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Shelter: "Horror vacui"

Inviato: 05/set/2015, 18:01
da walter
Buonasera :)\nDopo una prima fase di "testing" - andata molto bene - posso finalmente proporre a voi tutti il primo brano del progetto Shelter, di cui faccio parte :)\nSi tratta di un brano strumentale intitolato "Horror vacui", che andrà a far parte di un EP, il quale probabilmente uscirà entro l'anno prossimo e sarà reso disponibile su Bandcamp :wink:\n\nEcco lo streaming su Soundcloud: https://soundcloud.com/walter-ruggeri/h ... \n\nFatemi sapere che ne pensate ;)

Re: Shelter: "Horror vacui"

Inviato: 08/set/2015, 10:45
da CoB
Purtroppo non riesco ad accedere al sito...penso per via della connessione.\nUna curiosità: chi ha scritto il pezzo? Chitarrista, bassista...?

Re: Shelter: "Horror vacui"

Inviato: 08/set/2015, 10:53
da walter
Il pezzo è soprattutto "mio": in questo progetto, sono quello più compositivamente prolifico (oltre che il più preparato nel campo dell'armonia :) ). Va detto, comunque, che ognuno mette sempre del suo ;)

Re: Shelter: "Horror vacui"

Inviato: 08/set/2015, 12:06
da CoB
Quindi scrivi la linea vocale, del basso ecc.?\nNon riesco ancora a sentirlo, souncloud mi segnala che c'è stato un problema con questa traccia...non so come mai

Re: Shelter: "Horror vacui"

Inviato: 08/set/2015, 12:10
da walter
In generale, io mi occupo solo della parte strumentale (anche se poi si rivede la composizione tutti insieme).

Re: Shelter: "Horror vacui"

Inviato: 09/set/2015, 07:33
da CoB
L'ho sentita, mi piace molto.\nQuanto hai impiegato a scriverla?

Re: Shelter: "Horror vacui"

Inviato: 09/set/2015, 07:47
da walter
Sono felice che ti piaccia :) \nNon ricordo con precisione quanto abbia impiegato a scriverla... credo due-tre giorni, ma non sono sicuro.

Re: Shelter: "Horror vacui"

Inviato: 09/set/2015, 11:12
da CoB
Bene bene, chiedo perchè a breve inizieremo anche noi a impostare qualcosa e mi serviva capire quanto tempo bisogna dedicarci :)

Re: Shelter: "Horror vacui"

Inviato: 09/set/2015, 17:04
da walter
Ma vedi, il tempo necessario per comporre un brano è estremamente variabile: qui ho curato ogni accordo nota per nota (volevo una "condotta delle parti" molto incisiva, perchè dovendo essere questo un brano breve mi occorreva una certa immediatezza espressiva), ma in effetti la composizione è stata veloce perchè, se eccettui delle piccole variazioni e il "bridge", a ben vedere il brano è tutto basato su due semplici temi... ma ho composto anche dei brani con più voci - alcune di stampo moderno, alcune d'impostazione operistica - ed un'orchestra sinfonica di 54 elementi (che però non ci saranno nell'EP, perchè secondo gli altri uscire sin da subito con brani così complessi potrebbe essere controproducente... e, a dirla tutta, anche perchè non saremmo in grado di registrarli e mixarli in tempi brevi :-P ), e ti posso assicurare che non ci ho messo due giorni :) Addirittura, una di queste composizioni è ancora al 40% circa, e l'ho iniziata a Settembre 2014 :) \n\nAl di là della complessità strutturale, comunque, molto dipende anche dalle idee: per certi brani, sembra quasi che le note escano da sole, ma per altri ogni battuta è un parto...

Re: Shelter: "Horror vacui"

Inviato: 09/ott/2015, 09:12
da walter
Un piccolo aggiornamento: il progetto Shelter ha visto l'abbandono di tutti i membri tranne me. Pur essendo rimasto solo, ho deciso di continuare a lavorare sul progetto, ma non avendo più collaboratori mi ci vorrà molto più tempo: niente EP entro fine anno, quindi :(

Re: Shelter: "Horror vacui"

Inviato: 09/ott/2015, 09:29
da CoB
Come mai?

