multieffetto , pedaliera o rack

Richeste e raccolta informazioni sulle pedaliere multieffetto.
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27/feb/2013, 19:21

ciao a tutti , sto vagliando la possibilità di procurarmi un multieffetto , prevalentemente per effetti di modulazione (delay, chorus , reverb,flanger e magari la possibilità di combinarli assieme), ero propenso per l' Alesis midiverb 4 , costa poco , si dice lavori bene , ma bisogna utilizzarlo con una pedaliera midi (che non so come configurare/usare) che sarebbe un 100 euro in più, esiste qualcosa che faccia un egregio lavoro di modulazione , abbastanza serio e ad un prezzo decente?
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SteveCustom77
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28/feb/2013, 10:41

Ciao, il multieffetto è comodo perché con una spesa bassa puoi avere moltissimi effetti ma a mio avviso è l'unico pregio per un utilizzo live. Io lo vedo molto più indicato per lo studio. Alcuni miei amici usano il POD PRO e ne sono molto contenti. Il ragazzo che suona con me nel mio gruppo invece ha l'Alesis Quadraverb e ne è abbastanza contento, della serie poca spesa tanta resa e poi sta nella testata Brunetti XL.\n\nPer quanto mi riguarda anche io ho cominciato con questa soluzione con un multieffetto Digitech degli anni 90, che tra l'altro suonava molto bene, ma l'ho ben presto abbandonata per un utilizzo live ed adesso utilizzo i pedali e sto cercando una pedaliera che mi consenta di gestire i vari loop. E' una soluzione costosa ma come qualità audio e praticità di utilizzo non ha paragoni.\n\nTi elenco quello che mi ha convinto ad abbandonare il rack per un utilizzo live:\n\n- ci sono troppi parametri e quindi per programmare qualcosa devi perdere ore su ore e poi se vai a suonare in qualche posto e devi modificare un preset perché come l'hai impostato a casa suona male allora si salvi chi può... [chair] Troppi, davvero troppi parametri.\n\n- il midi è una schifezza, una sistema preistorico che fin che lo utilizzi per cambiare canale all'ampli ok ma se invece devi gestire un sacco di parametri allora devi impazzire. E' la cosa più lontana dalla logica umana e dalla praticità di utilizzo che esista. Sono abbastanza bravo con l'informatica ma per programmare la mia Rocktron Midimate ho dovuto farmi aiutare perché da solo non sono riuscito. Super felice di essermene liberato. Dipendendo poi totalmente da questo sistema se arrivi sul posto per suonare e la pedaliera ha qualche problema o anche solo il cavo midi sei rovinato, con i pedali male che vada un modo lo trovi sempre.\n\n- da qualche parte devi pure metterlo e quindi devi metterlo in un case che poi gli devi trovare posto sul palco. Oltre a questo considera che i cavi devono pure andarci e tornare indietro. Non so se hai il send/return sull'ampli ma considera anche questo giro di fili ed il relativo costo.\n\n- gli effetti sono tutti digitali e quindi fanno quello che possono, il suono di un pedalino analogico è irraggiungibile.\n\n- se per un qualsiasi motivo perdi i preset che hai impostato (come è successo a me dopo averlo mandato in assistenza) ti viene voglia di scagliarlo giù da un burrone.\n\nQueste naturalmente sono le mie opinioni, molti si trovano bene anche con i multieffetto. Ti consiglio però di pensare bene anche a questi aspetti.
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28/feb/2013, 15:58

una soluzione che sia a forma di pedaliera, ovviamente propensa più alla modulazione che a distorsioni e preamp , qualcosa che sia serio e affidabile come un multieffetto a rack (che comunque ho intenzione di mettere nel send / return del mio ampli) mi è sembrato carino il pod hd 300 , ma i preamp e le distorsioni si possono escludere?
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28/feb/2013, 16:13

Ne ho sentite un paio di quelle pedaliere e suonavano in modo terribile... mettere un cadenazzo del genere prima di un Mesa Mark è un atto criminale!!!! :)
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28/feb/2013, 20:23

li mettevo nel send return , tipo il nova system , però ad un prezzo più abbordabile, ma senza perdita di qualità...
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01/mar/2013, 10:15

