Ibanez? No Grazie!

[6CordeNellAnima]

Ciao a tutti mi chiamo Cristian e sono quù per raccontarvi la mia esperienza,Non so se forse sarò il primo nella storia di questo Forum che apre un topic a scopo "evitativo" ,ma mi sono veramente stancato e sono molto deluso quindi non ho potuto fare a meno di sfogarmi con chi di musica e strumenti come me ne capisce qualcosa (anche se credo che voi sicuramente più di me ).... \nho Inviato il mio ICB300 con capotasto usurato in sostituzione, me ne arriva un altro in meno di una settimana, ma forse era meglio che sarebbe rimasto alla fabbrica....un nuovo strumento con difetti praticamente infiniti...sbavature di colla, capotasto incollato male (anche su questo quindi il "tipico" difetto del capotasto), e...beh, per 400 Euro, fate voi....ad un successiva ed attenta analisi (agli inzia sembrava necessitasse solo di un leggero setup, infatti con qualche aggiustamento al ponte già l'effetto frittura era decisamente minore) tastato MALISSIMO , meno male che ho preso una ccordo con il negoziante altrimenti la vedevo amara...! \n portato dal liutaio (non faccio nomi) per un setup, dopo un attento ma veloce esame del basso ed alcune piccolissime manovre di verifica mi rimanda al giorno successivo: beh il liutaio mi dà la "lieta" notizia, ovvero che il basso è tastato in maniera indecente e non è assolutamente possibile fare alcun tipo di setup decente se non ritastando da capo tutto il basso (in pratica afferma che il 4o ed altri svariati tasti sono ad altezze differenti completamente sballate, frutto quindi di effetti da frusta e quindi dal 10o tasto in poi il basso non emette praticamente alcun suono ma solo un orribile ronzio di corda....intanto mi ha assicurato di averlo riportato allo stato originale anche se non avese fatto chissà quale operazione....), allora ovvio che, essendo già un esemplare inviatami in sostituzione che di per sè mi costa 400 Euro (che comunque non sono mica 4 soldi), mi cadano le braccia sulle ginocchia.... \nIl peggio arriva , mi faccio un giro per vari negozietti e provo con mano alcuni strumenti Ibanez serie 2009 giusto per dare un'occhiata, tra cui un altro ICB, beh ragazzi....i difetti sono innumerevoli, e vanno dal solito capotasto mal levigato alla frettatura male eseguita, un altro addirittura (un BTB) sembrava che dovesse staccarsi il manico una volta per tutte, tanto che traballava il manico....ad un SRX si è staccato uno dei chiodi che sostenevano la chiavetta del MI.....insomma, un autentico disastro....ovviamente ho controllato la dicitura dietro al manico....erano tutti Made in China!!....lo stesso per alcune chitarre, tutte con innumerevoli difetti di vario genere....tra cui selettori di pick up dalla funzione ignota (nel senso che non funzionavano proprio).... \n\nSto esagerando con i puntini, lo so, ma ho un umore veramente di m .... \nAllora, il fatto è: l'Ibanez sposta tutto in Cina (in Indonesia produceva strumenti veramente fatti bene), non produce in maniera adeguata, e si fa pagare pure gli strumenti allo stesso prezzo....ma dico: intende prenderci per i fondelli? \nD'ora in poi, da me una sola regola: Ibanez? No grazie! \nScusate lo sfogo, me ne avevo bisogno, cancellate e/o spostate se opportuno!!!!

[Riccardo Ugo Piùnero]

Ciao, mi dispiace per ciò che ti è accaduto e mi dispiace anche per quanto sia scesa l'Ibanez ( come quasi tutto tra l'altro ), però, casomai, più che "Ibanez?No grazie" direi "Ibanez serie 2009?No Grazie", perchè comunque è vero in Indonesia producevano begli strumenti e lo posso anche confermare. Ciao

[6CordeNellAnima]

Ciao, mi dispiace per ciò che ti è accaduto e mi dispiace anche per quanto sia scesa l'Ibanez ( come quasi tutto tra l'altro ), però, casomai, più che "Ibanez?No grazie" direi "Ibanez serie 2009?No Grazie", perchè comunque è vero in Indonesia producevano begli strumenti e lo posso anche confermare. Ciao

\n\n\nGia credo che l'banez sia arrivata oramai alla frutta, io non mi fido più la serie 2009 è da tenere lontano ,a cosa ti riferisci quando dici: "come quasi tutto tra l'altro "?