Re: Shelter: "Horror vacui"

Inviato: 09/ott/2015, 09:39
da walter
Diciamo "divergenze artistiche": ad un certo punto hanno iniziato a dire "ah ma fai sempre tutto tu, noi qui pare che ci stiamo solo per suonare la musica tua..." e io gli ho giustamente risposto "avete ragione: qui sto facendo tutto io. Vediamoci tra una settimana portando tutti almeno un brano, così decidiamo cosa fare". Così abbiamo fatto.\n\nPer farla breve: hanno proposto brani rock banalissimi e addirittura qualcosa di pericolosamente vicino al pop-punk. Io gli ho detto "ragazzi, scusate, ma qui mi sa che bisogna fare chiarezza: che musica vogliamo fare?", e loro hanno iniziato ad accusarmi di "terrorismo artistico" (detto tra noi, mi è piaciuta molto quest'espressione: la userò, prima o poi) e hanno detto che così non ci stavano, che non si sentivano liberi... insomma, per farla breve, questi allegri signori se ne sono andati in massa per formare un gruppo a parte con un altro chitarrista, e hanno lasciato a me il progetto (tant'è che lo porterò avanti comunque) e i brani che dovevamo registrare (e non poteva essere altrimenti: li ho composti quasi tutti io!!).

Re: Shelter: "Horror vacui"

Inviato: 09/ott/2015, 18:04
da CoB
Guarda, per esperienza quando in un gruppo si parla di pezzi propri è sempre rischioso...perchè ci deve sempre essere una persona che scrive e le altre che seguono o al massmo integrano, e questo porta facilmente a dissapori e differenze di vedute.\nTra l'altro il discorso del "che genere suoniamo" è importantissimo ma spesso sottovalutato, il che può significare che le idee sono poco chiare sin dall'inizio...

Re: Shelter: "Horror vacui"

Inviato: 09/ott/2015, 21:35
da Brian Moore
walter ha scritto:Diciamo "divergenze artistiche": ad un certo punto hanno iniziato a dire "ah ma fai sempre tutto tu, noi qui pare che ci stiamo solo per suonare la musica tua..." e io gli ho giustamente risposto "avete ragione: qui sto facendo tutto io. Vediamoci tra una settimana portando tutti almeno un brano, così decidiamo cosa fare". Così abbiamo fatto.\n\nPer farla breve: hanno proposto brani rock banalissimi e addirittura qualcosa di pericolosamente vicino al pop-punk. Io gli ho detto "ragazzi, scusate, ma qui mi sa che bisogna fare chiarezza: che musica vogliamo fare?", e loro hanno iniziato ad accusarmi di "terrorismo artistico" (detto tra noi, mi è piaciuta molto quest'espressione: la userò, prima o poi) e hanno detto che così non ci stavano, che non si sentivano liberi... insomma, per farla breve, questi allegri signori se ne sono andati in massa per formare un gruppo a parte con un altro chitarrista, e hanno lasciato a me il progetto (tant'è che lo porterò avanti comunque) e i brani che dovevamo registrare (e non poteva essere altrimenti: li ho composti quasi tutti io!!).
\n\nPurtroppo provare gelosia o invidia è un sentimento umano, ma come si dice, meglio soli che male accompagnati.\nGuarda il lato positivo, i pezzi sono tuoi e te li tieni!! :) \n\nPS: non so se tu sia un genio o un ragazzo pieno di talento, ti auguro vivamente di più l'ultima, ma la storia della musica e della vita insegna che c'è sempre uno che ce l'ha più lungo degli altri; o viene seguito, o viene equiparato e li si crea un interscambio culturale, o viene lapidato (metaforicamente parlando).

Re: Shelter: "Horror vacui"