Ho usato il rack+midi per un po'.\nObiettivamente non è il massimo della comodità, al giorno d'oggi.\nIl MIDI è davvero un sistema antidiluviano di trasmettere i dati e le pedaliere MIDI costano un botto. C'è da dire che rompere una pedaliera midi è difficile...\n\nComunque, io avevo il Korg A2... che è più o meno contemporaneo all'Alesis e ha delle ottime modulazioni (i suoni dei vecchi album degli U2 arrivano grossomodo da lì). Però da programmare è un incubo, non puoi travasare i dati se non su delle introvabili schede di memoria Korg quindi li devi trascrivere a mano perchè se ti finisce la batteria tampone della memoria sei fregato. Ma questo vale per tutte le unità di concezione vecchia.
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01/mar/2013, 19:39

troppo vecchio , ed è pauroso il fatto che la configurazione midi sia impossibile, quindi non c'è una alternativa a pedaliera a queste macchine rack?
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01/mar/2013, 21:06

Partecipo poco alla vita del forum anche se leggo sempre i post. In questo caso mi sono sentito in dovere di rispondere perchè è una branca dell'effettistica che conosco abbastanza bene...e francamente la pensa decisamente in modo diverso rispetto a chi mi ha preceduto. Innanzitutto ti voglio dire un pò di vantaggi: è un sistema totalmente configurabile in ogni dettaglio, non è vero che sono tutti difficili da comprendere (esistono i manuali in italiano scaricabili) alcuni sono molto semplici, costano pochissimo adesso..ai tempi costano parecchio ma adesso si trovano veramente con poco..a 100 euro quasi tutti (con 100 euro neanche ci compri un pedalino della boss o quasi), la pedaliera midi costa poco a meno che tu non voglia qualcosa di assolutamente eccezionale che neanche gilmour saprebbe che farsene.\nPersonalmente ne ho una della yamaha che usata si trova a 40 euro che ha semplicemente il compito di cambiarmi canale al pre e al multieffetto...i suoni sono ovviamente digitale, ma non confordeli con i troiai di effetti che escono da pedaliere della boss che costano il triplo.\nAltro vantaggio è il fatto che esistono numerose modifche esistenti su quasi tutti i rack per migliorarne le prestazioni e la resa sonora. Io da quando ho scoperto i rack ho mandato in pensione tutti i miei pedali..niente più fili nel mezzo, pile ecc, tutto ciò che mi serve è dentro il rack. Quando devo andare a suonare attacco due fili e sono pronto a fare il sound check mentre gli altri sono ancora lì a spedalare, a capire perchè quello non si accende, a regolare tutti i volumi dei pot che si sono spostati nel viaggio ecc. Il midi funziona benissimo se non hai bisogno di fare un frigorifero di rack, in quel caso ti serve il midi merge per "potenziare" il segnale midi e fare arrivare il segnale anche alle altre unità dopo la terza. \nNono sò a che livello tu suoni, ma credo che un multieffetto come un Alesis Quadraverb, un Rocktron Intellifex o un G major vada bene per te.\nIan ha detto che è impossibile salvare le patch e tocca sempre scriverele...forse quello che ha detto vale per quel multieffetto. Personalmente salvo tutte le patch dei miei rack sul pc..che ai tempi stavano nascendo. Basta collegare un qualunque convertitore midi/usb (un aggeggio da 8 euro massimo) al pc e salvare tutte le patch con un qualunque programma che fà questo tipo di cose (ne esistono moltissimi)...sono cose da pochissimi mega e facilissime da fare.\n\nNon capisco mai perchè questa critica al midi...io la pedaliera midi la uso semplicemente per dire al pre e al multieffetto: "GIRATE CANALE SUL 3 CHE HO BISOGNO DI UN PULITO CON CHORUS, DELAY E REVERBERO"..oppure "MI SONO STANCATO DI QUESTO PULITO, ANDATE SUL CANALE 666 CHE HO BISOGNO DI UNA DISTORSIONE INFERNALE CON IL DELAY PER RIPETERE 666 VOLTE LE NOTE CHE FACCIO". \nQuesto è ciò che ti permettere il così antiquato midi, cambiare miliardi di configurazioni in un solo gesto. \nAltra cosa per SteveCustom77: i preset non si settano a casa, un suono a casa può essere molto brutto, ma nel mix della band uscire ed essere bellissmo, quindi i preset di settano in sala prove con i membri del tuo gruppo, non in casa dove magari non hai la cassa all'orecchio, non puoi equalizzare bene non sentendo il sound degli altri membri ecc..così come i volumi di ogni canale. \nÈ un mondo apparentemente difficile...ti consiglio una lettura: Donato Begotti: Il preamplificatore. Parla dei rack in modo molto esaustivo.\n\nCome rack multieffetto io ti consiglio il Rocktron Intellifex...veramente bellissimo, suoni molto rock anni 80 (reverberi O.O), si sente che sono di quegli anni. È ottimissimo anche perchè ha un convertitore ad-da veramente favoloso per quegli anni (ma ancora oggi). Se vuoi suoni più moderni e ancora meno perdita di qualità (già minima) ti consiglio il g major (a me non è piaciuto, complesso e troppo moderno). Sennò c'è il midiverb che hai detto tu..o il quadraverb (non il GT! quello è brutto).\nTi sconsiglio di prendere multieffetti con preamp integrato anche se non lo usi..fanno tutti cagare.\nAltro consiglio che ti dò è questo: se vuoi usare un rack come multieffetto usa solo quello, non mischiarlo con pedali ecc a meno che tu non sia esperto..rischi di fare pastrocchi terribili e non trovare mai il giusto sound. Ovviamente se vuoi mettere un booster, uno wha, o un pedale del volume davanti no problem..intendo non mischiare gli effetti del multieffetto con quelli con quelli dei pedali.\n\nSpero di esserti stato d'aiuto e di essermi fatto perdonare per la mia assenza\n\nIn questo sample uso:\nada mp1 (con noise e gain mod)- preamp\nrocktron intellifex: multieffetto\nbbe sonic maximizer - exiciter\nmesa 50/50 - finale\ncassa brunetti dual cab con 1 cono eminence e un ciare.\nhttps://www.youtube.com/watch?v=jkjI0TyX768
Guitar: Greg Bennett um-4 os, Ibanez Prestige RG 1570, Epiphone by Gibson Sheraton 1988\nRack: \nAda mp1 Mod. 3TM (pre)\nRocktron Intellifex (multieffetto)\nBbe sonic maximizer 411 (exiciter)\nMesa 50/50 (finale)\n\nGuitar:\nDbz Bolero FM
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01/mar/2013, 22:36

