Sbattezzo

forum per fare quattro chiacchiere in libertà ricordando sempre di rispettare le opinioni altrui. Vi faccio presente che i topic di questa sezione del forum NON compaiono nella lista dei topic recenti.
Rispondi
fab_io
Uno di noi
Uno di noi
Messaggi: 1081
Iscritto il: 18/ago/2010, 13:52
Località: savona

31/mag/2011, 01:05

approfitto della riesumazione di un vecchio argomento...giusto per evitare ipocrisie\nmolti qui si sono dichiarati non cattolici (ma perchè continuate a essere iscritti /registrati e conteggiati e quantificati come tali?)\nsapete che la chiesa è il maggior proprietario di beni immobili nel mondo \nsapete che in italia sono l'unica organizzazione/religione esente da tassa ici (non pagano le tasse)\nquesti immobili vengono affittati per lucro...o dati in affitti agevolati come benefit (io ti do se mi dai)\nai poveretti no...non hanno soldi per l'affitto, a chi non paga viene dato lo sfratto\nquesta prepotenza e arroganza nasce perchè sono forti anche del tuo nome (nelle loro statistiche)\n\nse scoprite di essere iscritti (senza volerlo) nelle liste di un organizzazione (peraltro ricchissima...pensate all' 8x1000 sapete quanto rende?)\no partito politico che non condividete che fate? la richiesta di essere rimossi da queste liste si chiama sbattezzo\n\ndigitate "sbattezzo" su google e informatevi\nla vostra chiesa farà di tutto per ignorare la richiesta, una volta non si riusciva, muro di gomma,\noggi si può!!!\n\n\n\n\n\nPERCHÉ CANCELLARE GLI EFFETTI DEL BATTESIMO?\n\nLe motivazioni possono invece essere numerose: ne elenchiamo qui qualcuna, fornita da chi ha già scelto di compiere questo passo:\n\n•per coerenza: se non si è più cattolici non v’è alcuna ragione per essere considerati ancora tali da chi non si ritiene più degni della propria stima;\n•per mandare un chiaro segnale a tutti i livelli della gerarchia ecclesiastica;\n•per una questione di democrazia: troppo spesso il clero cattolico, convinto di rivolgersi a tutta la popolazione della propria parrocchia, “invade” la vita altrui (pensiamo alle benedizioni natalizie o, più banalmente, al rumore prodotto dalle campane). Si crea così una sorta di “condizionamento ambientale” e si diffonde la convinzione che bisogna battezzare, cresimare, confessarsi e sposarsi in chiesa per non essere discriminati all’interno della propria comunità. Abbattere questo muro, rivendicando con orgoglio la propria identità di ateo o agnostico, è una battaglia essenziale per vivere in una società veramente libera e laica.\n•per la voglia di far crescere il numero degli sbattezzati, contrapponendolo alla rivendicazione cattolica di rappresentare il 96% della popolazione italiana;\n•perché si fa parte di gruppi “maltrattati” dalla Chiesa cattolica: gay, donne, conviventi, ricercatori…\n•per rivendicare la propria identità nei passaggi importanti della propria vita. Non essere più cattolici comporta l’esclusione dai sacramenti, l’esclusione dall’incarico di padrino per battesimo e cresima, la necessità di una licenza per l’ammissione al matrimonio (misto), la privazione delle esequie ecclesiastiche in mancanza di segni di ripensamento da parte dell’interessato. Significa quindi non dover sottostare alle richieste del proprio futuro coniuge di voler soddisfare la parentela con un rito in chiesa, non vedersi rifilare un’estrema unzione (magari mentre si è immobilizzati), e avere la relativa sicurezza che i propri eredi non effettueranno una cerimonia funebre in contrasto con i propri orientamenti.\n•per non essere considerati, dalla stessa legge italiana, «sudditi» delle gerarchie ecclesiastiche. Il Catechismo della Chiesa cattolica rammenta (nn. 1267 e 1269) che il battesimo «incorpora alla Chiesa» e «il battezzato non appartiene più a se stesso […] perciò è chiamato […] a essere «obbediente» e «sottomesso» ai capi della Chiesa». Qualora non lo siano, le autorità ecclesiastiche sono giuridicamente autorizzate a “richiamare” pubblicamente il battezzato. Nel 1958 il vescovo di Prato definì «pubblici peccatori e concubini» una coppia di battezzati sposatasi civilmente. La coppia subì gravi danni economici, intentò una causa al vescovo e la perse: essendo ancora formalmente cattolici, continuavano infatti a essere sottoposti all’autorità ecclesiastica. Ogni prelato può dunque tranquillamente permettersi esternazioni denigratorie nei confronti dei battezzati: perché rischiare?