Fender, manico in acero o palissandro?
Ciao a tutti, in questi giorni in cui mi sto dedicando allo studio del blues ho visto molti video su youtube, e ho notato due cose, primo pare che la chitarra più utilizzata sia la strato o telecaster fender e secondo il manico in acero. Vorrei chidervi le principali differenze tra questi due manici, grazie \n\nps. correggo volevo dire tastiera in acero.
Ultima modifica di Lindroos il 26/dic/2014, 21:00, modificato 2 volte in totale.
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Non capisco a cosa alludi... mi capita di leggere qualche altro forum, in genere se cerco qualcosa su google, ma scrivo solo in questo. Non sono un esperto, e non sono nemmeno tanto bravo a suonare ma ci provo perchè mi piace, faccio quello che posso e mi diverto. Si ho confuso il manico con la tastiera hai ragione, il perchè della domanda è semplice, ho due chitarre entrambe con la tastiera in palissandro, non ho mai suonato una chitarra con la tastiera in acero, anzi una volta ma senza ampli, ero solo curioso. Considerando il fatto che entrambe le mie chitarre sono in vendita, stavo considerando l'idea di prendere una strato ed esteticamente le preferisco con la tastiera in acero quindi chiedeve solo per questo. Se le mie domande sono stupide mi scuso e cmq nessuno è obbligato a rispondere, se danno fastidio eviterò di scrivere. Saluti!
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Il dubbio rimane, mi scuso per la replica. \n\nLa tastiera in palissandro rende il suono un poco più caldo, ma è impegnativa per la pulizia e va nutrita, quella in acero è squillante e non ha bisogno di interventi; quando è sporca è sufficiente passare uno straccio bagnato di acqua distillata o un poco di "Pronto mobili"\nBuona serata
Ultima modifica di MAX62 il 28/dic/2014, 09:26, modificato 2 volte in totale.
grazie per la risposta, mi scuso anche io per la mia replica e spero ci si possa mettere una pietra sopra
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Dai, siamo a Natale e bisogno essere tutti più buoni \n\nl'acero , come detto, leggermente più brillante.\nA me piace molto la tastiera in acero, anche se è un materiale molto meno utilizzato rispetto al palissandro.\n\nComunque, il motivo "storico" delle tastiere in palissandro è puramente estetico.
Overload Guitars Themis
Overloud TH-U
Chitarre che ho avuto: Gibson LP Studio 2002 % MusicMan Axis SS % Vigier Excalibur Original % Fender Malmsteen, Strat Am.St. 1991 e 2006, Classic Pl. 60 e T-Bucket 400CE % Dean ML USA % Ibanez RGT3020, A300E-VV e SIX70FDBG % Jackson RX10D % Yamaha Pacifica 112 e 821 % Takamine P1DC
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Ciao Ian,\n\nle due tastiere non c'entrano nulla, anche se l'ho scritto!\n\nMi sembra strano che un neofita chieda i fraseggi del Blues,\n\ntecnica che non conosco e nemmeno voglio saperlo, ma stona con " autodidatta" - non credi?\n\n"Lè vegia Mantua"
Al di là delleffetto diverso che creano i due materiali,come ti è già stato detto ti consiglio di provarne una.Le tastiere in acero sono verniciate e non necessitano di particolari attenzioni fino a che non si usura la vernice,il chè avverra dopo svariati anni.Il palissandro basta pulirlo bene con uno straccio ruvido ed "olio di gomito" quando smonti le corde.Una volta all'anno lo puoi trattare con olio paglierino o cera di carnauba.
l'acero da maggiore attacco e brillantezza, il palissandro un attacco più dolce ed un suono più caldo, a parità di amplificazione, cavi, effetti e tocco, ma sono sfumature. Io preferisco il palissandro perché mi piace sentire il legno e non la vernice sotto la mano. La tele e la strato sono le chitarre più utilizzate perché il blues è espressione e dinamica e i single coil che montano normalmente le fender hanno la caratteristica di esaltare il tocco del musicista in modo molto maggiore rispetto ad un humbucker.
\n\nMax, sono un neofita nel senso che ho scritto pochi messaggi ma la chitarra, seppur con risultati mediocri , la suono da un po, ho fatto anche un anno e mezzo di lezione da un maestro privato in cui qualcosa di blues l'ho fatto ma non ho approfondito, poi per mancaza di fondi ho dovuto smettere. Purtroppo mi manca la costanza, probabilmente è per questo che non riesco a superare alcuni limiti. Ad ogni modo vorrei tranquillizzarti, non sono una spia o un troll mandato da altri forum se questa è la tua paura. \n\nGrazie a tutti per le risposteMAX62 ha scritto:Ciao Ian,\n\nle due tastiere non c'entrano nulla, anche se l'ho scritto!\n\nMi sembra strano che un neofita chieda i fraseggi del Blues,\n\ntecnica che non conosco e nemmeno voglio saperlo, ma stona con " autodidatta" - non credi?\n\n"Lè vegia Mantua"
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C'è da aggiungere che sia la Strato che la Tele sono nate, e sopravvissute per diversi anni, esclusivamente in versione maple board. \nParlando solo di impatto estetico, tralasciando quindi altri particolari filologici più o meno determinanti, devo ammettere che di fronte ad una Statocaster sunburst maple neck e/o ad una analoga Telecaster magari natural o blonde si ha la sensazione di avere davanti LA Fender così come è nata.
\nTe lo dice un Fenderista che non ama le Gibson: Ma per piacere!!!\n\n\n\n\ntigerwalk ha scritto:lLa tele e la strato sono le chitarre più utilizzate perché il blues è espressione e dinamica e i single coil che montano normalmente le fender hanno la caratteristica di esaltare il tocco del musicista in modo molto maggiore rispetto ad un humbucker.
\nnon leggi con attenzione! Il single ha una dinamica superiore all'humbucker. Non è che l'humbucker non ha dinamica. Ma tanto se si vuole, ogni cosa va bene per essere in disaccordo. Ma per piacere!!!MAX62 ha scritto:\nTe lo dice un Fenderista che non ama le Gibson: Ma per piacere!!!\n\n
Per favore... non costringetemi a intervenire.\nSi possono dire le cose senza mancare di rispetto.\nSeriamente, ultimo avviso.
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\n\nDa tempo aspettavo un approfondimento sui single coil ed è arrivato!\n\nGhe da sta al mund par vedi...\n\nFai quello che ritieni giusto, Iantigerwalk ha scritto:\nnon leggi con attenzione! Il single ha una dinamica superiore all'humbucker. Non è che l'humbucker non ha dinamica. Ma tanto se si vuole, ogni cosa va bene per essere in disaccordo. Ma per piacere!!!
\nintervieni pure, ma spiegami quando e a chi in questo post avrei mancato di rispetto per cortesia!Ian ha scritto:Per favore... non costringetemi a intervenire.\nSi possono dire le cose senza mancare di rispetto.\nSeriamente, ultimo avviso.
Ora che ci penso...ti devo un favore, di quelli grandi!\n\nRicordi quando mi lamentavo perché con il mio piccolo netbook aveva un altoparlante come quello delle bambole e non sentivo nulla?\n\n"Metti le cuffie" hai scritto,\n\nHo messo quelle del mio indistruttibile S3 e mi si è aperto il mondo.\n\nGrazie.\n\nConfermo quanto scritto dopo