Daniele , una risposta esaudiente =) , il midiverb mi attizzava parecchio , sia per il prezzo sia per il fatto , che è facilmente programmabile on board da quanto ho capito , il problema è : quali pedaliere MIdi sono compatibili ? penso tutte, una affidabile e abbastanza abbordabile come prezzo?
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02/mar/2013, 00:25

Il midiverb è buono e costa poco..ma se hai qualche soldino in più da spendere prendi il quadraverb che già è un pò meno vecchiotto del midiverb. Su internet trovi facilmente il manuale (anche in italiano), se non lo trovi te lo mando io.\nLe pedaliere midi sono tutte compatibili con i multieffetti..io uso questa, ma ce ne sono tantissime:\nhttp://www.mercatinomusicale.com/mm/a_yamaha-m ... \n\nQuesta cambia solamente il canale..altre invece sono più complicate, hanno uno o due pedali di espressione ecc. Và sia a pile che con alimentatore.\nSe ti serve solo come footswitch questa và benissimo, puoi passare fra 10 banchi divisi in due file A e B. A me avanzano..io per quello che faccio ho bisogno di 4-5 canali: \n1)pulito con chorus\n2)pulito con compressore e qualche effettino\n3)crunch\n4)distorsore ritmica\n5)distorsore assolo\n\nSe hai bisogno di più patch allora ti conviene trovare qualcosa con più pulsanti. Non ho ancora capito che genere fai e che musica ascolti però. Per cosa ti serve avere un multieffetto?...fammi sapere
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02/mar/2013, 11:08

suono in una cover band , hard rock anni 80-90 e 2000 , (muse , lenny kravitz , ozzy osbourne , etc) l'esigenza di un multieffetto è per ovviare a mille mila pedalini che dovrei pagare parecchio ,settarli in un certo modo e accontentarmi di quelle impostazioni , dici che puoi anche cambiare canale con queste pedaliere MIDI?
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02/mar/2013, 17:25