\n•per un vantaggio economico: se si è battezzati e capita di dover lavorare, anche saltuariamente, in Paesi come la Germania o l’Austria, si finisce per essere tassati per la propria appartenenza alla Chiesa cattolica, e in modo assai salato (anche 60 euro al mese su uno stipendio di 2.000 euro…).\nMa tante altre ancora possono essere le motivazioni: non c’è certo bisogno di ricevere suggerimenti da parte dell’UAAR!\n\n\nL’ASSOCIAZIONE PER LO SBATTEZZO\nL’Associazione per lo Sbattezzo nacque negli anni ’80 proprio su queste tematiche. Suo il merito di aver sollevato il problema in Italia: attraverso questa associazione sono partite le prime lettere con le richieste di cancellazione dal registro dei battezzati. Il modulo che presenta sul suo sito, tuttavia, è privo di valore giuridico, non facendo riferimento ad alcuna legge dello Stato italiano. Oggi la parola sbattezzo (la cui prima attestazione risale al XV secolo) è entrata a far parte dei dizionari.\n\n\nL’INIZIATIVA GIURIDICA DELL’UAAR\nNel 1995 l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti ha avviato una campagna per la “bonifica statistica” dei battezzati. Dopo aver verificato le risposte fumose ed evasive alle richieste di cancellazione ricevute dai parroci (le poche volte che costoro si degnavano di rispondere), ha preferito spostare il confronto in sede giudiziaria.\n\nAttraverso un socio individuato ad hoc, ha così intrapreso un ricorso al Garante per la protezione dei dati personali (Stefano Rodotà), chiedendo di intervenire nei confronti delle parrocchie refrattarie alla cancellazione del battesimo.\n\n\nIL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA GIURIDICA UAAR\nIl 13 settembre 1999 il Garante per la protezione dei dati personali si è pronunciato sul ricorso del socio UAAR.\n\nSecondo il provvedimento del Garante non si può cancellare il battesimo, in quanto esso documenta un episodio effettivamente avvenuto.\n\nÈ però possibile, per chiunque lo desideri, far annotare la propria volontà di non appartenere più alla Chiesa cattolica. Si tratta di un riconoscimento importante, con il quale per la prima volta la giurisprudenza italiana ha stabilito una procedura per l’ottenimento di un elementare diritto civile, quello di non essere più considerati “figli della chiesa”.\n\nLo sconcerto cattolico deve essere stato notevole, se persino un esponente considerato “illuminato” come don Zega, dalla prima pagina della Stampa del 29 settembre 1999, riusciva a confondere UAAR e Associazione per lo Sbattezzo, cercando poi di buttare tutta la vicenda sul goliardico.\n\nCome conseguenza pratica, però, l’iniziativa dell’UAAR ha costretto la Conferenza Episcopale Italiana a emanare già il 20 ottobre 1999 un Decreto Generale sull’argomento.\n\nL’UAAR, incassato il parziale successo, ha comunque deciso di ricorrere al tribunale di Padova, che con il decreto del 29 maggio 2000 ha in sostanza confermato quanto statuito dal Garante, sancendo tuttavia che «è lo Stato che si riserva il potere di verificare se sussistano i presupposti per escludere il proprio intervento con riguardo agli atti dell’autorità ecclesiastica».\n\nNel novembre 2002 la Conferenza dei vescovi italiani, riunita in assemblea plenaria, ha dovuto confermare la legittimità delle richieste formulate col modulo UAAR.\n\nL’iniziativa è proseguita negli anni successivi, con lo scopo di allargare questo diritto all’intera popolazione italiana. Nel 2002 è stato presentato e accolto il primo ricorso al Garante contro una parrocchia inadempiente, e nel 2003 è stato presentato e accolto il ricorso al Garante contro la pretesa del Vicariato di Roma di chiedere al richiedente di presentarsi presso i suoi uffici «per dimostrare e controfirmare la sua richiesta in modo inequivoco».