Mini-recensione Fender Malmsteen (2004)

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Ian
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22/gen/2016, 11:37

Non ho mai voluto una Malmsteen. Infatti, il mese scorso me ne sono trovato in casa una. Cose che capitano ;)
Presento le mie impressioni in una recensione molto stringata, e alla fine si capirà perchè è così breve.
Il modello di cui parlo non è l'ultima versione (che monta i pickup Seymour Duncan), ma quella precedente che monta i DiMarzio.

Caratteristiche. Il buon chitarrista svedese ama le Fender vintage. Questo strumento è vintage sotto moltissimi aspetti, anche se sono stati veramente personalizzati.
La tastiera è a 21 tasti, ma i tasti sono dei Jumbo extraextraextraextra... enormi. In più è scalloped (ovvero, la tastiera è scavata in profondità fra un tasto e l'altro).
Il ponte è un fender vintage classico, ma la leva del tremolo rimane molto più inclinata rispetto alle solite strato.
Il capotasto è in ottone, il truss rod si regola con abbastanza comodità.
Manico MOLTO spesso. Tastiera con raggio 9.5", sensibilmente curva.
Per il resto è una solita strato.
I pickup sono strani. Due single coil YJM e un humbucker HS-3 al ponte (sembra un single, in realtà è un humbucker a bobine sovrapposte verticalmente... ma, tranquilli, non si sente che è un humbucker nemmeno per sbaglio... suona da single). L'output di questi pickup è scandalosamente BASSO, e non a caso Yngwie tiene sempre acceso un DOD250. Non prendetela per una chitarra da metal, non lo è per noi comuni mortali. Pesa 3.6 kg.

Qualità. Buona, non eccellente (sul mio esemplare). Nessun difetto evidente, solo che non c'era verso di non farla frustare. Ho provato a regolare il truss rod, a settare da zero il ponte... nada... di poco, ma il bzzz (soprattutto sui cantini) è sempre rimasto lì. Ho potuto contattare il primo proprietario che mi ha confermato che è uscita dal negozio che frustava, l'ha portata dal liutaio e frustava e l'ha venduta che frustava. Per uno strumento che da nuovo costa tipo 2500 euro, mi aspetterei altro... ma ci tengo a precisare che sto valutando il singolo esemplare che può essere un po' sfigato.
Meccaniche fender vintage buone... si può trovare di meglio allo stesso prezzo. In teoria. Perchè in realtà le fender vintage hanno un attacco a due viti tutto loro, per cui la maggior parte delle altre meccaniche non è compatibile.
Una nota: la verniciatura del manico è molto particolare (Nitrocellulose Lacquer), ti da uno strano senso di "appiccicoso", ma in realtà le dita scorrono. Solo che si sporca con una velocità assurda... mezzora di suonata e vedrete già dei segni scuri sul retro manico, in qualche giorno si riducono uguali anche i tasti (probabilmente la polvere aderisce ai pori del legno con facilità). Niente che non si possa pulire con un panno, comunque.

Suono. Suona da strato vintage. Punto. Senza mezzi termini. Una strato moderna con i texas special spinge molto di più. Per i comuni mortali è un mistero come lo svedese ci possa tirare fuori i suoni che ha. Il selettore è a tre posizioni, quindi niente intermedie. Solo tre suoni. Pickup al manico abbastanza rotondo, centrale piuttosto brillante e ponte molto "acido".

Impressioni. Fatta eccezione per i tasti, non mi è piaciuta per niente (ma è la mia personalissima opinione). Bellissima la tastiera scalloped unita agli extraJumbo, bending facilissimi, scorrevolezza, presa sicurissima sulle corde. Non è difficile abituarsi a non premere troppo le corde che in ogni caso non diventano mai troppo eccedenti.
Però, pickup troppo "spompi" e brillanti per i miei gusti (soprattutto quello al ponte, mentre quello al manico suona bene a mio avviso), selettore limitante (solo tre posizioni), tastiera a 21 tasti estremamente limitativa, giunto molto spesso e senza alcuna sagomatura che rende difficile l'accesso ai registri alti.
Le sellette del ponte sono letteralmente un incubo: innanzitutto, serve una brugola di misura tutt'ora ignota per regolarle (con il ferramenta ci abbiamo messo 20 minuti a trovare quella giusta, che non si trova nei classici set standard che vengono venduti), poi i grani (ovvero le due vitine di regolazione di altezza) sono rifinite male. Nel momento in cui si abbassano le sellette, questi sporgono (e sono molto alti, per cui possono arrivare a sporgere anche per 1-2 mm), e letteralmente tagliano il palmo della mano a lungo andare.

Morale: l'ho tenuta due settimane, messa su mercatinomusicale, venduta in 5 giorni (proprio al primo proprietario che la stava cercando da tempo... lui la trova una gran chitarra e, a giudicare da quanto bene suona, mi fido della sua opinione).

Il senso generale del mio commento è: la Fender Malmsteen è uno strumento con una sua personalità fortissima. Se ci andate d'accordo, la amate. Altrimenti... la rivendete subito :). In generale, la trovo strana: ha questo suono così vintage, e va bene... per farci blues e rock è bello. Ma il manico allora non c'entra più niente. A questo punto, con molto meno, si prende una strato normale se si cerca quel suono, oppure un altra chitarra se si vuole un manico moderno. Boh, deve proprio piacere nel suo insieme. Strumento decisamente "ostico".


PS: il coperchio del vano molle ha misure non standard e la Fender non lo vende più (perchè sul nuovo modello è stato proprio tolto). Ergo... sulla mia mancava e ho speso 20 euro per averne uno usato...
Overload Guitars Themis
Overloud TH-U

Chitarre che ho avuto: Gibson LP Studio 2002 % MusicMan Axis SS % Vigier Excalibur Original % Fender Malmsteen, Strat Am.St. 1991 e 2006, Classic Pl. 60 e T-Bucket 400CE % Dean ML USA % Ibanez RGT3020, A300E-VV e SIX70FDBG % Jackson RX10D % Yamaha Pacifica 112 e 821 % Takamine P1DC
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Brian Moore
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22/gen/2016, 16:15

Sono sempre stato curioso di provarla, soprattutto per la tastiera scavata anche se, amici e conoscenti che l'hanno suonata, mi hanno detto espressamente che va da dio per i soli, mentre sulle ritmiche si fa più fatica, proprio per la particolarità nel non dover eccedere premendo sui tasti.\nIn rete sembra che la versione con seymour duncan sia molto più fedele, soprattutto nel suono...\nMa poi, come tu stesso hai scritto, è talmente soggettiva la cosa...
Music Man Silhouette Special H-s-s Purple/White customized Seymour Duncan SH-5 + MP Pickups red rooster/minihumbucker strato by Marco Pontillo\nYamaha Pacifica 611HFM Translucent Purple\nYamaha THR10\nKong Pandora mini\n\nBrian May sound addicted\n\nPosso ascoltare tutti i chitarristi e imitare il loro suono, ma non posso fare Brian May. Lui semplicemente cammina su un altro piano. (cit. Steve Vai)
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