Cambio Accordatura Frequente. I Contro.

Gli argomenti di questo forum sono dedicati alla chitarra elettrica. Curiosità, Domande e quant'altro vi passa per la mente potere scriverlo qui.
feticcio
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01/mar/2012, 17:15

Forse un tema già discusso:\nsto suonando in due gruppi ed ho una Les Paul Standard Custom Shop del 97.\nCon un gruppo suono con accordatura standard, con l'altro suonerò mezzo tono sotto. \ncambierò due volte a settimana l'accordatura, per la vostra esperienza la cosa avrà grosse ripercussioni sulla chitarra, tipo storture al manico?\nGrazie
okrim
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01/mar/2012, 17:19

Ciao io non sono un esperto (anzi) e non so rispondere direttamente alla tua domanda... ma volevo chiederti, non sarebbe più comodo e meno stressante per la tua chitarra, tenere fissa l'accordatura più bassa e usare quando serve un capotasto mobile, per quando ti serve l'accordatura più alta?
feticcio
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01/mar/2012, 17:24

okrim ha scritto:Ciao io non sono un esperto (anzi) e non so rispondere direttamente alla tua domanda... ma volevo chiederti, non sarebbe più comodo e meno stressante per la tua chitarra, tenere fissa l'accordatura più bassa e usare quando serve un capotasto mobile, per quando ti serve l'accordatura più alta?
\nsinceramente mi sfalzerebbe tutte le misure. Non ci ho mai suonato ma sono abituato ad occhio a trovare le varie box nei posti che conosco. Non credo mi troverei bene anche se ovviamente non è una cosa impossibile da fare.
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Ian
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01/mar/2012, 17:53

il capotasto mobile può essere una soluzione. Ma l'intero strumento diventa molto più instabile, perchè il capotasto mobile va a sostituirsi alle meccaniche... con risultati nettamente inferiori però.\n\nDanni alla chitarra li escludo, perchè la tensione cambia ma nei limiti di tollerabilità del legno. Però, sicuramente, il legno del tuo manico e il giunto saranno più sollecitati ed è facile che l'intera chitarra con l'andare del tempo diventi piuttosto "elastica" e quindi meno stabile.\nA prescinedere da questo, direi che sarà abbastanza impossibile in ogni caso avere un setup basso.
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Chitarre che ho avuto: Gibson LP Studio 2002 % MusicMan Axis SS % Vigier Excalibur Original % Fender Malmsteen, Strat Am.St. 1991 e 2006, Classic Pl. 60 e T-Bucket 400CE % Dean ML USA % Ibanez RGT3020, A300E-VV e SIX70FDBG % Jackson RX10D % Yamaha Pacifica 112 e 821 % Takamine P1DC
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sasix79
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01/mar/2012, 22:24

al tuo posto, naturalmente sempre compatibilmente alle tue momentanee possibilità, penserei all'acquisto di una seconda chitarra, magari senza spenderci troppo così una la terrei con l'accordatura standard e l'altra abbassata di mezzo tono...
MusicMan JP6 full opt - Ibanez S 540 LTD'93 Custom Made - Sterling Jp100\nLine6 Pod Xt-Jim Dunlop Crybaby-Aria 2 Pro Compressor - Seymour Duncan Sfx01\nhttp://WWW.ALEXMARIANI.COM\nascolta il mio nuovo lavoro "Collage" \nhttp://www.alexmariani.com/collage/collage.html
RAD
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02/mar/2012, 07:28

mha io vando per l'ennesima volta in controtendenza...\n\nNon succede assolutamente NIENTE. Cambi di poco la tensione delle corde... allora? Le chitarre sono studiate e realizzate apposta per farlo. Non si storta niente.\nA lungo andare non succede niente nè al legno e nè alle meccaniche.
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walter
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02/mar/2012, 07:46