\n\nInfine, nel settembre 2006, un nuovo provvedimento del Garante ha permesso a tutti coloro che non conoscono la parrocchia di battesimo (o che sono stati battezzati all’estero) di annotare le proprie volontà di non far più parte della Chiesa cattolica sull’atto di cresima. Il caso ha voluto che il primo vescovo “costretto” ad autorizzare una simile annotazione sia stato il cardinal Camillo Ruini (anche se la prima in assoluto risale al febbraio 2006).\n\nMa la campagna continua: resta ancora da allargare tale diritto a chi non sa dove è stato battezzato, e non è mai stato comunicato o cresimato.\n\nRicordiamo anche che l’UAAR ha indetto nel 2008 una giornata nazionale dello sbattezzo, a cui hanno aderito, nei tre anni in cui si è finora svolta, 2.337 cittadini. Presso la sede nazionale di Roma è inoltre attivo lo Sportello dello sbattezzo.\n\nInfine, l'UAAR invita tutti coloro che si sono sbattezzati a pubblicare e condividere la lettera ricevuta dalla parrochia sul sito sbattezzati.it.\n\n\nCOSA BISOGNA FARE PER NON ESSERE CONSIDERATI PIÙ CATTOLICI?\n•Chi conosce la parrocchia presso la quale si è stati battezzati deve semplicemente scrivere una lettera al parroco con la quale si chiede che sia annotata la propria volontà di non far più parte della Chiesa cattolica. La lettera deve essere inviata per raccomandata a.r. all'indirizzo della parrocchia allegando la fotocopia del documento d’identità. Non è necessario fornire alcuna motivazione. Disponiamo di una lettera modello, scaricabile in formato *.RTF (e modificabile a piacimento secondo le proprie esigenze); ne è altresì disponibile una versione in formato *.PDF. Se non si è subita né la prima comunione né la cresima, inoltre, si può provare a inviare alla parrocchia un modulo (*.RTF; *.PDF), recentemente sperimentato con successo, contenente la richiesta di prendere nota che non si è mai stati cattolici.\n•Se non si conosce la parrocchia, la prima strada è quella di fare una ricerca sul portale parrocchie.it: qualora vi fossero dubbi tra più parrocchie si può provare a chiedere un aiuto a soslaicita@uaar.it.\n•Qualora l’esito fosse infruttuoso bisogna inviare una richiesta al parroco dove è stata impartita la prima comunione (a partire dal 1984) o la cresima, chiedendogli di provvedere all’annotazione della richiesta sui documenti che attestano la somministrazione di questi sacramenti.\n•In alternativa, se ci si è sposati con il rito concordatario, si può anche inviare una richiesta alla parrocchia delle nozze, chiedendo di conoscere la parrocchia di battesimo.\n•Ci si può anche sbattezzare via e-mail o via fax, purché si conoscano preventivamente l'indirizzo di posta elettronica o il numero: non tutte le parrocchie sono informatizzate, e l'UAAR non dispone ovviamente di tali dati. Chi fosse interessato deve contattare lo sportello soslaicita@uaar.it.\n•Sbattezzarsi è rapido e semplice: si concretizza nel giro di quindici giorni, termine di legge (anche se talvolta vanno oltre) entro cui le parrocchie sono tenute a rispondere con una lettera con cui confermano di aver annotato sull'atto di battesimo e/o sul registro dei battezzati quanto richiesto dallo 'sbattezzando'. Nel caso che vengano frapposti degli ostacoli, consigliamo di consultare le FAQ, che contengono le risposte alle domande più ricorrenti sull’argomento: qualora i dubbi persistano, inviate un messaggio a soslaicita@uaar.it per ottenere una consulenza sull’argomento. Ricordiamo che - in mancanza di risposta da parte della parrocchia - è possibile presentare ricorso al Garante per la protezione dei dati personali. Tutti i ricorsi presentati finora si sono conclusi con esito positivo.
...e sembra dire ai contadini curvi il fischio che si spande in aria fratello non temere che corro al mio dovere trionfi la giustizia proletaria...
Avatar utente
_COBHC_
Uno di noi
Uno di noi
Messaggi: 1030
Iscritto il: 06/set/2008, 12:27
Località: Atina (Fr)

