Considero Leo Kottke uno dei più grandi virtuosi della chitarra. Mai visto un fingerpicking così veloce, fluido e preciso - e con una dodici corde, poi...\n\n[youtube]tew_fIhz3eY&feature=search[/youtube]

marcoloprete ha scritto:Considero Leo Kottke uno dei più grandi virtuosi della chitarra. Mai visto un fingerpicking così veloce, fluido e preciso - e con una dodici corde, poi...\n\n[youtube]tew_fIhz3eY&feature=search[/youtube]

\n\nnon condivido totalmente...sicuramente bravo ma tommy è su un altro pianeta...di idee e ispirazione oltre che di tecnica.\ne oltre al suo finger picking leggendario ha dei risvolti blues da paura:\nhttp://www.youtube.com/watch?v=nBap_0FYYQs&fea ... d\n\nfabio

non condivido totalmente...sicuramente bravo ma tommy è su un altro pianeta...di idee e ispirazione oltre che di tecnica.\ne oltre al suo finger picking leggendario ha dei risvolti blues da paura:\nhttp://www.youtube.com/watch?v=nBap_0FY ... re=related

\n\nSono due chitarristi molto diversi. Emmanuel ha certamente una pregevole tecnica fingestyle ma suona decisamente più "lineare" (e più bluesy) di Kottke. Questi ha un approccio più sperimentale al fingestyle acustico (più orientato al folk, per altro): per esempio usa spesso open tunings ed accorda la chitarra fino a due toni più in basso del normale, proponendo esecuzioni estremamente rapide, ritmicamente sostenute eppure pulitissime, precise, sempre brillanti - per non parlare dell'uso degli armonici. Per me, fermo restando che Emmanuel è un ottimo chitarrista, il genio è Kottke. Assieme a John Fahey è quello che negli anni 60 ha innovato completamente la chitarra acustica fingerstyle: "6 & 12 string guitar" è un disco del '69 ed ancora oggi è "avanti". Senza contare che anche un altro genio della sei corde acustica, Michael Hedges, si è formato ascoltandolo. Poi, va da sé, i gusti son gusti...

gusti sicuramente...L K non lo conosco bene come T E\n ma quello che fa tommy nell'intro di over the rainbow con gli armonici arificiali non credo sia nelle possibilità tecniche del leo.\n se sbaglio sarò lieto di rivedere il mio giudizio,\n\nhttp://www.youtube.com/watch?v=-ubVGiyAhkY

fab_io ha scritto:gusti sicuramente...L K non lo conosco bene come T E\n ma quello che fa tommy nell'intro di over the rainbow con gli armonici arificiali non credo sia nelle possibilità tecniche del leo.\n se sbaglio sarò lieto di rivedere il mio giudizio,\n\nhttp://www.youtube.com/watch?v=-ubVGiyAhkY

\n\nNotevole. Ma anche Kottke se la cava con gli armonici... \nper non parlare della impressionante ricchezza del suono che riesce a tirare fuori...

credo che tu non abbia idea della tecnica usata per armonici artificiali, non è la stessa degli armonici naturali.\narpeggiare sugli armonici naturali è una difficoltà relativa...gli armonici artificiali sono per maestri!\n(per fare un esempio: un allievo al v anno di classica ha la tecnica per suonare little marta,\nmentre per gli armonici di over the rainbow non basta il 10)\nTE è su un altro pianeta, se non ti piace è un altro discorso, la tecnica però non è un opinione. \nprova ad ascoltare (studiare) il tommy...è come sentire la macchina da finger picking di leo con una chitarra in più che suona il tema (solo che lo fa da solo). \n\nhttp://www.youtube.com/watch?v=mYzajpeAWuA\n\na 2.25 toglie il freno...se ti abitui a brani così quando ascolti leo ti viene da sbadigliare...

fab_io ha scritto:credo che tu non abbia idea della tecnica usata per armonici artificiali, non è la stessa degli armonici naturali.\narpeggiare sugli armonici naturali è una difficoltà relativa...gli armonici artificiali sono per maestri!\n(per fare un esempio: un allievo al v anno di classica ha la tecnica per suonare little marta,\nmentre per gli armonici di over the rainbow non basta il 10)\nTE è su un altro pianeta, se non ti piace è un altro discorso, la tecnica però non è un opinione. \nprova ad ascoltare (studiare) il tommy...è come sentire la macchina da finger picking di leo con una chitarra in più che suona il tema (solo che lo fa da solo). \n\nhttp://www.youtube.com/watch?v=mYzajpeAWuA\n\na 2.25 toglie il freno...se ti abitui a brani così quando ascolti leo ti viene da sbadigliare...

\n\nHo studiato per dieci anni blues e jazz su una chitarra acustica e quindi una vaghissima idea sugli armonici artificiali ce l'ho... non ha caso ho scritto, testualmente: "Ma anche Kottke se la cava con gli armonici...", senza aggiungere l'aggettivo "artificiali" o emoticons che indicassero l'idea di una sfida/confronto. Poi, francamente, non capisco perché l'esecuzione di Emmanuel dovrebbe indurmi a trovare noioso Kottke: il fatto che a 2.25 "tolga il freno" per me non significa nulla. Trovo molto più interessante la prima parte, in cui effettivamente sembra di ascoltare due chitarre contemporaneamente. E per inciso, ci sono fingerpicker anche più veloci, se è per questo - ammesso che la velocità nell'esecuzione significhi qualcosa. Il punto è che, ripeto per l'ennesima volta, sono due chitarristi completamente diversi. Che ti piaccia l'uno e non ti piaccia l'altro è solo un fatto personale. La questione indubitabile è che nel '69 le cose che faceva Leo Kottke erano innovative ed hanno influenzato svariati chitarristi; Emmanuel non penso abbia lo stesso peso specifico nell'ambito della storia della musica. Ma questa è un altra questione.\nUn saluto.

un saluto a te, è stato bello parlare un po' di acustica in questo mondo metallico \na presto,

fab_io ha scritto:un saluto a te, è stato bello parlare un po' di acustica in questo mondo metallico \na presto,

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