RAD ha scritto:Non succede assolutamente NIENTE. Cambi di poco la tensione delle corde... allora? Le chitarre sono studiate e realizzate apposta per farlo. Non si storta niente.\nA lungo andare non succede niente nè al legno e nè alle meccaniche.
\n\nLa fisica dimostra che ogni lavoro in potenza, per quanto infinitesimo nei confronti del lavoro in resistenza (lavoro inerziale), se continuamente ripetuto può provocare deformazioni.\nUn esempio è quello che molti ragazzini fanno con le lattine della Coca Cola: girano il piolo d'attacco della linguetta, con una forza così piccola da non romperlo subito; a lungo andare, però, le forze parziali vincono l'inerzia, e la linguetta si rompe.\nCosì la chitarra: anche se ogni cambio di "pressione" (sarebbe tensione meccanica, ma comunque...) non danneggia la chitarra, troppi cambi di pensione potrebbero deformare il manico e/o il ponte.\n\n(Non posso spiegare di più, al momento, per mancanza di tempo. Se vuoi ulteriori chiarimenti o vuoi contestare le mie parole, mandami un pm)
Music Man Luke LH\nIbanez RGIR27FE LH\nMichael Kelly Patriot Custom LH\nPeavey Vypyr\nVisual Sound Jekyll & Hyde\nTC Electronics Ditto X4\nCarl Martin Red Repeat\nDigitech Whammy DT\nNeunaber Seraphim Mono\nDolphin Sound Nettuno\nVox V847\nChase Bliss Spectre\nE-Bow Plus\n\nhttps://youtu.be/XdAtmB1ptFE
RAD
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02/mar/2012, 09:22

lungi da me dal contestare, assolutamente :)\n\nDico solo che in 13 anni di strimpello, passando continuamente dal Drop-C allo standard LA, non ho mai rovinato nessuna chitarra. Piu volte mi sono informato presso il nostro liutaio di fiducia, apparte il fatto che ovviamente in questo modo il setup della chitarra rimarrà sempre un "compromesso", problemi al manico o alle meccaniche non ne ho avuti e, parere del liutaio, non ne avrò.\n\nIl dicorso è completamente diverso se cambio continuamente scalatura delle corde, allora si, vi do pienamente ragione.\n\nMa se sono solito montare le mie fide Ernie Ball 11-52, posso scordare e riaccordare quante volte voglio senza temere di rompere/deformare/influenzare assolutamente nessun componente della chitarra.\n\nPoi, se la chitarra in oggetto è in cartongesso AMEN, il fatto che si rovini è una caratteristica della chitarra (sicuramente super-cheap).\n\nSulle chitarre buone (e non parlo per forza di Gibson da 1500 euro) con buoni legni e ben progettate, ti posso assicurare che non creerai nessun danno.
feticcio
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02/mar/2012, 11:57

RAD ha scritto:lungi da me dal contestare, assolutamente :)\n\nDico solo che in 13 anni di strimpello, passando continuamente dal Drop-C allo standard LA, non ho mai rovinato nessuna chitarra. Piu volte mi sono informato presso il nostro liutaio di fiducia, apparte il fatto che ovviamente in questo modo il setup della chitarra rimarrà sempre un "compromesso", problemi al manico o alle meccaniche non ne ho avuti e, parere del liutaio, non ne avrò.\n\nIl dicorso è completamente diverso se cambio continuamente scalatura delle corde, allora si, vi do pienamente ragione.\n\nMa se sono solito montare le mie fide Ernie Ball 11-52, posso scordare e riaccordare quante volte voglio senza temere di rompere/deformare/influenzare assolutamente nessun componente della chitarra.\n\nPoi, se la chitarra in oggetto è in cartongesso AMEN, il fatto che si rovini è una caratteristica della chitarra (sicuramente super-cheap).\n\nSulle chitarre buone (e non parlo per forza di Gibson da 1500 euro) con buoni legni e ben progettate, ti posso assicurare che non creerai nessun danno.
\nRispondo a Rand includendo un po' tutti, e vi ringrazio.\nDetto che fortunatamente la chitarra è una Gibson, e quindi vorrei presumere che sia costruita decentemente con legni buoni, prendo per buono il discorso di Rand, anche perchè sposterei solo di mezzo tono. Sempre per lo stesso motivo non credo che a breve comprerò altre chitarre, proprio perchè ho speso molto più di quello che avrei dovuto per questa...che diciamo chiaramente, nemmeno mi merito! :P \nMagari tra un po' la porterò dal liutaio per un set up, così da fargli vedere se qualcosa è cambiato (in 2/3 mesi).\nAnzi, per chi è di Roma: da chi andate voi di solito? vi fidate di qualcuno in particolare?\n\ngrazie ancora a tutti
gotenks82
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02/mar/2012, 12:20