05/giu/2011, 16:16

io grazie ai miei non sono mai stato battezzato...
[i]"Sometimes, when i feel like everything went wrong, I take comfort in my guitar wich will always be there for me." Alexi Laiho[/i]\n[b]GEAR[/b]\nJohnson telecaster [custom]\nPeavey Vortex V EXP [custom]\nEko WS10\nVision XB500 \nJackson PDX RD\nEpiphone Thunderbird IV Goth \nBehringer FX600, Cs100, Boss MT-2, Odb-3, Digitech EX-7\nRandall RG75 G2\nIbanez IBZ10G\nAshdown Mag evo II 300 2x10"+ 1x15"
fab_io
Uno di noi
Uno di noi
Messaggi: 1081
Iscritto il: 18/ago/2010, 13:52
Località: savona

05/giu/2011, 16:50

almeno puoi scegliere se farlo o meno...
...e sembra dire ai contadini curvi il fischio che si spande in aria fratello non temere che corro al mio dovere trionfi la giustizia proletaria...
Avatar utente
zanna
Quasi uno di noi
Quasi uno di noi
Messaggi: 575
Iscritto il: 31/ago/2010, 13:34
Località: Modena

20/giu/2011, 18:37

Sì, il battesimo è una cosa ingiusta, non si può entrare a far parte della Chiesa senza esserne coscienti...
[color=#000080]Chitarre[/color]: Les Paul Custom Ebony Epiphone [Seymour Duncan JB/Alnico Pro II splittati], Cort acustica.\n[color=#FFBF00]Amplificatore[/color]: Peavey Classic 30.\n[color=#FF0000]Effetti[/color]: Zoom G1Next, Ibanez TS9.\n\n\nVENDO: Fender Frontman 212r http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_vendo-fender-frontman-212r_id2442290.html
Avatar utente
Nicosg
Uno di noi
Uno di noi
Messaggi: 1396
Iscritto il: 22/apr/2011, 15:09
Località: Modena

