Sommario Sulle Modifiche Di Una Fender Stratocaster
Inviato: 05/mag/2011, 12:11
ciao,ho letto ultimamente di molti che,comprata una strato,cominciano a modificarla perciò ecco il sommario sulle modifiche (e quali pezzi sono considerabili i migliori per rapporto qualità/prezzo)\n\npick-up:in genere sono i primi ad essere modificati mettendo un humbucker al ponte,quelli più consigliati sono il seymour duncan jb o il custom 5,entrambi godono di un'estrema versatilità,inoltre,cosa da non trascurare,si trovano facilmente usati a prezzi modici,questa è una modifica alla quale sono generalmente contrario perchè per me la strato ha 3 single coil ma molti la applicano per una questione di versatilità (insomma,la distorsione di un single coil è molto meno piena di quella di un humbucker e lo sappiamo tutti).Quando mi chiedono di mettere un humb al ponte di solito non parlano di cambiare i single coil al centro e al manico,sinceramente a me quelli montati di serie non piacciono molto e tendo a consigliare un ulteriore cambio mettendo un ssl-1 al centro ed un ssl-3\n\nrewiring:ovviamente sappiamo che l'humbucker vuole i 500k mentre il single i 250k ma come fare?ahimè ogni liutaio ha il suo rewiring per strat con l'humbucker ma tutti sono gelosi del loro segreto quindi non posso svelarvi il mio 
\n\nmeccaniche:ultimamente tutti comprano la strato e pretendono di poter usare il tremolo come steve vai per questo si sono inventati mille e più modifiche per far tenere l'accordatura al meglio (nulla di male per carità ma poi, di quelli a cui faccio tutte ste modifiche, quelli che usano davvero il ponte sono POCHISSIMI).Comunque,tornando a noi,nella mia esperienza le meccaniche migliori sono le schaller M6,ottima tenuta,prezzo non esorbitante,l'unico problema è l'installazione che prevede un piccolo forellino per ogni meccanica,se volete evitare potete prendere le autobloccanti fender che sono delle m6 fatte in collaborazione con la fender dove le uniche differenze sono il fatto che non si devono fare fori aggiuntivi ed il prezzo per quella F sul retro della meccanica (differenza di prezzo ingiustificata dato che vi costa di meno fare il forellino)\n\nponte:forse è il pezzo più discusso assieme al capotasto,di solito si modifica mettendo un wilkinson/gotoh v100,il mio consiglio invece è di NON cambiarlo se è il ponte a due pivot (con due perni) e di cambiarlo solo se avete il 6 viti (modello vintage) questo perchè il ponte a due pivot della fender (adesso montato sulle american deluxe) è un ottimo ponte e tiene benissimo,su questo tipo di ponte poi ci sono due filosofie,quelli che mirano all'accordatura montando le sellette in graffite della graphtech,e quelli che vogliono la versatilità,montando le sellette piezo della fishman,io preferisco le prime perchè altra elettronica incasina il cervello oltre a togliere legno\n\ncapotasto:ecco il punto clue della discussione,avorio vegetale,osso,ottone,graffite,TUSQ,mandorlato balocco...insomma ne abbiamo per tutti i gusti ma il mio preferito è il famoso (e non) lsr roller nut (prodotto da fender e montato anch'esso sulle deluxe e sulla jeff beck signature),questo capotasto in quanto accordatura è il massimo (infatti i cuscinetti lasciano scivolare le corde praticamente senza opporre attrito) e a livello di suono lo trovo molto bello,del resto il metallo trasmette molto bene le vibrazioni al manico\n\nSET-UP:ecco un altro argomento discussissimo,come settare il ponte della strato?(non parlo di action e corde perchè quello è un discorso totalmente personale)beh,non esiste un meglio od un peggio ma esistono due soluzioni diverse qui i pro ed i contro dei due tipi di set-up:\n\nil ponte attaccato al body offre maggior sustain,un suono più grosso e si può abbassare l'accordatura senza metterci due ore,in compenso toglie la possibilità di alzare il pitch per mezzo della leva (e allora tutto quel casino per l'accordatura che lo abbiamo fatto a fare?)\n\nil ponte reso flottante (in genere di un tono o ad esagerare un tono e mezzo) diminuisce il sustain,il suono risulta meno grosso e vi potete scordare il drop D,in compenso possiamo tirare il ponte indietro il che vi apre tutte le tecniche di un ponte flottante\n\n\n\nin conclusione per me la strato (modificata) meglio sarebbe:\n\nseymour duncan jb/ssl-1/hotrail\nmeccaniche scahller m6\nponte con sellette graphtech\ncapotasto lsr roller nut\nponte settato flottante\n\nma a questo punto non risparmiavo comprandomi un'ibanez?