Il discorso di Walter è vero in senso assoluto, ma in questo caso appunto le forze in gioco sono ridicole, e soprattutto il strumento è fatto per tollerare un range di pressioni diverse, se no anche i bending dovrebbero incidere sul manico, e gilmour sarebbe disperato :P\n\na parte scherzi, se cambi scalatura e accordatura ogni 2 giorni sicuramente il manico non ne giova, ma scordarla di un tono e mezzo sopra o sotto probabilmente da meno problemi di un cambio di umidità nella stanza... \ndico solo che tutte le chitarre prima o poi hanno bisogno di una regolata per MILLEMILA (da pronunciare come l'Ing. Cane) fattori diversi, e il semplice cambio di accordatura non fa piu danni degli altri, se di danni si parla.\n\nAd ogni modo, come liutaio io a roma mi trovo molto bene con Mario Pistella (http://www.pistella.com/) a piazza bologna, ha fatto la gavetta da yourmusic e ora ha un laboratorio suo dove costruisce anche acustiche ECCEZIONALI (ma anche come costo giustamente :P)\ncmq è giovane ed è appassionato e proprio per questo lo preferisco a molti altri liutai "famosi" ma che chiaramente fanno il lavoro per routine e se non ti conoscono non ti cagano...\nMario offre un ottimo servizio di setup rapido anche, il sabato su prenotazione vai la e ti setta la chitarra in un'ora, senza doverla lasciare e attendere i mesi per il lavoro (ovviamente per setup standard, ma a me al volo mi ha anche bloccato il tremolo per esempio)...\nUn'ora interamente dedicata al setup e alla cura e pulizia della chitarra (non è che ti fa prenotare un'ora e poi se la sbriga in 15 minuti, come mi è capitato facessero altri...)
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sasix79
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02/mar/2012, 14:08

anche io sono cliente di Pistella e confermo, è molto bravo e onesto... \ncomunque qui sul forum c'è un moderatore, onlyibanez che si occupa di lavori di liuteria a Roma, magari senti pure lui
MusicMan JP6 full opt - Ibanez S 540 LTD'93 Custom Made - Sterling Jp100\nLine6 Pod Xt-Jim Dunlop Crybaby-Aria 2 Pro Compressor - Seymour Duncan Sfx01\nhttp://WWW.ALEXMARIANI.COM\nascolta il mio nuovo lavoro "Collage" \nhttp://www.alexmariani.com/collage/collage.html
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02/mar/2012, 15:23

gotenks82 ha scritto:Il discorso di Walter è vero in senso assoluto, ma in questo caso appunto le forze in gioco sono ridicole, e soprattutto il strumento è fatto per tollerare un range di pressioni diverse, se no anche i bending dovrebbero incidere sul manico, e gilmour sarebbe disperato :P\n\na parte scherzi, se cambi scalatura e accordatura ogni 2 giorni sicuramente il manico non ne giova, ma scordarla di un tono e mezzo sopra o sotto probabilmente da meno problemi di un cambio di umidità nella stanza... \ndico solo che tutte le chitarre prima o poi hanno bisogno di una regolata per MILLEMILA (da pronunciare come l'Ing. Cane) fattori diversi, e il semplice cambio di accordatura non fa piu danni degli altri, se di danni si parla.\n\nAd ogni modo, come liutaio io a roma mi trovo molto bene con Mario Pistella (http://www.pistella.com/) a piazza bologna, ha fatto la gavetta da yourmusic e ora ha un laboratorio suo dove costruisce anche acustiche ECCEZIONALI (ma anche come costo giustamente :P)\ncmq è giovane ed è appassionato e proprio per questo lo preferisco a molti altri liutai "famosi" ma che chiaramente fanno il lavoro per routine e se non ti conoscono non ti cagano...\nMario offre un ottimo servizio di setup rapido anche, il sabato su prenotazione vai la e ti setta la chitarra in un'ora, senza doverla lasciare e attendere i mesi per il lavoro (ovviamente per setup standard, ma a me al volo mi ha anche bloccato il tremolo per esempio)...\nUn'ora interamente dedicata al setup e alla cura e pulizia della chitarra (non è che ti fa prenotare un'ora e poi se la sbriga in 15 minuti, come mi è capitato facessero altri...)
\nGrazie e grazie anche a Sasix. Piazza Bologna è un po' fuori mano, ma se posso fare tutto in un'ora penso sia perfetto. Ma per caso è in una viuzza che incrocia via Livorno? Se è quello ci passavo sempre davanti, un mio amico aveva una videoteca a via Boni, a un passo da P.zza Bologna.\nTra l'altro ho anche un delay che mi interrompe il segnale della catena...altro problemino da far vedere.\n\nedit: ho visto il sito, penso sia proprio lui.\nGrazie mille!
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Ian
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02/mar/2012, 16:32