20/giu/2011, 19:34

questo può essere vero, e lo sbattezzo è una procedura poco comune e sviluppata, è per questo che secondo me conta più la cresima che ti da' la possibilità di farti spiegare da adulti (anche se sempre cattolici) cosa significa tale gesto e puoi sempre scegliere di posticipare o evitare il tutto(c'è anche da dire che nel mio corso di catechismo, soprattutto l' ultimo anno, si è affrontato abbastanza questo tema, non si può dire che i preti vogliano incastrarti nella loro organizzazione)\nquello su cui volevo sapere le vostre opinioni è: io ho sempre considerato l'eliminazione dai registri della chiesa una questione di etica dovuta a opinioni diverse piuttosto che un tirarsi fuori dalle mosse e proprietà dell' organismo, quali possono essere i motivi?\n\nriguardo a quelli espressi da fab_io avrei qualcosa da dire,\ntu sembri molto convinto che la chiesa si comporti invasivamente e senza rispetto per chi non la approva, io ne sono un po' meno convinto\nsulla coerenza ti do piena ragione\nsul mandare un segnale è anche giusto, ma a patto che il proprio segnale non diventi incosapevolmente più invasivo di quello che critichi (e la parola gerarchia è forse un po' pesante, è sostanzialmente corretta ma non credo renda bene il quanto è accentuata)\nsulla democrazia non approvo la tua visione, parli di invasioni di chi non crede (fra parentesi non credo si rischi la vita per una benedizione che comunemente non si lancia su una pubblica piazza, ma in chiesa e se un ateo assiste a una funzione è benvenuto ma non deve per forza sentirsi coinviolto) e di propaganda invadente, ma non ho mai visto altoparlanti sui tetti delle chiese ne slogan sui muri, anzi non ho mai visto proprio propaganda da parte della chiesa, per me sono più invadenti le pubblicità dei farmaci o dei partiti che vedi ogni mezzo secondo sul la7! per non parlare della "società più libera e laica",sarebbe questa la tua democrazia? noto una certa contraddizione messa così, spero tu non intendessi dire che bisogna muoversi solo dalla parte dei laici perseguitati da preti fanatici (che, continuo a dire, io non vedo) e non negli interessi dei cristiano pacifici e convinti (anche se non tutti i cristiani lo sono).\nper quanto riguarda la discriminazione di gruppi sociali citati, non sono informatissimo e mi interesserebbe capier bene a cosa ti riferisci\nspero di non essere risultato offensivo nell' esprimere le mie convinzioni, quella che per me rimane la convinzione di base è (come ho già scritto nell'altro post): per guardare un gruppo bisogna guardare tutti, se se seguono le vicende di cronaca o quello che si vede fra i protestanti di piazza non credo si guardi abbastanza\nscusate eventuali errori di punteggiatura
[gs] \nEpiphone SG Goth G400\nEko Piccola Mia preserie Varini\nIbanez IBZ10G\nKorg AX5G\nSquier Classic Vibe Precision Bass '50\nPeavey MAX 126\nCajon autocostruito
fab_io
Uno di noi
Uno di noi
Messaggi: 1081
Iscritto il: 18/ago/2010, 13:52
Località: savona

20/giu/2011, 22:55

[quote="Nicosg"] non si può dire che i preti vogliano incastrarti nella loro organizzazione\n\ncome no? prova a cancellarti dai loro registri...pensi che sia facile? solo da pochi anni si riesce (con lo sbattezzo) e con cause e sentenze contestatissime... prima era impossibile da fare\nti sembra giusto?\ni tuoi genitori ti hanno iscritto da neonato in un organizzazione dove non ti puoi cancellare...ti sembra civile?\ncredi in Gesù?\nse fosse vivo credo che andrebbe dal papa e lo caccerebbe dal tempio...a calci\ncome fece quando era in vita...\nma tu hai idea di quanto sono ricchi?\ndi come amano vestirsi di ori e broccato e di farsi baciare la mano, farsi chiamare "sua eminenza"\ngrassi e ricchi che violentano bambini?\ncristo ha detto lasciate tutto (LASCIATE TUTTO!! non accumulate tutto!!) e seguitemi \nha predicato la povertà e l'umiltà e il rispetto per i fanciulli\nPROPRIO LE COSE CHE NON FANNO sembrava saperlo...non è terribile?\nla chiesa forte dei suoi numeri (i battezzati) ha influenzato e continua a influenzare la politica\na non pagare l'' ICI...\nperò le loro case (e ne hanno tantissime, sono i più grandi proprietari del mondo)\nle affittano, ci lucrano...\nsai quanto incassano con l'8 per mille?\nsai qual'è la banca più potente del mondo?\nsai qual'è l'organizzazione che violenta più bambini al mondo (e cerca di proteggere i suoi violentatori?\nsai cos'hanno fatto i crociati in terrasanta?\nquante donne hanno bruciato?
...e sembra dire ai contadini curvi il fischio che si spande in aria fratello non temere che corro al mio dovere trionfi la giustizia proletaria...
Avatar utente
sasix79
Uno di noi
Uno di noi
Messaggi: 1403
Iscritto il: 11/mar/2010, 08:00
Località: ROMA
Contatta:

20/giu/2011, 23:42

beh, però fab_io praticamente stai dicendo che tutti i preti sono pedofili, tutti sono ladri, assassini e millantatori. Invece personalmente ho conosciuto ad esempio preti che hanno fatto molto per il mio quartiere, accogliendo i drogati, dandogli supporto, aiutando i poveri, togliendo i ragazzi dalla strada e dalle mani di chi li sfrutterebbe per cose losche quali spaccio di droga, criminalità ecc.ecc. Guarda anche io per molte cose critico la Chiesa, e alcuni motivi sono anche quelli che hai citato tu... è vero che non pagano l'ICI però è anche vero che versano ai comuni che ospitano le proprie strutture i ricavi ricevuti per esempio da visite turistiche. E so che c'è un organo statale, e non della Chiesa che vigila sulla destinazione dell'8 x mille affinchè venga veramente destinato per le cause che loro dicono di sostenere. Quindi si, rabbrividisco quando esce fuori il prete pedofilo, come rabbrividisco quando esce il pediatra o il padre e il nonno di famiglia che abusano di bimbi indifesi. La merda è merda sempre. Per quanto riguarda il battesimo, per un cristiano non è una semplice "doccia", ma è il modo per liberarsi dal peccato originale, quindi, un genitore che crede nel battesimo e quindi crede in Dio e non nella Chiesa come struttura politica ha tutto il desiderio di liberare il figlio dal peccato, come un qualunque genitore che vuole il meglio per i propri figli. Comunque per l'amore di Dio (ci stava tutta ;) ), se uno vuole sbattezzarsi deve essere libero di poterlo fare, su questo sono d'accordo con te, ognuno deve essere libero della propria vita; d'altro canto non trovo vero che essere battezzati ti impedisca di essere te stesso e ti pregiudichi in qualche modo la libertà. Io sono battezzato e faccio tutto quello che farei se non lo fossi, dall' ascoltare la musica del demonio, al puro sesso senza amore (anche se ora sono fidanzato quindi un pò d'amore cerco di mettercelo), e tutto il resto... Nessuna Chiesa è mai entrata nella mia vita per dirmi cosa devo e cosa non devo fare, se vorrò sposarmi in comune lo farò senza che nessuno mi dirà niente, se decido di non entrare più in nessuna Chiesa per il resto della mia vita nessun prete busserà alla mia porta per cercare di farmi cambiare idea...E come non mi piace quando vedo il vescovo con l'autista e l'anellone al dito, così non mi piace quando vedo i nostri politici, di destra centro e sinistra che siano, prendere 20000 euro al mese di stipendio, non pagare il cinema, le palestre, andare in pensione dopo 35 mesi di "lavoro" e "lavorare" 3 giorni a settimana. Questo mi fa più incazzare del papa con l'anellone, perchè loro si che influiscono nella mia vita, visto che ci costano 1 miliardo di euro all'anno e che io, che tu e che tutti noi dobbiamo farci il culo per cercare di soppravvivere e siamo obbligati a sottostare ai loro ordini. La Chiesa non mi obbliga a versargli l'8 x mille come non mi obbliga a fare l'offerta la domenica, sono libero di scegliere se farlo o no...non è che tassano la gente. Inoltre c'è anche da dire che ci sono preti missionari che hanno dedicato la propria vita ai più bisognosi,ai poveri e agli emarginati e agli ammalati e che non si può dire che vivano di ricchezze e di lusso. Insomma sto diventando prolisso, ma il mio messaggio è che non bisogna generalizzare, il marcio nella Chiesa c'è, in quanto fatta da uomini, questo è innegabile, però non c'è solo questo...
MusicMan JP6 full opt - Ibanez S 540 LTD'93 Custom Made - Sterling Jp100\nLine6 Pod Xt-Jim Dunlop Crybaby-Aria 2 Pro Compressor - Seymour Duncan Sfx01\nhttp://WWW.ALEXMARIANI.COM\nascolta il mio nuovo lavoro "Collage" \nhttp://www.alexmariani.com/collage/collage.html
fab_io
Uno di noi
Uno di noi
Messaggi: 1081
Iscritto il: 18/ago/2010, 13:52
Località: savona

