6corde

Tre marchi molto apprezzati e per tutte le tasche: quale scegliere, qual è la miglior Q/P o la più blasonata?\n\nDa profano mi piacciono questi modelli\n\n\n\n

Sono tre marchi che ruotano in modo piuttosto definito attorno al rock-metal.\n\nFarei un'introduzione sulla quale magari qualcuno non è d''accordo:\n\nnegli ultimi anni (diciamo da quando è stata comprata da Fender), la Jackson s'è assestata sulla filosofia della casa madre. Ovvero: zero innovazione. Salvo rarissime eccezioni, i modelli sono sempre gli stessi e non esce mai nulla di nuovo. Stessi pickup, stessi ponti, stessa estetica. Sono chitarre molto belle e comode ma personalmente, ad oggi, non capisco più dove vogliano andare a parare. Lo dimostra il fatto che un tempo vedevi una jackson in mano a qualsiasi metallaro, e oggi non è più così.\n\nIbanez e schecter, al contrario, hanno saputo capire in che direzione stava andando il metallo e non hanno avuto paura di provare nuove strade. Schecter s'è proprio buttata a capofitto sul genere, sfruttando anche pochi ma mirati endorsement, e mettendo in secondo piano i suoi modelli più classici (tipo questa C1 oppure le varie USA che sono stratocaster che fanno gridare al miracolo... peccato per il costo). Ibanez ha invece preferito differenziare la produzione, aggiornando da un lato i modelli storici (RG e S) con soluzioni moderne ma mantenendo sonorità piuttosto classiche e proponendo al contempo delle nuove linee (tipo la iron label) che suonano in un'unica direzione.

Interessante mondo che non conosco e che non pare interessi ai 6cordisti dato dal fatto che solo il buon Ian ne ha parlato. Grazie per l'info

Credo che a breve arriveranno anche altri commenti.\nComunque, non tutti sono malati come me e vanno a spulciarsi i cataloghi delle varie marche ogni anno \n\n\nOT: Chris Broderick è letteralmente un mostro a suonare... elettrica o classica...

Ian ha scritto:Credo che a breve arriveranno anche altri commenti.\nComunque, non tutti sono malati come me e vanno a spulciarsi i cataloghi delle varie marche ogni anno \n\n\nOT: Chris Broderick è letteralmente un mostro a suonare... elettrica o classica...

\n\nJackson ha anche avviato una produzione made in India, sulla cui qualità non posso ancora esprimermi. Ricordo con piacere le chitarre mad in japan di qualche anno fa, quasi al livello della controparte USA, con ottimi ponti floyd e p.u. validi.\nConcordo con Ian sulla strategia non troppo chiara della casa madre, mi sembra di notare un calo di qualità complessiva degli strumenti

Arrivato CoB: benvenuto tra tre gatti, mi vado ad inventare qualcosa, tanto non ho nulla da fare tutto il Santo giorno

Ho purtroppo idea che jackson farà la stessa fine che lei stessa ha fatto fare a Charvel. Distruzione del marchio salvo che fra gli intenditori.\n\nHo avuto anche io una RX made in japan che era bellissima per il prezzo. Ma tant'è... non so da quanti anni è che non esce un'idea nuova,,, e sì che una volta erano innovatori, mentre ora inseguono.

I vertici di Corona terranno questa con un bel IMHO\n\n

Ian ha scritto:Ho purtroppo idea che jackson farà la stessa fine che lei stessa ha fatto fare a Charvel. Distruzione del marchio salvo che fra gli intenditori.\n\nHo avuto anche io una RX made in japan che era bellissima per il prezzo. Ma tant'è... non so da quanti anni è che non esce un'idea nuova,,, e sì che una volta erano innovatori, mentre ora inseguono.

\n\nConcordo, i modelli vecchi erano davvero ben curati, io la mia Dinky made in Japan non la cambierei con nessun'altra chitarra...un mio amico invece ha una made in India e, per quanto suoni bene, ritengo che non sia più una vera Jackson

Io dico Kramer, hanno ritirato fuori un modello degli anni 80, la SM-1 Reissue, per l'appunto. \nMade in Japan, Floyd originale, seymour duncan (o Emg attivi) body in Mogano, prezzo abbordabilissimo.....andatevela a guardare.

Brian Moore ha scritto:Io dico Kramer, hanno ritirato fuori un modello degli anni 80, la SM-1 Reissue, per l'appunto. \nMade in Japan, Floyd originale, seymour duncan (o Emg attivi) body in Mogano, prezzo abbordabilissimo.....andatevela a guardare.

\nCavoli bella davvero per meno di 700 euri... in più il body in mogano dovrebbe dargli un bel suono pieno a differenza di molte scatole da sardine tipo Ibanez RG... \n\nDove la fanno?

CoB ha scritto:

Ian ha scritto:Ho purtroppo idea che jackson farà la stessa fine che lei stessa ha fatto fare a Charvel. Distruzione del marchio salvo che fra gli intenditori.\n\nHo avuto anche io una RX made in japan che era bellissima per il prezzo. Ma tant'è... non so da quanti anni è che non esce un'idea nuova,,, e sì che una volta erano innovatori, mentre ora inseguono.

\n\nConcordo, i modelli vecchi erano davvero ben curati, io la mia Dinky made in Japan non la cambierei con nessun'altra chitarra...un mio amico invece ha una made in India e, per quanto suoni bene, ritengo che non sia più una vera Jackson

\nCoB mi ha stuzzicato...\n\nMa va che bella! \n\n

MAX62 ha scritto:Interessante mondo che non conosco e che non pare interessi ai 6cordisti dato dal fatto che solo il buon Ian ne ha parlato. Grazie per l'info

\nSe ne avessi i soldi mi farei anche io una bella Schecter hard rockettara, zio Max

I soldi si trovano quando c'è la salute

Ciao MAx \nsi aggiunge il 4° gatto...\nJackson sta scadendo parecchio nel senso che ha differenziato le produzione tra un livello...basso uno medio/alto ed altissimo il custom shop,in mezzo il nulla... inutile per l'appassionato le serie JS made in India o le RX con body in tiglio van bene per chi non si puo' permettere piu' di 400/500 € tanto chi cerca lo STRUMENTO ha sottomano i numeri di serie per evitare sole... \nVale lo stesso discorso che ho fatto per Charvel qualche settimana fa',abbattimento dei costi=abbattimento della qualita' ..poi ci saranno strategie di marketing ma se cerco il suono "peso",ma chi l'ha detto poi che ci si faccia solo hard o metal, bisogna per forza cercare tra l 'usato...ed in questo , senza falsa modestia, sono stato mooolto fortunato \n Per Scheckter ed Ibanez non mi pronuncio perche' mai avuto uno strumento dei questi marchi non azzardo paragoni.

I dirigenti Fender non la costruiranno sicuramente per mettere il bastone tra le ruote ai loro modelli di punta, e se va bene a loro la strategia di perdere clienti Pace e Amen

schecter MAI piaciute, manico enorme, finiture "boh", mai detto nulla.\nLe jackson sono un mio vecchio amore, ma salvo qualche modello, le trovo quasi tutte inguardabili ormai (se vedo una flyng V vomito).\nIbanez... meh... salvo qualche modello rg 8 corde o qualche VECCHIO modello degli anni 90 (tipo la steve vai con le rose blu), mi fanno venire i brividi, con quei manici terribili e quei body di cartapesta.\n\nPer me l'azienda per "chitarre da metal" è solo una, ovvero la Esp/Ltd, che non mi ha mai deluso ed ha un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Ok DnN, gustatene una \n\n