Inviato: 10/ott/2015, 09:20
da walter
CoB ha scritto:\nTra l'altro il discorso del "che genere suoniamo" è importantissimo ma spesso sottovalutato, il che può significare che le idee sono poco chiare sin dall'inizio...
\n\nLo so bene: ho sentito moltissimi gruppi presentare lavori totalmente incoerenti, in cui magari i brani presi singolarmente risultavano ben strutturati e gradevoli, ma non avevano omogeneità e dunque il disco risultava nel complesso un'accozzaglia di roba insensata...\n\n\n
Brian Moore ha scritto:\nPS: non so se tu sia un genio o un ragazzo pieno di talento
\n\nNè l'uno nè l'altro, per quanto ne so: sono un chitarrista tutt'altro che ipertecnico (anche perchè, a causa dei miei studi universitari, suono se tutto va bene un'ora al giorno o poco più), e la mia preparazione armonica è tutt'altro che completa (certi argomenti li ritengo bene, altri li ritengo solo in parte - per capirci, so cosa sono e so anche usarli, ma se dovessi spiegarli andrei nel pallone, perchè di fatto li ho compresi intuitivamente - e di alcune cose non so praticamente nulla)... più che altro, sono uno che ascolta (cosa che, di questi tempi, sembra dimenticata: tutti si esibiscono, tutti sono i nuovi geni della loro categoria...), e che ascolta tantissimo: non per essere presuntuoso, ma dubito che ci siano tantissime persone in giro che possano dire di aver ascoltato, alla mia età, tutta la musica che io ho ascoltato (per essere più precisi: ieri ho ripulito la mia libreria Itunes per lasciare solo i brani che ascolto più spesso - il mio Ipod non è molto capiente, purtroppo -, e ho eliminato circa 2/3 della musica che c'era dentro - tutta musica che mi piaceva, peraltro: i brani che non mi piacciono non li aggiungo alla libreria solo per far numero -... sai quanti brani avevo prima della pulizia?Te lo dirò: 1923). \nE questo è stato (e tuttora è) fondamentale nel mio sviluppo compositivo, perchè in ogni cosa che scrivo c'è sempre un po' di ciò che ho ascoltato: dai Pink Floyd agli Alcest, dagli Earth Wind & Fire all'Esbjörn Svensson Trio, dai Necrophagist a Wagner, dai So Hideous ai Duran Duran... ogni brano che ho sentito (indipendentemente dall'averlo o meno apprezzato) mi ha lasciato qualcosa, e io quel qualcosa cerco di metterlo nei brani che scrivo.\n\nPer esempio, prendiamo il brano che vi ho proposto in questo stesso topic: ascoltando questo capolavoro dei Pink Floyd (cui, detto tra noi, nessuno di quelli che ha paragonato il mio brano a qualcos'altro ha fatto riferimento :) ), datato 1987, l'eredità è evidente ;) \n\n\n\nOppure, ascolta questo brano, tratto dalla colonna sonora del meraviglioso film "Moon" e composto da Clint Mansell:\n\n\n\nQui l'influenza è meno evidente, ma se lo ascolti con attenzione noterai alcuni dettagli simili, soprattutto circa il sound del piano ;) \n\nE il bridge, che inizia con quei sedicesimi di piano? Molti mi hanno detto "che bello, molto originale, mai sentito prima", e la cosa mi ha reso felice, perchè vuol dire che sono riuscito a far mia l'eredità che ho ricevuto... ma quel pezzo è praticamente il ritornello di "Comfortably Numb"! :-P \n\n\n\n\nAh, e visto che ci siamo, evidenzio anche un'altra cosa che per me è fondamentale: il mio stile chitarristico.\nCome ho scritto prima, non sono assolutamente un chitarrista ipertecnico... ma credo di aver maturato uno stile molto personale, e mi sembra evidente quando compongo: uno stile in un certo senso "orchestrale", in cui la chitarra, più che per dei veri e propri riff, è usata per aggiungere dei piccoli "panorami sonori" alle composizioni... per esempio, al minuto 3:05 circa di "Horror vacui" (quando l'accordo di base passa dal Ab7/Gb(no5) al Fmaddb9(no5), precisamente) con la chitarra ho suonato questa parte:\n\n\n\nSe proverai a suonarla da sola, noterai che non ha molto senso (non suona neppure tanto bene)... eppure, se la senti dentro il brano, suonata al volume giusto e con il giusto sound, accompagna gli accordi del synth e assume un significato ;) \n\nE, tornando al discorso originale (così concludo 'sto testo infinito), questo è il motivo per cui nei miei brani (a questo punto, posso dirlo senza nessun problema, visto che i brani che usciranno saranno interamente composti e suonati da me: nei MIEI brani) non troverai molti assoli nel senso consueto del termine: mi piacciono, e mi piace suonarli, ma li inserisco solo se ritengo che possano veramente dare quel qualcosa in più all'atmosfera di un brano. Il che, di solito, per degli assoli "come piacciono oggi ai chitarristi" non si verifica. :-P

Re: Shelter: "Horror vacui"

Inviato: 10/ott/2015, 19:21
da Brian Moore
Guarda, non te l'ho scritto prima, ma a me ha ricordato Goblin, e il piano ha qualcosa di Ludovico Einaudi, ora tu mi dirai che non c'entra na mazza.... :)

Re: Shelter: "Horror vacui"

Inviato: 10/ott/2015, 19:51
da walter
Non conosco bene i Goblin, e ho ascoltato pochissimo Einaudi... quindi, mi sa che non c'entrano una mazza :-P