[MetalGuitarist]

l'ibanez sono ormai anni che non gode di una bouna fama. dopo i fasti degli anni 80 non hanno più brillato, ma comunque non ho mai sentito di disastri come quelli che descrivi. mi fido e non ne compro, non fosse altro che ne ho avuto uno, un sdgr anni 90 che non suonava nemmeno a prenderlo a calci, ottimo manico, ma inutile in quanto come già detto non suonava. pensa che me ne sono sbarazzato facendo a cambio con uno yamaha trb 6 corde prima serie da un ragazzo che scambiava il trb con un 4 corde... appena lo ha provato (spento) è rimasto folgorato dal manico ed ha acconsentito allo scambio, io non ho nemmeno voluto provare il trb e sono andato via sgommando. due giorni dopo lo scambio l'ibanez era su mercatino... poi conosco gente che ha un btb e ne parla un gran bene, ma non sono comunque produzioni 2009.\nChe la parabola discendente di Ibanez sia arrivata al limite inferiore? \ncerto Potrebbe essere un assestamento dovuto al cambio dei siti produttivi e relativa manodopera non correttamente istruita \nCerto è che non è una giustificazione, strumenti con queste caratteristiche denotano un assoluta mancanza di controlli di produzione, il che è male, molto male \nMi accodo anch'io con chi si rallegra del fatto che gli Ibanez non fanno ne caldo ne freddo,\n,Ho sempre stimato la Ibanez (di una volta) ma da quando si sono cominciati a vedere sugli scaffali degli ipermercati ho capito che era finita... \nVedi nel settore audiovideo del IPERCOOP di Bari e penso anche di altri in Italia ed a meno di 200 carte, comunque forse una produzione sfigata, forse spostandosi in Cina, non si affidano più a Cort per le serie economiche.... forse....forse.... \ndomani vado a provare le serie 2009 per farmi due risate

[Riccardo Ugo Piùnero]

Ciao, mi dispiace per ciò che ti è accaduto e mi dispiace anche per quanto sia scesa l'Ibanez ( come quasi tutto tra l'altro ), però, casomai, più che "Ibanez?No grazie" direi "Ibanez serie 2009?No Grazie", perchè comunque è vero in Indonesia producevano begli strumenti e lo posso anche confermare. Ciao

\n\n\nGia credo che l'banez sia arrivata oramai alla frutta, io non mi fido più la serie 2009 è da tenere lontano ,a cosa ti riferisci quando dici: "come quasi tutto tra l'altro "?

\nMi riferisco al fatto che ormai quasi tutti i marchi, anche quelli storici, col passare degli anni sono andati via via degradandosi

[6CordeNellAnima]

Ciao, mi dispiace per ciò che ti è accaduto e mi dispiace anche per quanto sia scesa l'Ibanez ( come quasi tutto tra l'altro ), però, casomai, più che "Ibanez?No grazie" direi "Ibanez serie 2009?No Grazie", perchè comunque è vero in Indonesia producevano begli strumenti e lo posso anche confermare. Ciao

\n\n\nGia credo che l'banez sia arrivata oramai alla frutta, io non mi fido più la serie 2009 è da tenere lontano ,a cosa ti riferisci quando dici: "come quasi tutto tra l'altro "?

\nMi riferisco al fatto che ormai quasi tutti i marchi, anche quelli storici, col passare degli anni sono andati via via degradandosi

\n\nanche questo è vero my friend

[Manfre]

io oggi ho provato un ibanez 7 corde ( non ricordo il modello) al primo capotasto( cioè tra il primo e la paletta) aveva quegli "affari"(scusate l'ignoranza) che penso servano ad accordare,ne ho girato uno per modificare l'accordatura e mi è rimasto in mano \nCiao.\nManfre.

[Murdermud]

Io invece verso la fine di agosto avevo acquistato l'ibanez rg320fm era una buonissima chitarra tranne per il ponte EDGE III che odio più di tutti (specifico che odio qualunque tipo di floyd rose anche i migliori) poi la chitarra l'ho scambiata con un ampli ottimissimo! Vox vt50!

[MR.lace-sensor]

Non mi sono mai paciute le ibanez, mai avuta un'ibanez e mai ne avrò penso... Meglio una Jackson!

[admin]

Purtroppo negli ultimi tempi molte case hanno iniziato ad abbassare la qualità del proprio strumento però noto anche che il prezzo si è abbassato di pari passo.\nOggi trovi una chitarra elettrica a 150 euro ... una volta (15 anni fa) non esistevano chitarre al di sotto delle 500.000 lire. Una volta tavo per comprare una Fender\nstratocaster a 550.000 lire made in japan che rispetto a quelle di oggi era comunque di migliore qualità (ed era la chitarra meno costosa che avevo trovato).\n\nFatto sta che soprattutto l'ibanez ha sfornato delle chitarre a costi veramente bassi. Partono da 200 euro e quindi è inevitabile che la qualità sia quella che è.\nSe devo dire il vero, qualche settimana fa sono andato a Punto Musica (Lucca) ed ho guardato le ibanez che c'erano. Il 50% di loro aveva il potenziometro dei volumi e dei toni che ballavano come\nfoglie al vento. Ho anche visto una ephiphone a 180 euro, una les paul studio ... non era una grande chitarra ma essendo di fascia economica rispetto alle ibanez della stessa fascia, era messa meglio.\n\nIo ho una acustica Ibanez del 91 made in korea e va da Dio e mi dispiace vedere questo degrado a tal punto da preferire (se dovessi comprare una chitarra oggi) una cort o una Charvel/jackson che costano\ncomunque poco ma la qualità è nettamente superiore. Anche alcune Epiphone di fascia bassa non si comportano male.\n\nMa il degrado della Ibanez per le chitarre di fascia bassa è notevole rispetto ad altre marche ... questo è vero.\n\nLuca

