6corde

Volevo farvi una domanda, ma voi siete riusciti a trovare un gruppo di persone serie con i quali portare avanti un progetto musicale? Magari anche divertendosi e senza rompere le palle agli altri?\n\nIo purtroppo no... \n\nDirei che è più difficile andare d'accordo con un gruppo musicale che con una donna o al lavoro!\n\nE' una cosa molto triste perché si investono grandi quantità di tempo ed è un peccato che poi si butti via sempre tutto per delle sciocchezze o perché c'è gente che si prende l'impegno e poi non lo porta avanti.

Purtroppo, il mondo è strapieno di pseudomusicisti, e più della metà sono nella mia città \n\nDove vivo io, la maggior parte dei "musicisti" under 25 suonano perché fa figo e alternativo, infatti tutti i gruppi sono di genere demenziale, o ska-punk-nu-metal perché credono che basta far casino e si è fatta metà opera, o (false) copie di gruppi storici.\nSi comportano come Kurt Cobain (ne prendo uno a caso) senza aver né la sua fama né il suo talento, magari convinti che i gruppi di successo son tutti sesso droga and rock&roll e ignorando il gran mazzo che si son fatti per raggiungere risultati concreti.

No assolutamente, ci riuscii una volta tanti anni fa ma la cosa durò poco (per motivi non musicali).\nPurtroppo mettere insieme tante teste non è mai facile, se poi c'è di mezzo una donna non sai mai cosa può uscirne

dopo anni ormai sono arrivato alla triste conclusione che se vuoi perdere degli amici non c' e di meglio che mettere su' gruppo...\nsad but true

Ma come si fa a buttare via un sacco di tempo a studiare canzoni e a fare prove se poi alla prima difficoltà si molla tutto?\n\nCon questo gruppo abbiamo lavorato un anno per fare un repertorio di almeno 30 canzoni (cover ma tutte rifatte completamente) di un genere secondo me originale e divertente e già tre live fatti abbastanza bene... adesso che arriva la stagione estiva e quindi è ora di andare fuori a suonare si tirano fuori per delle cagate prima il secondo chitarrista e poi ieri sera il cantante...\n\nScusate lo sfogo ma sinceramente questa cosa mi ha proprio demoralizzato. Adesso prima di trovare i nuovi componenti e che si imparino i pezzi fa in tempo a finire l'estate. \n\nNon ho davvero parole, a volte mi chiedo perché continuo a spendere tempo e denaro in questa passione.

30 cover??esagerato 5 bastano ed avanzono.. \nComunque ti sei risposto da solo: passione

Con 5 la vedo dura suonare due ore come ti chiedono tutti! a meno che non le fai almeno 7-8 volte o che fai degli assoli di 10 minuti!

di solito a far le serate si va in due o tre gruppi se vuoi lasciare un buon ricordo,dico per esperienza, suona poco, suona bene, e non fare quello che fanno tutti...

Lasciamo stare questo argomento va' \nUna volta stavo in una cover band di Zucchero e andava tutto quasi bene... poi il bassista è stato ricoverato perché beveva troppo e il cantante ha mollato in estate perché ha preso in affitto un'attività, e tra l'altro ha litigato con gli altri membri del gruppo.\nQuando l'anno scorso ho provato a formare una band avevo trovato un tastierista che diceva "sì sì anche io vorrei fare pezzi originali" poi la volta dopo mi ha detto "ok, tu portami gli accordi e i testi, poi vedo che posso fare"... ma che C**** devi fa di più dopo che ti ho portato testo e accordi?

prima di suscitare un vespaio: intendevo dire non fare le solite cover sentite e stra sentite...tipo enter sandaman, stairway to heaven etc..\npurtroppo la mentalita',va bene mirare alto e essere ottimisti,ma non stai suonando al Los Angeles Colisuem!!!\nma far capire a certi personaggi che bisogna volare con le ali che si hanno e non con quelle che ci si illude di avere e' solo fatica sprecata...per lo meno se' se ne vanno non ci fanno perdere tempo\nnegli anni ho ridotto all' osso power trio..anzi ancora meglio chitarra e batteria ....per doppiare la chitarra tanto c'e l 'octaver e per il resto... i pezzi troppo lunghi mi stressano..staro' mica diventando vecchio?

Infatti il progetto era secondo me originale, non suonavamo assolutamente le solite canzoni rock.... prendevamo tutti brani anni 60 in lingua italiana (molti dei quali cover di brani inglesi) ma li rivedevamo in chiave rock moderna abbinando anche riff di altre canzoni famose. Credo che ben sapete cosa vuol dire stravolgere le canzoni e quanto tempo ci vuole per fare qualcosa di bello e convincente.\n\nSecondo me alla fine il risultato era bello e molto godibile per il pubblico. Ormai se vuoi suonare in giro (e magari prendere pure qualche euro) devi coinvolgere il pubblico e farli divertire, puoi anche essere un mostro ma se suoni Satriani in un locale in tre ti guardano e gli altri (99,99% donne) si fanno i fatti propri sperando che finisci il prima possibile...

iihihi Satriani???chi??? ma se e ' gia' tanto se sanno chi sono gli Ac/Dc \nchi quelli di Iron Man? tristezza.... \nmi ricordo di un gruppo piemontese,Truzzi Bothers, che giustamenta cantava:\n"hai suonato du' volte a Brandizzo e Castiglione e gia' ti credi di essere uno dei Rolling Stone..."

L'umiltà è la prima cosa e questo non era il nostro problema. Il sapientone esaltato per fortuna non mi è ancora capitato anche perché li abbiamo sempre tenuti lontani in fase di costruzione del gruppo.\n\nI problemi che ho avuto di solito è avere a che fare con rompi palle che pretendono chissà cosa e che non tollerano nemmeno una battuta in sala prove... gente che non studia a casa i pezzi scelti e che cerca di imparare le canzoni alle prove settimanali con il gruppo... oppure altri che si fanno compatire per 5 euro... \n\nSe incontri almeno uno di questi personaggi sei destinato a durare poco, per bravi che siano.

Mi devo dire fortunato abbastanza, perchè tolte le esperienze adolescenziali (dove il rompipalle che non tollerava una battuta alle prove ero io ....e ammettiamolo, non è mica sempre colpa degli altri) ho sempre suonato con gente con una certa motivazione, con alti e bassi. Almeno, se lo "zoccolo duro" resta unito, è abbastanza veloce far ruotare qualche elemento che non convince.\n\nIl fatto che uno smetta di prepararsi i pezzi a casa è, nel 90% dei casi, il segno che è meglio cominciare a cercare un altro musicista.\n\nDevo dire che la svolta è stata prendersi coraggio e suonare senza seconda chitarra. Ne ha tratto giovamento, nel mio caso, tutto quanto... dal suono alla gestione del live.

Sono dell'idea che se vuoi mettere su un progetto serio, ti accorgi SUBITO se i "musicisti" che scegli sono persone serie o degli idioti.\nIo poichè sono una persona fin troppo seria, sciolto il vecchio gruppo, ho preferito passarmi 1 anno a suonare da solo in camera piuttosto che perdere tempo con pippe e cretini di vario genere, alla fine tra una cover su youtube e qualche chiacchierata in giro, so finito in una band già bella che avviata e mercoledì esce pure il nostro nuovo video (con un feat con una band death metal italiana abbastanza importante )\n\nhttps://www.facebook.com/events/4546149 ... 6/?fref=ts