Sono rifinite bene, hanno un manico scorrevole, ma secondo voi, non sono troppo care?\n\n

sono delle gran belle chitarre. \nChi le compra ti dirà che il prezzo è giusto, chi non le compra ti dirà che è troppo.\nDiciamo che, in linea di principio, sono strumenti realizzati con tutti i santi criteri. Si va oltre il valore materiale degli elementi utilizzati e della manodopera. C'è un quid in più che determina quel costo.

22 o 24 tasti?\n\n\n

Ho avuto una SE (made in korea) forse la chitarra più "vera" che abbia mai avuto , essenzialmente uno strumento semplice ma ben progettata , un top bellissimo , manico pieno , binding bellissimo che contornava il body , riuscivo a far suonare pure uno dei peggiori ampli a transistor da 20 watt di quegli anni , perchè dai pick up usciva sempre quella timbrica precisa e definita , i 700 euro meglio spesi di sempre , come avere una piccola auto sportiva vintage . lo so non ti ho parlato della vera PRS , ma se solo gli strumenti "economici " vengono assemblati con questa cura , non ti puoi aspettare brutte sorprese dalle sorelle più grandi!\n\nP.s. NON SUONA COME UNA LES PAUL.

Anche le entry level sono di buona fattura...meglio così.\n\nQuesta è l'unica che abbia visto con tastiera in acero\n\n[youtube]ThxJavS1IGI&feature=fvwp[/youtube]

Sono ottimi strumenti, costruiti e curati in modo maniacale...il prezzo è sicuramente elevato, paghi un "qualcosa" in più rispetto al loro effettivo valore ma non conosco nessuno che si sia pentito di averle comprate

Saranno ben costruite, suoneranno bene e avranno pure un manico delizioso ma diventano elitarie e nessun acquirente dirà mai che ha comprato una ciofeca. Questo mi mette la pulce...\n\n

Il tuo discorso sull'oggetto elitario in effetti fila. Come già ti dicevo, il prezzo non può essere ascrivibile solo alla qualità. Credo ci sia, da parte della casa, anche la volontà di mantenere lo strumento elitario, per pochi.\nUn segno distintivo per chi se lo può permettere. Poco democratico, ok, ma nel libero mercato funziona così \nIl fatto è che, oltre una certa cifra, non puoi giustificare più il prezzo con il valore dell'oggetto.

Questo punto di vista dello strumento d'elite è interessante e non fa una grinza. \nSono sempre dell'opinione che è il chitarrista a suonare, non la chitarra, ma naturalmente con una chitarra così puoi avere centinaia di sfumature, suoni e colori. Una chitarra così la comprerò solo quando, oltre ad avere i soldi, mi sentirò abbastanza bravo (insomma fra 5 o 6 anni xD)

Ian ha scritto:Il tuo discorso sull'oggetto elitario in effetti fila. Come già ti dicevo, il prezzo non può essere ascrivibile solo alla qualità. Credo ci sia, da parte della casa, anche la volontà di mantenere lo strumento elitario, per pochi.\nUn segno distintivo per chi se lo può permettere. Poco democratico, ok, ma nel libero mercato funziona così \nIl fatto è che, oltre una certa cifra, non puoi giustificare più il prezzo con il valore dell'oggetto.

\nQuesto mi mette la pulce Ian.

Rock-N-Roller ha scritto:Questo punto di vista dello strumento d'elite è interessante e non fa una grinza. \nma naturalmente con una chitarra così puoi avere centinaia di sfumature, suoni e colori.\n)

\nCon questa ne hai molti di più, e, a basso prezzo. \n\n

Dici? Ce l'hanno i pick up splittabili le baja Sei un po' troppo di parte Max

Rock-N-Roller ha scritto:Dici? Ce l'hanno i pick up splittabili le baja Sei un po' troppo di parte Max

\nLa Baja non ha bisogno dei PUS, è sufficiente il Broadcaster '50 del Custom Shop al ponte per mettere d'accordo capra e cavoli.\n\nNon è un fatto di essere di parte; hai scritto che la PRS aveva molti suoni ed io ti ho proposto una tavolozza con l'imbarazzo della scelta. \nBuona domenica Rock N R\n\n

E ti ringrazio Max. Non mi resta che provare sia una Baja che una PRS.

Rock-N-Roller ha scritto:E ti ringrazio Max. Non mi resta che provare sia una Baja che una PRS.

\nTieni conto che la Baja costa 650€ con custodia Gig Bag. ed accessori.

Sono chitarre molto diverse... e anche la PRS ha diversissimi modelli per esigenze diverse, ora ne hanno fatta una con 3 single coil, e ne hanno fatta una con 5 single coil chiamata 513, dove appunto si ottengono 13 configurazioni diverse tramite i selettori.\nQuella con il manico in acero si chiama Swamp Ash special, e anche quella ha un concetto diverso, manico avvitato, corpo in frassino, e 3 pickup HSH che nella prima versione non erano nemmeno prs, ma se non sbaglio seymour duncan (con un hotrails centrale), ora la fanno con 3 pickup nearfield (quasi mini-humbucker) prs.\n\nConcordo che il prezzo da nuovo sia tenuto alto per mantenerne un profilo elevato. L'alternativa per averla è comprarne una usata (io la mia Custom 22 l'ho pagata 1650€... e tutt'ora credo che siano i soldi meglio spesi su una attrezzatura musicale).\n\nNuove, la custom 22 e la custom 24 si comprano intorno ai 2700€ (vedi il centrochitarre di napoli). Che mi sembra la cifra delle Gibson Les Paul Custom, è solo che la PRS non ha i modelli intermedi tipo Studio/Classic Custom/ etc... \nO meglio ancora, ha dei modelli piu economici ma sono chitarre di diversa concezione, tipo la Mira, la DC3 (quella con 3 single coil). Alcuni modelli costano anche di piu, tipo la 513 che supera i 3500 e altre che hanno un valore più collezionistico, tipo le Modern Eagle.\n\nI prezzi mi sembrano allineati a chitarre di una certa fascia, tipo appunto gibson custom, Suhr, Tom Anderson, e come qualità pure la fascia è quella, le prs usa saranno pure costruite parzialmente in CNC, ma hanno un controllo qualità esagerato e sono comunque rifinite a mano da personale specializzato. Ed è l'unico modo per mantenere uno standard qualitativo così elevato da giustificare la fascia di prezzo.\n\nAl di la dell'estetica che mi fa impazzire in quasi tutti i modelli (non mi piacono le mira ad esempio), il motivo maggiore per cui la mia PRS la cambierò semmai solo con un'altra prs è la scala da 25' della tastiera, che è per le mie mani la giusta via di mezzo tra quella per me troppo corta della gibson e quella fender.

Meglio così, Goten. \n\nGoten: sei un Sayan?

ovviamente! \n