Certo..tu imposti dal rack che effetti vuoi e come li puoi regolare e dalla pedaliera midi puoi far si che premendo il tasto 1 della pedaliera il rack ti vada per dire sul canale 63...oppure se premi il 2 ti vada sul 40. Ovviamente puoi anche metterli in fila all'inizio..io ho fatto così.\nSe premo il tasto 1 mi và sul canale 1..se premo il 2 sul 2 ecc.\n\nTorno a consigliarti quella lettura..è il libretto piccolo, spiegato in modo chiarissimo e scherzoso. Impari tutto in pochissimo ed è comodo da avere sempre a portata di mano
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02/mar/2013, 18:57

Ora che ci penso io ce l'ho anche sul computer tutto scannerizzato in pdf. Non lo trovi su internet, ce l'ho solo io..se lo vuoi lasciami la tua mail che te lo mando
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05/mar/2013, 19:55

Ciao ragazzi. Ho letto i vostri post riguardanti i multieffetto a rack e volevo chiedervi alcune cose: posseggo come pre il triaxis della mesa e come finale il mesa 50/50. Volevo prendere un multieffetto della rocktron, l'intelliflex o l'expression che da quanto ho letto hanno dei begli effetti d'ambiente (nonche un eq a disposizione). Come pedaliera midi dovrei acquistare usata una rfx midi buddy 10 pulsanti niente pedali d'espressione o cose varie. La mia domanda é: posso comandare con questa pedaliera sia i suoni del pre con quello del multieffetto? Esempio canale 20 (corrispondente al tasto 2 della pedaliera)voglio distorto incazzato con delay+reverbero+eq aggiuntivo? Oppure per il multieffetto serve una pedaliera a parte? Questi multieffetto possono memorizzare piu effetti contemporaneamente (in un solo canale delay+reverb+compressore)?Grazie infinite e w i rack 
Jackson soloist 3\nCrafter crown fm\nMesa Triaxis 1.0\nMesa 50/50\nKustom solo 16r\nFender frontman 15r\nRoland Microcube\nBoss DD3\nMasotti OD box\nBoss Metal zone-MT2\nBoss Distortion-DS1
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06/mar/2013, 09:18

con una sola pedaliera midi puoi, in linea di massima, gestire tutte le unità che vuoi. E' questa una grossa comodità del MIDI.\n\nSul come farlo, dipende da come sono fatte le unità. Se almeno una è programmabile, il tutto viene molto più efficiente. In alternativa, se serve, dovrai avere un po' di copie degli stessi effetti ma ci riesci.\n\nPer non programmabili si intende che tu trasmetti il segnale 1 con la tua pedaliera e tutte le unità vanno sul loro canale 1. Premi il pulsante 2 e tutte le unità vanno sul 2. E così via.\n\nPer programmabili si intende che puoi dire, ad esempio, al multieffetto che quando riceve i segnali midi da 1 a 5 (tanto per dire), deve attivare la patch 1, quando riceve dal 6 all'8 la patch 2 e così via.
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06/mar/2013, 09:25

Ian ha scritto: Per programmabili si intende che puoi dire, ad esempio, al multieffetto che quando riceve i segnali midi da 1 a 5 (tanto per dire), deve attivare la patch 1, quando riceve dal 6 all'8 la patch 2 e così via.
\n\nEcco, impostare questa cosa è una vera è propria sfida [chair]
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06/mar/2013, 09:35

Purtroppo è un po' un casino, per questo ritengo il MIDI un po' obsoleto. Non certo per le possibilità (che sono infinite), quanto per via del fatto che è macchinoso (e io giocavo anche con i pedali di espressione e i settaggi CC).\nComunque, sui manuali normalmente è specificato tutto
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06/mar/2013, 09:38

I manuali???? Ti invito a leggere quello della Midimate! Non dice praticamente niente...\n\nIo dopo lunghissime serie di smadonnamenti ero riuscito ad impostare i tasti sotto per il cambio effetto/canale e quelli sopra per il cambio delle patch. Quando però mi si è smemorizzato tutto è finito il mio rapporto con questo tipo di prodotti!
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