\n\nmeccaniche:ultimamente tutti comprano la strato e pretendono di poter usare il tremolo come steve vai per questo si sono inventati mille e più modifiche per far tenere l'accordatura al meglio (nulla di male per carità ma poi, di quelli a cui faccio tutte ste modifiche, quelli che usano davvero il ponte sono POCHISSIMI).Comunque,tornando a noi,nella mia esperienza le meccaniche migliori sono le schaller M6,ottima tenuta,prezzo non esorbitante,l'unico problema è l'installazione che prevede un piccolo forellino per ogni meccanica,se volete evitare potete prendere le autobloccanti fender che sono delle m6 fatte in collaborazione con la fender dove le uniche differenze sono il fatto che non si devono fare fori aggiuntivi ed il prezzo per quella F sul retro della meccanica (differenza di prezzo ingiustificata dato che vi costa di meno fare il forellino)\n\nponte:forse è il pezzo più discusso assieme al capotasto,di solito si modifica mettendo un wilkinson/gotoh v100,il mio consiglio invece è di NON cambiarlo se è il ponte a due pivot (con due perni) e di cambiarlo solo se avete il 6 viti (modello vintage) questo perchè il ponte a due pivot della fender (adesso montato sulle american deluxe) è un ottimo ponte e tiene benissimo,su questo tipo di ponte poi ci sono due filosofie,quelli che mirano all'accordatura montando le sellette in graffite della graphtech,e quelli che vogliono la versatilità,montando le sellette piezo della fishman,io preferisco le prime perchè altra elettronica incasina il cervello oltre a togliere legno\n\ncapotasto:ecco il punto clue della discussione,avorio vegetale,osso,ottone,graffite,TUSQ,mandorlato balocco...insomma ne abbiamo per tutti i gusti ma il mio preferito è il famoso (e non) lsr roller nut (prodotto da fender e montato anch'esso sulle deluxe e sulla jeff beck signature),questo capotasto in quanto accordatura è il massimo (infatti i cuscinetti lasciano scivolare le corde praticamente senza opporre attrito) e a livello di suono lo trovo molto bello,del resto il metallo trasmette molto bene le vibrazioni al manico\n\nSET-UP:ecco un altro argomento discussissimo,come settare il ponte della strato?(non parlo di action e corde perchè quello è un discorso totalmente personale)beh,non esiste un meglio od un peggio ma esistono due soluzioni diverse qui i pro ed i contro dei due tipi di set-up:\n\nil ponte attaccato al body offre maggior sustain,un suono più grosso e si può abbassare l'accordatura senza metterci due ore,in compenso toglie la possibilità di alzare il pitch per mezzo della leva (e allora tutto quel casino per l'accordatura che lo abbiamo fatto a fare?)\n\nil ponte reso flottante (in genere di un tono o ad esagerare un tono e mezzo) diminuisce il sustain,il suono risulta meno grosso e vi potete scordare il drop D,in compenso possiamo tirare il ponte indietro il che vi apre tutte le tecniche di un ponte flottante\n\n\n\nin conclusione per me la strato (modificata) meglio sarebbe:\n\nseymour duncan jb/ssl-1/hotrail\nmeccaniche scahller m6\nponte con sellette graphtech\ncapotasto lsr roller nut\nponte settato flottante\n\nma a questo punto non risparmiavo comprandomi un'ibanez?
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