la questione è anche funzione di quanto è stagionato il legno del manico.\nNon si tratta infatti di un problema di danno allo strumento. Come detto, la variazione di tensione non è tale da creare alcun danno meccanico.\n\nTuttavia, se il legno non è stato adeguatamente stagionato, tenderà a modificare la sua forma nel tempo come è ovvio che sia. Normalmente, se applichiamo sempre la medesima tensione, la deformazione avverrà a corde montate e dopo un po' la situazione si stabilizzerà.\n\nSe invece modifichiamo periodicamente lo sforzo a cui è sottoposto il manico durante la stagionatura, alla fin della fiera le fibre del legno si stagioneranno in maniera leggermente anomale e tenderanno ad essere un pochino più elastiche (intuitivo, no?).\n\nAd ogni modo, sono pure sottigliezze...
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05/mar/2012, 17:18

Ian ha scritto:la questione è anche funzione di quanto è stagionato il legno del manico.\nNon si tratta infatti di un problema di danno allo strumento. Come detto, la variazione di tensione non è tale da creare alcun danno meccanico.\n\nTuttavia, se il legno non è stato adeguatamente stagionato, tenderà a modificare la sua forma nel tempo come è ovvio che sia. Normalmente, se applichiamo sempre la medesima tensione, la deformazione avverrà a corde montate e dopo un po' la situazione si stabilizzerà.\n\nSe invece modifichiamo periodicamente lo sforzo a cui è sottoposto il manico durante la stagionatura, alla fin della fiera le fibre del legno si stagioneranno in maniera leggermente anomale e tenderanno ad essere un pochino più elastiche (intuitivo, no?).\n\nAd ogni modo, sono pure sottigliezze...
\nla tua spiegazione mi pare calzante. Certo...una Les Paul del 97 mi aspetto un legno ottimo e pure la stagionatura...o meglio voglio sperare in entrambe le cose! ;)
feticcio
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07/mag/2012, 15:08

gotenks82 ha scritto:Il discorso di Walter è vero in senso assoluto, ma in questo caso appunto le forze in gioco sono ridicole, e soprattutto il strumento è fatto per tollerare un range di pressioni diverse, se no anche i bending dovrebbero incidere sul manico, e gilmour sarebbe disperato :P\n\na parte scherzi, se cambi scalatura e accordatura ogni 2 giorni sicuramente il manico non ne giova, ma scordarla di un tono e mezzo sopra o sotto probabilmente da meno problemi di un cambio di umidità nella stanza... \ndico solo che tutte le chitarre prima o poi hanno bisogno di una regolata per MILLEMILA (da pronunciare come l'Ing. Cane) fattori diversi, e il semplice cambio di accordatura non fa piu danni degli altri, se di danni si parla.\n\nAd ogni modo, come liutaio io a roma mi trovo molto bene con Mario Pistella (http://www.pistella.com/) a piazza bologna, ha fatto la gavetta da yourmusic e ora ha un laboratorio suo dove costruisce anche acustiche ECCEZIONALI (ma anche come costo giustamente :P)\ncmq è giovane ed è appassionato e proprio per questo lo preferisco a molti altri liutai "famosi" ma che chiaramente fanno il lavoro per routine e se non ti conoscono non ti cagano...\nMario offre un ottimo servizio di setup rapido anche, il sabato su prenotazione vai la e ti setta la chitarra in un'ora, senza doverla lasciare e attendere i mesi per il lavoro (ovviamente per setup standard, ma a me al volo mi ha anche bloccato il tremolo per esempio)...\nUn'ora interamente dedicata al setup e alla cura e pulizia della chitarra (non è che ti fa prenotare un'ora e poi se la sbriga in 15 minuti, come mi è capitato facessero altri...)
\nSono stato sabato da Pistella, e mi sono trovato molto bene.\nMi ha risolto un problemino con un pick up ballerino inserendomi viti e molla nuove, senza farmi pagare nulla e mi sono accordato per rivederci per il set up completo + cambio di capotasto (dice che una settimanella gli ci vuole e mi pare normale).\nGrazie ancora della dritta, mi è sembrato molto serio e preparato oltre che gentile. Per fortuna c'è ancora gente che sa trattare il cliente oltre che valutare il cliente.\nNe è valsa la pena visto che per andare da lui mi sono fatto un bel viaggetto nonostante abiti a 10 minuti da Your Music, che sarà anche il negozio più fornito di Roma ma quanto a "gestione del cliente" lascia alquanto a desiderare.
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Damy98
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07/mag/2012, 21:52