[Riccardo Ugo Piùnero]

io oggi ho provato un ibanez 7 corde ( non ricordo il modello) al primo capotasto( cioè tra il primo e la paletta) aveva quegli "affari"(scusate l'ignoranza) che penso servano ad accordare,ne ho girato uno per modificare l'accordatura e mi è rimasto in mano \nCiao.\nManfre.

\nCiao Manfre, quegli "affari" non sono altro che bloccacorde che non senrvono per accordare. Per il fatto che ti sia rimasto in mano uno di quelli, è normale perchè quando arrivano le chitarre ai negozi non arrivano con i bloccacorde stretti e spesso i negozianti non li stringono prima di esporle, quindi stai tranquillo, quello che ti è capitato è più che normale . Ciao

[daniele]

Già, peccato.\nIo sono un felicissimo possessore di una Ibanez koreana del '90 o addirittura '89, e la trovo un'ottima chitarra tant'è che la uso come muletto o come chitarra principale quando voglio suonare qualcosa di più pesante. Non è nulla di pregiato, anzi, però ha una bella varietà di suoni ed un manico non troppo sottile ma decisamente comodo per le mie mani incapaci.\n\nNon sono un grande frequentatore del reparto chitarre nuove - l'usato ha un fascino pazzesco su di me - però ho con dispiacere notato che a meno di 400-600 euro non è facile trovare degli strumenti nuovi ben suonanti - se non addirittura suonabili.\n\nEd è un peccato perché si abbattono un sacco di alberi per fare delle chitarre che sono delle grosse ciofeche. Se tutto quel legno fosse usato meglio, sicuramente ci sarebbero in giro meno chitarristi delusi e meno sensazione di fregatura.\n\nPerò c'è il rovescio della medaglia: ci sono altre ditte (come la Cort) che hanno capito quale sia la formula giusta per offrire un buon rapporto qualità/prezzo, e questo è il momento giusto per acquistarle e farne tesoro (così come era negli anni '80 delle Ibanez).\n\nCiao!\n\nDaniele.

[SaMe]

il punto è (secondo me) che sulle fasce economiche è normale (come diceva anche il nostro caro admin) che ci siano problemi, assemblate da operai, non da liutai, nessuna revisione a termine del lavoro ed ecco le ciofeche, sulle serie economiche però si può anche essere fortunati, ho avuto per le mani una strato mexico che suonava meglio di molte japan e anche meglio di qualche americana, il segreto? era nel manico ben agganciato, le sellette messe precise, gli scassi dei PU perfetti ecc ecc... nemmeno in USA ad esempio sono assemblate da liutai. Per questo io continuo a preferire le chitarre di liuteria (male che vada sai su quale testa (non testata ma testa) rompera ) sono pià precise ecc. sulla qualità dei legni beh la va molto a gusti e fortuna, possiedo una chitarra economica ma dalla quale difficilmente mi staccherò proprio per la qualità dei legni e per la qualità delle rifiniture, una Gherson, roba italiana degli anni 70\80, una LP completamente in acero, 2 pezzi e con la tastiera in palissandro (tastiera da rifrettare ma dopo tutto questo tempo anche una Gibson soffrirebbe l'età)

[ziaccio]

io ho da poco ordinato una iceman del 2004 da un mio amico siciliano.\nvi giuro che suonava in un modo a dir poco spettacolare.\nsulla serie 2009 posso concordare con voi; ho provato pochi giorni fa una sa,e era uno schifo.\nmentre la accordavo, mi sono trovato due meccaniche in mano! quella del mi cantino e quella della 4° corda!\ne come se non bastasse mentre cambiavo pick up, mi sono trovato il cappuccetto della manopola in mano xD\npovera ibanez...

[Manfre]

Grazie ...ci ero rimasto veramente male quando mi era rimasto in mano!!\nCiao.\nManfre.