21/giu/2011, 00:30

sasix79 ha scritto:... è vero che non pagano l'ICI però è anche vero che versano ai comuni che ospitano le proprie strutture i ricavi ricevuti per esempio da visite turistiche. E so che c'è un organo statale, e non della Chiesa che vigila sulla destinazione dell'8 x mille affinchè venga veramente destinato per le cause che loro dicono di sostenere. Quindi si, rabbrividisco quando esce fuori il prete pedofilo, come rabbrividisco quando esce il pediatra o il padre e il nonno di famiglia che abusano di bimbi indifesi. La merda è merda sempre. Per quanto riguarda il battesimo, per un cristiano non è una semplice "doccia", ma è il modo per liberarsi dal peccato originale, quindi, un genitore che crede nel battesimo e quindi crede in Dio e non nella Chiesa come struttura politica ha tutto il desiderio di liberare il figlio dal peccato, come un qualunque genitore che vuole il meglio per i propri figli. Comunque per l'amore di Dio (ci stava tutta ;) ), se uno vuole sbattezzarsi deve essere libero di poterlo fare, su questo sono d'accordo con te, ognuno deve essere libero della propria vita; d'altro canto non trovo vero che essere battezzati ti impedisca di essere te stesso e ti pregiudichi in qualche modo la libertà. Io sono battezzato e faccio tutto quello che farei se non lo fossi, dall' ascoltare la musica del demonio, al puro sesso senza amore (anche se ora sono fidanzato quindi un pò d'amore cerco di mettercelo), e tutto il resto... Nessuna Chiesa è mai entrata nella mia vita per dirmi cosa devo e cosa non devo fare, se vorrò sposarmi in comune lo farò senza che nessuno mi dirà niente, se decido di non entrare più in nessuna Chiesa per il resto della mia vita nessun prete busserà alla mia porta per cercare di farmi cambiare idea...E come non mi piace quando vedo il vescovo con l'autista e l'anellone al dito, così non mi piace quando vedo i nostri politici, di destra centro e sinistra che siano, prendere 20000 euro al mese di stipendio, non pagare il cinema, le palestre, andare in pensione dopo 35 mesi di "lavoro" e "lavorare" 3 giorni a settimana. Questo mi fa più incazzare del papa con l'anellone, perchè loro si che influiscono nella mia vita, visto che ci costano 1 miliardo di euro all'anno e che io, che tu e che tutti noi dobbiamo farci il culo per cercare di soppravvivere e siamo obbligati a sottostare ai loro ordini. La Chiesa non mi obbliga a versargli l'8 x mille come non mi obbliga a fare l'offerta la domenica, sono libero di scegliere se farlo o no...non è che tassano la gente. Inoltre c'è anche da dire che ci sono preti missionari che hanno dedicato la propria vita ai più bisognosi,ai poveri e agli emarginati e agli ammalati e che non si può dire che vivano di ricchezze e di lusso. Insomma sto diventando prolisso, ma il mio messaggio è che non bisogna generalizzare, il marcio nella Chiesa c'è, in quanto fatta da uomini, questo è innegabile, però non c'è solo questo...
\n\nveramente so di comuni che pagano la chiesa (visita del papa!!! centinaia di migliaia di euro pagati dal comune di savona, in "culo" a tutti i problemi e ai poveretti della città)\na poche centinaia di euro (parrocchia di spotorno... pagati dal comune per far ospitare il concerto...per anni ingenuamente ho ringraziato il prete non sapendolo) o per far dire due parole dal prete dell'obitorio quando è mancata mia madre (prima di far vedere i soldi non si poteva...non era corretto ha detto)\n\nanche i politici mi danno fastidio ma che sono ladri lo sappiamo (la "canzone" della mia firma parla della fiaccola dell'anarchia...non è un caso)\n\nla chiesa ti inganna...anche te, che credi di essere libero ma sei iscritto nelle loro liste...e loro sono forti di questo\nma se fossi iscritto, se fossimo tutti iscritti, di default, a un partito qualsiasi, e fosse poi impossibile (o quasi) cancellarsi come la prendereste? \n\nla mia ultima figlia non l'ho battezzata\nlo farà lei se lo vorrà (come è giusto che sia)
...e sembra dire ai contadini curvi il fischio che si spande in aria fratello non temere che corro al mio dovere trionfi la giustizia proletaria...
Rispondi