nell'Anniversary del '79 furono rimpiazzati da piroli fatti dalla Sperzel. Dal 1954 la Stratocaster fu equipaggiata di un ponte consistente in una leva che si avvitava allo stesso ponte, sei sellette in acciaio con la scritta FENDER - PAT.PEND rendevano più agevole il posizionamento delle corde. Dal '55 una piastra cromata fu aggiunta come copertura del ponte.\r\n\r\nElenco dei colori negli anni 60 e 70\r\n\r\nSunburst, Blond, Lake Placid Blue, Daphne Blue, Blue Ice, Sonic Blue, Shoreline Gold, Firemist Gold, Olympic White, Burgundy Mist, Charcoal Frost, Black, Sherwood Green, Ocean Turquoise, Foam Green, Surf Green, Teal Green, Inca Silver, Firemist Silver, Fiesta Red, Dakota Red, Shell Pink, Candy Apple Green.\r\nAnni '70:\r\nSunburst, Blond, Lake Placid Blue, Sonic Blue, Firemist Gold, Olympic White, Black, Ocean Turquoise, Firemist Silver, Candy Apple Red, Natural, Walnut, Antigua, Wine, Tobacco Sunburst. \r\n\r\nNumeri di serie\r\n\r\nEcco un esempio di numeri di serie sulla paletta :\r\n\r\n1954 - numero di 4 cifre iniziante con 0\r\n1955 - numero di 5 cifre iniziante con 0\r\n1956 - 5 numeri fino alla metà di 10000 ( 10234, 10421 ecc… )\r\n1957 - 5 numeri fino ai primi 20000\r\n1958 - 5 numeri fino ai primi 30000\r\n1959 - 5 numeri fino ai primi 40000\r\n1960 - 5 numeri tra 40000 e 50000\r\n1963 - L + 5 numeri fino al 20000\r\n1966 - 6 numeri fino ai 100000\r\n1970 - 6 numeri tra i 200000 e l'inizio dei 300000\r\n1971 - 6 numeri nella metà dei 300000\r\n1975 - 6 numeri fino al 500000\r\n1976 - 6 numeri fino al 700000, 76 + 5 numeri oppure S6 + 5 numeri\r\n1977 - S7 + 5 numeri\r\n1978 - S8 + 5 numeri\r\n1979 - S9 + 5 numeri oppure E0 + 5 numeri. Tranne per l'Anniversary Stratocaster : 25 + 4 numeri\r\n\r\nLa Fender Stratocaster … quanti tentativi d'imitazione ha avuto !\r\nLa Fender Stratocaster … quante volte l'abbiamo vista a tracolla dei nostri beniamini !\r\nLa Fender Stratocaster …. un'opera d'arte !

mi sono permesso umilmente di dare materiale a chi eventualmente volesse decidere di avvicinarsi alla epocale opera d'arte!\r\nin modo da non icorrere in fregature o quantomeno di poter decidere con una consapevolezza maggiore!

Tanto di cappello e non solo quello...(per fare rima ma per esprimere anche la realta')...

[img]http://home.arcor.de/hdm-world/Flohmark ... ter_79.jpg[/img]ecco a cosa mi riferivo quando spiegavo le caratteristiche della mia fender

tiziano ha scritto:Tanto di cappello e non solo quello...(per fare rima ma per esprimere anche la realta')...

grazie Tizz,per me è un onore essere quotato da te

io la devo prendere una strato! me ne sto innamorando!

matteoacdc ha scritto:io la devo prendere una strato! me ne sto innamorando!

ottima scelta ragazzo,il mio consiglio ü di leggere il post di sopra e poi girare e provarne tante anche usate!

l' anno scorso a bologna si è tenuto il museo delle stratocaster...\r\nC' era la chitarra di stevie ray vaughan, quella di jimi (naturalmente la replica visto che l' originale è stata incendiata su un palco a woodstock)\r\nla chitarra di blackmore e altre chitarre customizzate.\r\nIl laboratorio Fender ha anche creato la "stratocaster bologna"\r\nmai vista una chitarra così bella

io penso ke poki d voi sappiano questa cosa, ma leggete un po qui:\r\n\r\nhttp://www.fendereurope.com/players/CLAUDIOBAG ... \r\n\r\nla fender ha fatto la signature d claudio baglioni! io nn ho parole!\r\n\r\nora leggete qui per le caratteristiche:\r\n\r\nhttp://www.accordo.it/nashville/02/02/11/15221 ... n\r\nsenza parole! ha anke un dispositivo per utilizzare contemporaneamente i tre single coil! ke pazzi!

Adesso mi attirerò contro il mondo intero. A me Baglioni piace. Dite che volete ragà, canzoni smielate, troppo melodiche etc. ma a me piace e credo che nel suo genere sia il top (anche se è calato tantissimo negli ultimi anni, e ha fatto anche canzoni brutte). Ma la cosa che mi piace di più è che rispetto a tutti gli altri autori di canzoni di musica leggera, lui cura tantissimo l'arrangiamento. Sentite qualche canzone e vedete che sotto c'è tanta musica, tanta da non essere nemmeno facilmente riproducibile (oltre alle sue qualità canore che non hanno paragoni, ha un' estensione paurosa). Attorno a lui ci sono dei bravissimi musicisti, ma gli arrangiamenti credo li faccia in buona parte lui stesso. Quindi per fare musica di buona qualità audio occorre anche ottima strumentazione, quindi non mi meraviglio che la fender abbia fatto la signature di Claudio Baglioni, uno che la musica la cura davvero.\r\n\r\nCapisco che magari queste cose sono risarvate a chitarristi con i controcoglioni e lui non lo è affatto. Però....

matteoacdc ha scritto:io penso ke poki d voi sappiano questa cosa, ma leggete un po qui:\n\nhttp://www.fendereurope.com/players/CLAUDIOBAGLIONI.asp\n\nla fender ha fatto la signature d claudio baglioni! io nn ho parole!\n\nora leggete qui per le caratteristiche:\n\nhttp://www.accordo.it/nashville/02/02/11/15221 ... n\n\nsenza parole! ha anke un dispositivo per utilizzare contemporaneamente i tre single coil! ke pazzi!

