Salve,\nsono un pò ignorante per quanto riguarda il prendere accordi un pò più complessi rispetto ai soliti.\nSo come si prende un accordo in sesta, per esempio LA6- e LA6+, ma non so proprio come si prenda una settima, ottava, nona e così via...addirittura ho sentito accordi in tredicesima! \nIlluminatemi! (anche con video dimostrativi)\nGrazie mille!

è argomento complesso e vasto...c'è da studiare\nil problema non è prendere una posizione ma capire la sua "funzione"\nio ti consiglio un qualsiasi buon libro di chitarra jazz\n(quello di Jody Fisher ad esempio, è uscito il primo volume tradotto in italiano)

Capisco, beh darò un'occhiata a questo libro sicuramente!\nInoltre, ora che ci penso, c'è un mio amico che mi aveva consigliato un libro del genere, magari è lo stesso!\nGrazie mille! \n\nedit: è per caso questo? [img]http://www.eurosheetmusic.com/image/ALL/ML2514.jpg[/img]

Bel libro il Fisher, non sono un jazzista ma mi è stato utile.\nL'argomento non è che sia complicatissimo in sè... solo che a spiegarlo qui ci vuol troppo e comunque un po' di teoria è ottima cosa saperla.\n\nAd, ogni modo, brevemente e solo per introdurti la questione, considera le scale diatonica di DO maggiore (da re mi fa sol la si).\nSe vuoi costruire ad esempio l'accordo sulla tonica (il do), prendi il DO (primo grado), poi salti di una terza (do..re..MI), poi un'altra terza (mi..fa..SOL, che corrisponde ad un intervallo di quinta partendo dal do (do..re..mi..fa..SOL)), e poi magari sali di una ulteriore terza (sol..la..SI).\nQuindi, hai costruito un accordo con questi intervali della scala: I, III, V, VII (do-mi-sol-si). Il grado che si differenzia dalla triade fondamentale è il VII, quindi questo accordo prenderà il nome di Do7+ (il "+" si mette perchè sei sulla scala maggiore e quindi il VII grado è maggiore). Può anche essere scritto come Do7maj.\n\nSe tu invece usi la scala minore (do re mib fa sol lab sib), e ripeti lo stesso procedimento, i gradi dell'accordo sono sempre gli stessi (I-III-V-VII) ma, se conti le note, vedi che l'accordo sarebbe do-mib-sol-sib, e assume il nome di Dom7.\n\nChiara la logica di fondo?\n\nEsistono, fra l'altro, altri due accordi di settima (uno dei quali è il classico Do7, in genere usato come accordo di dominante nella musica rock e pop... e in modo più esteso nel blues e nel jazz) che si costruiscono in modo ibrido rispetto ai primi due.\nIn particolare, il Do7 (prendi ad esempio il giro di Vita spericolata di Vasco Rossi, dove c'è un bel passaggio DO-DO7-FA) ha la triade maggiore (do-mi-sol) e la settima minore (sib). Ma per spiegare il perchè si dovrebbe entrare nel mondo dei gradi degli accordi e dei modi e si può andare avanti anni. \n\nConcludendo, per la costruzione degli accordi, facciamo un esempio: SOLm7/9.\nParti dalla tonica, primo grado, ed è il SOL.\nPoi ti viene detto che l'accordo è minore, quindi la terza sarà minore, ed è il SIb.\nLa quinta non dipende dal modo dell'accordo, e quindi è il RE.\nIl settimo grado della scala minore di sol è il FA.\nIl nono grado è il LA.\n\nQuindi il tuo accordo sarebbe SOL-SIb-RE-FA-LA che, sulla chitarra, potrebbe essere suonato così 3-5-3-3-3-5 (ovvero, sol-re-fa-sib-re-la).\n\nTutti gli accordi si costruiscono nello stesso modo. Ma le diteggiature possono essere molto diverse... e il loro uso è molto complesso.\n\n\nEDIT per fab_io: sì, lo so... l'esempio di vita spericolata è un po' infelice perchè lì il DO7 è dominante secondaria, e in più la tonalità di impianto è il do maggiore (il che confonde ulteriormente), ma non mi è venuto in mente niente di meglio e comunque chiarisce come deve suonare il do7

ottimo Ian \n\nil libro è proprio quello\nla cosrtuzione degli accordi di per se non è difficile \nè più complesso capire che funzione hanno...a volte più di una...o la stessa, vista da punti di vista diversi...\nad esempio su un Bm7b5 (Bsemidiminuito)\nposso usare una scala di C (Blocrio) o pensare un arpeggio di G9 o un arpeggio diminuito di B o una dorica di D (o arpeggio di Dm6) o usarlo in un blues al posto di G7 ecc\ncomprendere l'amonia jazz è questo...vedere le possibilità o funzioni che può avere un accordo in un contesto

fab_io ha scritto:ottimo Ian \n\ncomprendere l'amonia jazz è questo...vedere le possibilità o funzioni che può avere un accordo in un contesto

\n\n...e metterle in pratica in frazioni di secondo \n\na parte le ovvie implicazioni/complicazioni, l'idea di fondo è che prima impari a capire come costruire gli accordi, poi impari a suonarli con un minimo di cognizione di causa, e poi puoi approfondire tutta l'armonia.\n\nMa, volendo, puoi anche studiarti solo i pattern degli accordi principali... per l'80% dei pezzi rock ti basta, per il pop un po' meno perchè spesso e volentieri qualche accordino strano i chitarristi ce lo mettono... e se vai su altri generi, dipende. Solo che non avrai idea di quello che stai facendo.

Perfetto, grazie mille per le delucidazioni!\nIan, ciò che mi hai spiegato mi è stato molto utile, in pratica è stato un mettere in ordine qualcosa che sapevo solo per sentito dire e in maniera confusa!\nOggi mi sono fatto prestare questo libro, è un approccio a questo tipo di teoria, l'undicesimo capitolo parla proprio di terze quinte settime e così vie. Ora sono al terzo capitolo ma mi sembra spiegato in maniera molto semplice e molto valida. \nVe lo consiglio: [img]http://www.luckymusic.com/_srcprod/44764.jpg[/img]\nUnica cosa è che non spiega nulla (e lo dichiara nella prefazione) sull'improvvisazione, ma per quella penso che userò il fisher che mi avete consigliato!

del MI ho "Guitar Soloing" proprio sull'improvvisazione, valido...\nocchio che le traduzioni dall'inglese confondono dei termini\nspesso "root" viene tradotto con "tonica" a volte coincide a volte no (sostituire con "fondamentale")\nesempio: se stai armonizzando la scala di Do non puoi avere 7 toniche \nin inglese sono 7 Root, traducendo avremo una tonica e 6 fondamentali (o 7 fondamentali di cui una, il C, anche tonica)

fab_io ha scritto:del MI ho "Guitar Soloing" proprio sull'improvvisazione, valido...\nocchio che le traduzioni dall'inglese confondono dei termini\nspesso "root" viene tradotto con "tonica" a volte coincide a volte no (sostituire con "fondamentale")\nesempio: se stai armonizzando la scala di Do non puoi avere 7 toniche \nin inglese sono 7 Root, traducendo avremo una tonica e 6 fondamentali (o 7 fondamentali di cui una, il C, anche tonica)

\n\nPerfetto, buono a sapersi!