M. RANGEL- F. BOLTRO - L.TUCCI - ON THE ROAD BRAZIL

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milina
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09/gen/2014, 15:51

Diavolo Rosso in collaborazione con \nSiena Guitar Festival.\n\nPresenta: ON THE ROAD BRAZIL !! \nMARCIO RANGEL- FLAVIO BOLTRO - LORENZO TUCCI\n\n\n\nSottolestelledeljazz ON THE ROAD BRAZIL\n16 gennaio 2014\nOre: 21:00 a 23:00\nDiavolo Rosso – tel. 339 5641302, prenotazioni\nDOVE:Il Diavolo Rosso si trova nella parte più vecchia di Asti, in piazza San Martino 4, nella ex confraternita settecentesca di San Michele, a due passi dalla centralissima piazza Roma e da corso Alfieri, la strada che attraversa tutta la città.\nhttp://www.diavolorosso.it/\n\nFlavio Boltro è un'autentica leggenda vivente del jazz italiano, partner in tanti concerti dei più grandi jazzisti dell'ultimo quarto di secolo come Steve Grossman, Laurent Cugny e Michel Petrucciani e tanti altri.\n Nascondi cronologia messaggi\n\nMusicista talentuoso e brillante, Flavio Boltro è considerato uno dei più importanti trombettisti della scena jazz contemporanea, ex componente del sestetto di Michel Petrucciani. Nel '98 viene citato da Wynton Marsalis, fra i migliori trombettisti del jazz mondiale. Ha segnato uno dei periodi più interessanti del jazz internazionale. Tra le sue collaborazioni ricordiamo: Petrucciani, Bireli Lagrene, Ron Carter, Richard Galliano, Gino Paoli, Cedar Walton, Danilo Rea, Bob Berg, Fabrizio Bosso, Don Cherry, Bollani, Wynton Marsalis, Cerri, Rava. Il famoso cantante di Carlos Santana Alex Ligertwoog, si unisce a Flavio Boltro nel suo ultimo album "Joyful" incredibilmente energico e positivo\n\n\nMarcio Rangel – chitarra\n\nMarcio Rangel è uno straordinario chitarrista e compositore brasiliano. Mancino, come già prima di lui Jimi Hendrix, Rangel suona la chitarra “al contrario”, utilizza cioè una normale chitarra da destri suonandola rovesciata. Ne scaturisce, così, una sonorità più potente nei bassi e vellutata negli acuti, che sviluppa il suo modo innovativo di suonare linee di accordi, diteggiature, arpeggi e le diverse tecniche dello strumento ottenendo un suono di chitarra inconfondibile.\nQueste caratteristiche, unite a un talento purissimo, lo candida a raccogliere la pesante eredità di leggendari chitarristi brasiliani.\nCompositore di primo ordine, le sue composizioni originali sono di rara bellezza estetica e grande lirismo, che, con coesione e personalità compositiva, aggiunge nuovi colori, con armonie e ritmi complessi e, allo stesso tempo, melodicamente accessibili al primo ascolto. Il suo eclettismo porta a un linguaggio universale che abbraccia una vasta gamma di stili musicali, incorporando influenze da molte culture, che si uniscono ad una superba tecnica e sensibilità non comune. Come compositore segue il percorso di un Brasile in evoluzione, senza mai perderne le radici, la vera essenza e la fantasia di un popolo che ha la musica nel suo Dna. Un Brasile nel quale Rangel intraprende un viaggio musicale, per poi tornare di nuovo fresco e vivace in ogni sua composizione. È inoltre frequente ospite dei maggiori festival nazionali ed internazionali. Già nota le sue collaborazioni con i grandi trombettisti italiani come Fabrizio Bosso e Flavio Boltro. Nel corso della sua carriera si è esibito con i migliori artisti dello scenario internazionale, come Bireli Lagrene, Frank Vignola, Joao Nogueira, Tommy Emmanuel, Monte Montgomery, Hermeto Pascoal, Elza Soares, Acoustic Strawbs, Bendy Pastorius Band, Darryl Jones, Tuck e Patty, Greg Cosh, Stephen Bennet, John Renbourn.