\r\n\r\nHo letto ma ho un serio dubbio, ossia:\r\n\r\nE' la Fender che ha voluto questo scoop commerciale , come leggevo nei commenti ? (sono morto dalle risate quando qualcno voleva la fender Casadei hahahaha)...oppure e' BAGLIONI che ha pagato per questa "uscita" ???? In modo da attirare su di se' qualcosa di piu' (dato che non e' che sia proprio sulla cresta dell'onda) e rimanere tra i "memorabili" ???\r\n\r\necco...leggo che "il ricavato e' dato in beneficienza"...ah si e' vero...e' l'ultimo trend per la notorieta'...\r\nche dite ? il Concept album lo facciamo in beneficienza ? (nostra pero' :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: )\r\n\r\na frappe'\r\n\r\nTiziano

mac82 ha scritto:Adesso mi attirerò contro il mondo intero. A me Baglioni piace. Dite che volete ragà, canzoni smielate, troppo melodiche etc. ma a me piace e credo che nel suo genere sia il top. Ma la cosa che mi piace di più è che rispetto a tutti gli altri autori di canzoni di musica leggera, lui cora tantissimo l'arrangiamento. Sentite qualche canzone e vedete che sotto c'è tanta musica, tanta da non essere nemmeno facilmente riproducibile (oltre alle sue qualità canore che on hanno paragoni, ha un estensione paurosa). Attorno a lui ci sono dei bravissimi musicisti, ma gli arrangiamenti credo li faccia in buona parte lui stesso. Quindi per fare musica di buona qualità audio occorre anche ottima strumentazione, quindi non mi meraviglio che la fender abbia fatto la signature di Claudio Baglioni.

\r\n\r\nd'accordo ke t piace sn gusti, ma spiegami a ke serve lo split per i tre single coil? nn m sembra ke faccia assoli da paura claudio o sbaglio? secondo me è anke esagerato fare una signature d una chitarra elettrica come la strato, nn potevano farla d una acustica?!

Si questo è vero, ma non nego che sicuramente il tutto è una trovata pubblicitaria che cerca di far entrare qualcosa nelle tasche di entrambi. Lo split è un modo per rendere u po' più "originale" quella chitarra. Sul fatto di farla sull'acustica hai perfettamente ragione.\r\n\r\nE ch'amma fa....

mac82 ha scritto:Adesso mi attirerò contro il mondo intero. A me Baglioni piace. Dite che volete ragà, canzoni smielate, troppo melodiche etc. ma a me piace e credo che nel suo genere sia il top (anche se è calato tantissimo negli ultimi anni, e ha fatto anche canzoni brutte). Ma la cosa che mi piace di più è che rispetto a tutti gli altri autori di canzoni di musica leggera, lui cura tantissimo l'arrangiamento. Sentite qualche canzone e vedete che sotto c'è tanta musica, tanta da non essere nemmeno facilmente riproducibile (oltre alle sue qualità canore che non hanno paragoni, ha un' estensione paurosa). Attorno a lui ci sono dei bravissimi musicisti, ma gli arrangiamenti credo li faccia in buona parte lui stesso. Quindi per fare musica di buona qualità audio occorre anche ottima strumentazione, quindi non mi meraviglio che la fender abbia fatto la signature di Claudio Baglioni, uno che la musica la cura davvero.\n\nCapisco che magari queste cose sono risarvate a chitarristi con i controcoglioni e lui non lo è affatto. Però....

caro mac baglioni piace molto anche a me,ma dal valutarlo per le capacità canore e per gli arrangiamenti o per i testi al valutare la fender baglioni signature...beh voglio dire che onestamente ce ne passa.

Si si hai ragione Bluesman, però mi avrebbe fatto accapponare la pelle di più se avessero fatto la fender signature per PAOLO MENGUZZI \r\n\r\nCmq hai ragione!!

mac82 ha scritto:Si si hai ragione Bluesman, però mi avrebbe fatto accapponare la pelle di più se avessero fatto la fender signature per PAOLO MENGUZZI \n\nCmq hai ragione!!

\r\n\r\nHo una grossa novita'...uscira' tra un paio di giorni la Fender Signature: VITO CATOZZO...gran cosa

cmq la cosa positiva è ke quell'obbrobbrio è a tiratura limitata d 250 esemplari!

tiziano ha scritto:

mac82 ha scritto:Si si hai ragione Bluesman, però mi avrebbe fatto accapponare la pelle di più se avessero fatto la fender signature per PAOLO MENGUZZI \n\nCmq hai ragione!!

\n\nHo una grossa novita'...uscira' tra un paio di giorni la Fender Signature: VITO CATOZZO...gran cosa

\r\nne ho sentito parlare sai tizz,mi pare che stiano studiando anche per la fender stratocaster Leone di Lernia signature,ne sai niente?