Ciao a tutti! Ho notato una cosa nella mia Sterling JP60 riguardante il wiring dei pickup (Liquifire e Crunch Lab): il precedente proprietario aveva montato un push/pull al Tone e aveva connesso i verdi di entrambi i pickup al selettore (3 vie toggle) rispettivamente al neck per il Liquifire e al bridge per il Crunch Lab mentre il rosso + l'argentato a massa.
Aveva anche messo, nel Volume, un cap tra il braccio centrale e quello a destra.
Stando al wiring della DiMarzio dovrebbe essere il rosso nel toggle e il verde a massa e non c'è nessun cap nel Volume.
A cosa serve il cap nel Volume e cosa succede se si invertono il rosso e il verde dei DiMarzio?
Chiedo questo perché magari c'è qualche magica proprietà di cui sono all'oscuro. Non apprezzo un cambiamento di suono se non che il pickup al ponte "fischia" con l'hi-gain a prescindere dall'altezza o se suono o meno..
Per facilitare la spiegazione vi allego un'immagine con il mio wiring attuale (preso dal sito) e del "vecchio" che fece il precedente proprietario.
Grazie

A me sembrano uguali gli schemi se non per la presenza del capacitore che ha lo scopo di limitare la caduta delle alte frequenze quando si abbassa il volume.Mettere a massa un filo piuttosto che l'altro è indifferente ,basta che i due pickup non risultino in controfase(per eliminare la controfase basta invertire i fili di uno dei pickup).Quanto al fischio forse il pickup necessita di un bagno di cera.Lo fa un bravo liutaio con spesa modica.

Il condensatore rappresenta un filtro passa-alto che compensa la naturale tendenza del circuito a enfatizzare le basse quando chiudi il potenziometro del volume. In un qualche modo su cui non mi dilungo, le frequenze alte "passano" attraverso il condensatore e quindi non subiscono una attenuazione quando riduci il volume.

Per il resto, concordo con PRS