[only ibanez]

ok mi sento chiamato in causa (chissa perche xD) comunque ecco la mia opinione:\n\nla serie 2009 non l'ho provata ma la mia rg2550z è del 2008 ed è perfetta,fretting ottimo (nessun tatsto che frigge),bloccacorde sistemato in maniera perfetta (per chi non lo sapesse è il capotasto per i floyd rose),manico avvitato e perfettamente incastrato nel body,scassi dei PU leggermente piu grandi ma non da lasciar sentire troppa differenza,ponte ECCEZZIONALE è un licensed ma accordo solo quando cambio le corde che cambio ogni 3 settimane peeche sudo come un maiale xD e io sono uno che il ponte lo usa molto e fino a fine corsa (nel senso che tiro cosi tanto che le corde sfregano sui PU e le dive bomb arrivano ad attaccarsi magneticamente ai PU da quanto sono molli),schermata benissimo,potenziometri in perfeto stato e manico ultrascorrevole,il selettore non ronza al cambio PU insomma l'unica cosa che ho cambiato alla chitarra sono i PU che ammetto non essere il massimo,per il resto io la trovo un'ottima chitarra che vale piu dei 850 euro che l'ho pagata,è una prestige quindi serie fatta in giappone e con il manico fatto a mano (andiamo che altra ditta ti offre un manico fatto a mano e soprattutto lo farebbe a questa cifra?)\n\ndi ibanez in generale ne ho provate molte e nelle serie prestige non ho mi trovato questi problemi anzi le ho sempre trovate ottime,non ho capito ma immagino quindi che voi parliate delle fascie economiche sulle quali non mi posso esprimere avendo sempre provato solo le prestige della ibanez ma se si deve valutare una marca non si dovrebbe fare sulle chitarre serie che su quelle entry level o poco piu?\n\na chi ha scritto il post dico che se per un capotasto la rendi alla ditta per frti dare un sostituto a 400 euro sei un po disinformato,potevi fartelo cambiare dal liutaio per MOLTO meno,inoltre che sia ibanez,jackson,fender o altro trovo sbagliato infangare una ditaa per la fascia economica,se questi problemi fossero stati nelle costose ok ma se provi le economiche non puoi aspettarti di avere in mano una chitarra come quella di steve vai solo perche sono entrambe della ibanez\n\nCiao\nAle

[Ian]

Le discussioni si fanno in privato e non in pubblico, per cui provvedo a cancellare le minch***e.\n\nQuanto alle bananez, io ho visto saltare gli avvolgimenti di un pickup di una 7 corde non proprio economica, e uno che conosco ha dovuto rifare le bobine dei pickup perchè s'erano completamente ossidate... fate voi.

[44Minutes]

Salve a tutti mi chiamo Matteo, e voglio raccontarvi la mia piccola disavventura vissuta un pò di giorni fà,sono capitato qui' per caso , navigando in internet ho trovato questo forum, e questo post è stato la mia illuminazione sù una cosa che pensavo da sempre, ma che non volevo accattare accecato dall' "amore" che provavo per le ibanez sopratutto per i loro corpi sinuosi ,comunque non voglio annoiarvi e vengo al dunque,io ho una Ibanez S.370 da circa due settimane,\nAppena comprata, volevo buttarla. Era un disastro: armoniche tutte sfasate, Floyd Rose inutilizzabile (appena toccavo la leva saltava fuori la corda del sol!) , capotasto sballato (non teneva nessuna accordatura, alcune corde potevi girarle per ore, e davano sempre la stessa nota) prezzo al pubblico: 500 euro!!!, portati a 350 per il sacrificio (maledetto il giorno che ho fatto una cosa del genere) della mia epiphone les-paul 101 standard!\nE allora a questo punto cosa si fà?, Cambi negozio e liutaio, e vai a farti regolare le armoniche, ricostruire il ponte, registrare il manico e mettere un Duncan Jeff Beck al ponte. Prezzo dell'operazione: 250 euro!\ntondi tondi. La chitarra ora và meglio,Ora la mia disperazione è diventata l'amplificazione, ma questo è un altro argomento.\nDomanda: è vero che ora la maggior parte delle chitarre ibanez è prodotta in cina?O,o, ed è per questo che al momento dell'acquisto e del primo utilizzo si rivelano delle ciofeche?,\nquesto mi è stato detto difatti da un rivenditore di chitarre amico di mio fratello che ne ha provate molte di queste ibanez prodotte li' e che pur andando contro il suo interesse ha deciso di non prenderle perchè ha avuto molti problemi con clienti che una volta comprate sudette chitarre ,dopo qualche giorno tornavano li manifestando il propio sconforto per l'acquisto fatto.. , a questo punto la domanda sorge spontanea:\nma la qualità delle chitarre ibanez stà davvero peggiorando cosi' drasticamente? ,io per ora non comprerò mai più una chitarra ibanez!