\n\nLorenzo Tucci, batterista e jazzista di origine abruzzese (Atessa, CH), ma romano di adozione, negli anni ha collaborato con numerosi artisti del calibro di Phil Woods, Tony Scott, Ronnie Cuber, George Garzone, Mark Turner, Tim Warfield, Emmanuel Bex, Kirk Lightsey, George Cables, Joanne Brakeen, Massimo Urbani, Danilo Rea, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Flavio Boltro, Giovanni Tommaso, Maurizio Giammarco, Stefano Di Battista, Dado Moroni, Salvatore Bonafede, Rosario Giuliani.\nE’ uno dei fondatori degli HIGH FIVE QUINTET, considerato da critica e pubblico una delle migliori formazioni jazz degli ultimi dieci anni, che annovera oltre a TUCCI talenti come Fabrizio Bosso (tromba), Daniele Scannapieco (sax), Luca Mannutza (piano), Pietro Ciancaglini e poi Tommaso Scannapieco al basso. Con gli High Five TUCCI realizza sei cd: “Split Kick”( Blue Note, 2010), “Live For Fun” (Live al Blue Note di Tokyo, 2009) “Five For Fun” per la Blue Note (2008), “Jazz Desire” (2004, Via Veneto Jazz) e “Jazz for more…” (2002, Via Veneto Jazz), oltre a “Handful of Soul” (2006, Schema Records) che gli High Five incidono con la rivelazione del soul jazz MARIO BIONDI, e che collezionerà ben tre dischi di platino e grande successo di critica.\nCon BIONDI Lorenzo Tucci realizza anche il secondo disco “I love you more – live” (2008) e l’ultimo album “IF” (2009). Attualmente è impegnato, oltre che in tutti i tour di MARIO BIONDI dal 2007 ad oggi, con il suo ”LORENZO TUCCI Trio TRANETY” e “Lorenzo Tucci TOUCH THREE” . Da anni collabora con tutti i progetti del trombettista FABRIZIO BOSSO, con il quale ha realizzato, oltre ai dischi con gli High Five, ben sette cd tra cui “You’ve Changed” (2006, Blue Note).\nE’ co-leader del “DYNAMIC trio” con Luca Mannutza all’organo Hammond e sempre Bosso alla tromba, ed è impegnato in un innovativo progetto in cui si mescolano jazz e sonorità latine: “LATIN MOOOD”, con JAVIER GIROTTO & FABRIZIO BOSSO, con cui ha recentemente pubblicato “Sol”, per la Blue Note.\nTra i lavori discografici a suo nome l’ultimo in ordine temporale si intitola “TOUCH” (2009, Schema Records) e si avvale della collaborazione di molti musicisti e amici come Gianluca Petrella, Scannapieco, Lussu, Bosso, Alice Ricciardi, Walter Ricci etc., mentre è del 2007 il secondo album a suo nome, “LORENZO TUCCI – DruMonk” (Via Veneto Jazz) con Fabrizio Bosso e Pietro Ciancaglini. Risale al 2001 invece il primo lavoro di TUCCI, intitolato “SWEET REVELATION”, con Daniele Scannapieco, Pietro Lussu e Dario Rosciglione.Un’altra formazione di cui LORENZO TUCCI è co-fondatore e co-leader è l’ “LTC Trio” (Lussu, Tucci, Ciancaglini). Il trio ha inciso “Hikmet” (2005) con la straordinaria partecipazione del sassofonista newyorkese MARK TURNER e “A different view” (2007), che ha riscosso uno straordinario successo di pubblico e critica anche in Giappone.Tra le preziose collaborazioni a lungo termine di TUCCI troviamo anche quella con il sassofonista ROSARIO GIULIANI, con cui nel 1996 vince il rimo premio come miglior gruppo al “Europe Jazz Contest”, e con il quale realizza ben cinque dischi, tra cui “Luggage”, per la Dreyfus Jazz.\nGrazie alla sua versatilità, LORENZO TUCCI collabora inoltre da anni con il deejay e produttore NiCOLA CONTE, con cui ha inciso “Other Directions” (2005, Blue Note), “Spiritual” e “The modern sound of Nicola Conte” (rispettivamente nel 2008 e 2009, per Schema Records), e con la cantante brasiliana ROSALIA DE SOUZA, con la quale realizza “Garota Moderna” (2004) e l’ultimo “D’improvviso” (2008, Schema Records).
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