posso un' OT che poi tanto OT non è visto che il discorso si è portato qui. voi (romani) che ne pensate di mancini (ciampino), music house (bho... non saprei ricordarlo), bandera (cavour, fermata metro B) e magari avete da consigliarmi altri negozi forniti e che si intendano di musica. ad esempio mancini al mio maestro (quel che fu ormai... le ezioni sono finiti con un mese d' anticipo per venirci incontro, visto che io avevo l' esame e l' altra alieva comunque era una studente, e dall' anno prossimo il mio liceo musicale penso che mi basterà per imparare a suonare la chitarra) sta parecchio antipatico, dice che non ci entrerebbe neanche per chiedere informazioni. music house che a me sta ampiamente sui coiomberi per il comportamento avuto quando ho chiesto di provare un ibanez da 100€ al mio maestro invece sta molto simpatico. anche bandiera, che alla fine ha fatto una buona impressione anche a me (è l' unico che aveva delle gibson nel negozio, e che non si faceva problemi di tempo, ma anche prezzi modici, ad esempio ben 3 paul gilbert a soli 2€) voi cosa mi dite??
Damiano, Roma (romanina) \n\ngruppo hard rock/metal cerca possibilità di live.\n\nStrumentazione:\nchitarra Eko VL-480 con pick up seymour duncan JB & '59\namplificatore Roland Cube 20X\npedali Metal Muff, Boss SD-1 SuperOverdive, Whawha Crybaby
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21/mag/2012, 15:12

Damy98 ha scritto:posso un' OT che poi tanto OT non è visto che il discorso si è portato qui. voi (romani) che ne pensate di mancini (ciampino), music house (bho... non saprei ricordarlo), bandera (cavour, fermata metro B) e magari avete da consigliarmi altri negozi forniti e che si intendano di musica. ad esempio mancini al mio maestro (quel che fu ormai... le ezioni sono finiti con un mese d' anticipo per venirci incontro, visto che io avevo l' esame e l' altra alieva comunque era una studente, e dall' anno prossimo il mio liceo musicale penso che mi basterà per imparare a suonare la chitarra) sta parecchio antipatico, dice che non ci entrerebbe neanche per chiedere informazioni. music house che a me sta ampiamente sui coiomberi per il comportamento avuto quando ho chiesto di provare un ibanez da 100€ al mio maestro invece sta molto simpatico. anche bandiera, che alla fine ha fatto una buona impressione anche a me (è l' unico che aveva delle gibson nel negozio, e che non si faceva problemi di tempo, ma anche prezzi modici, ad esempio ben 3 paul gilbert a soli 2€) voi cosa mi dite??
\nDipende cosa ti serve.\nPer principio io eviterei sempre i negozi che non sanno trattare il cliente, quindi per esempio vado con riluttanza da Your Music che è molto fornito ed ha le gibson, però poi c'è da dire che se devi comprare qualcosa di qualità e sai che un negozio ha scelta e prezzi buoni, vai li per tua mera convenienza.\nIn generale ti direi che uso molto il mercato dell'usato, sui siti tipo mercatino, perchè so che compro da appassionati come me che tranne rari casi trattano bene i loro oggetti, posso provarli (cerco sempre inserzionisti di Roma, dove c'è un mercato florido) e non devo sopportare prezzi assurdi.\nDai negozi da te citati non vado da anni, molti anni fa comprai da Bandiera e ricordo erano disponibili, quindi nel dettaglio non so aiutarti.
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Damy98
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14/gen/2013, 17:08

Domanda inerente alla discussione:\n\ni cambi di accordatura frequenti fanno male quando si tratta di più toni di differenza, ma se devo passare continuamente da standard (per fare nothing else matters, impossibile da fare altrimenti) a drop D (per fare toxicity, idem) cioè quindi cambiare spesso di un solo tono l' accordatura del mi basso, si presenta lo stesso problema?
Damiano, Roma (romanina) \n\ngruppo hard rock/metal cerca possibilità di live.\n\nStrumentazione:\nchitarra Eko VL-480 con pick up seymour duncan JB & '59\namplificatore Roland Cube 20X\npedali Metal Muff, Boss SD-1 SuperOverdive, Whawha Crybaby
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